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Roma - “Attraverso la globalizzazione liberista le strutture del commercio e della finanza hanno ampliato la distanza tra arricchiti e impoveriti minacciando lo shalom sulla Terra. E in questo divario il debito e l”indebitamento giocano un ruolo centrale”. Così Antonella Visintin, coordinatrice della Commissione Globalizzazione e ambiente (GLAM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) spiega la scelta del debito quale tema del seminario “Vivere nei debiti” che si terrà martedì 23 ottobre 2012 a Roma (via Firenze 38, salone della chiesa metodista). Come si legge nella presentazione dell”evento, se “nel 1833 la caduta in schiavitù per debito era stata abolita in Inghilterra e nel 1865 negli USA, oggi il suo spettro si ripresenta in Europa, aprendo il dibattito sul debito illegittimo e sul debito speculativo. Attraverso il debito infatti vengono colpiti il salario diretto, il salario indiretto (il welfare), il salario differito (le pensioni) ed il risparmio”.
Quella del CEC è “una chiamata forte ad essere comunità trasformative, con il coraggio morale di costruire una economia di vita che sradichi la povertà , sfidi l”accumulazione di ricchezza e salvaguardi l”integrità ecologica”, spiegano gli organizzatori.
Il seminario si divide in una “mattinata economica” che inizierà alle 10 con l”intervento di Teresa Isenburg, docente all”Università degli Studi di Milano, che presenterà la mostra “Debito pubblico”, 33 pannelli allestiti dal Centro nuovi modelli di sviluppo; seguirà la visione di un video dal titolo “Signoraggio e moneta debito”, e l”intervento “Il debito visto da vicino” di Antonio Tricarico, coordinatore della campagna per la Riforma della Banca Mondiale, membro del consiglio di BankTrack, Eurodad e Focus on Finance.
Il pomeriggio avrà invece un taglio teologico con il pastore Herbert Anders che parlerà di “Vivere con il debito” e una serie di interventi su buone pratiche diaconali a cura dell”Agenzia avventista di soccorso e sviluppo (ADRA) Italia, della Commissione sinodale della diaconia valdese (CSD), del Servizio rifugiati e migranti (SRM) della FCEI, e dell”Esercito della Salvezza.
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Fonte: http://www.fedevangelica.it/articolo-2.php?id=922.
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