ATF AMP
di Massimo Ragnedda.
Matteo
Renzi taglia i fondi alle Università statali, come una Gelmini qualsiasi.
Renzi taglia i fondi alle Università statali, come una Gelmini qualsiasi.
Il
governo Renzi ha già previsto per il 2015 un taglio di circa 170 milioni di euro al Fondo di
Finanziamento Ordinario delle Università statali.
governo Renzi ha già previsto per il 2015 un taglio di circa 170 milioni di euro al Fondo di
Finanziamento Ordinario delle Università statali.
Ma
non contento di questi tagli, in questi giorni ha fatto intendere che ce ne
saranno altri.
non contento di questi tagli, in questi giorni ha fatto intendere che ce ne
saranno altri.
Tagli
che si aggiungono ai tagli degli ultimi anni.
che si aggiungono ai tagli degli ultimi anni.
Renzi
come un Tremonti qualsiasi (quello che la cultura non si mangia) o come una
Gelmini qualsiasi (quella dei tunnel per
intenderci).
come un Tremonti qualsiasi (quello che la cultura non si mangia) o come una
Gelmini qualsiasi (quella dei tunnel per
intenderci).
Tagli, tagli e ancora tagli. Inutile ricordare a Renzi
che il numero dei professori universitari (quelli che la Madia e la Boschi
insultano con la loro intelligenza) è sceso da 37.200 nel 2008 a 29.500
nel 2013.
che il numero dei professori universitari (quelli che la Madia e la Boschi
insultano con la loro intelligenza) è sceso da 37.200 nel 2008 a 29.500
nel 2013.
Il primo risultato di questo taglio del 20% dell’organico è, manco a dirlo, una riduzione della
qualità della didattica e della ricerca. Il secondo risultato è un diffuso affidamento
riposto su precari, spesso neanche pagati, che “volontariamente†si fanno
carico delle falle del sistema. Migliaia di precari che si umiliano a insegnare
o fare ricerca gratis in attesa di un posto al sole che, nella stragrande
maggioranza dei casi, non arriverà mai.
qualità della didattica e della ricerca. Il secondo risultato è un diffuso affidamento
riposto su precari, spesso neanche pagati, che “volontariamente†si fanno
carico delle falle del sistema. Migliaia di precari che si umiliano a insegnare
o fare ricerca gratis in attesa di un posto al sole che, nella stragrande
maggioranza dei casi, non arriverà mai.
E così il sistema Italia arranca, si indebolisce la
competitività a livello internazionale, sempre più giovani laureati abbandonano
questo paese e sempre più giovani considerano inutile la laurea.
competitività a livello internazionale, sempre più giovani laureati abbandonano
questo paese e sempre più giovani considerano inutile la laurea.
D’altronde,
basta fare un confronto con le altre realtà europee per capire: la media
europea degli studenti è del 70%
(nella specifica fascia d’età ) mentre in Italia è del 47%.
Ma ancora: la media dei laureati in Europa è del 36% nella fascia tra i 25 e i 34 anni,
mentre in Italia è del 21%.
mentre in Italia è del 21%.
L’Italia è al penultimo
posto per finanziamenti alla ricerca
e all’Università .
posto per finanziamenti alla ricerca
e all’Università .
Penultimo posto, ripeto.
E Renzi, quello del ‘finanzieremo la ricerca, la scuola
e le Università ’, ora taglia gli scarsi fondi che c’erano. Renzi come una
Gelmini qualsiasi.
e le Università ’, ora taglia gli scarsi fondi che c’erano. Renzi come una
Gelmini qualsiasi.