‘
Le tv non ne parlano, i giornali li oscurano. Le liste dei movimenti 5 stelle (approvati dal blog di Grillo) dopo aver raccolto tutte le firme necessarie per presentarsi alle elezioni regionali sono esclusi da tutti i media.
di fabionews.info
Qualche giorno fa su “La Stampa” e” uscita un”intervista doppia ai candidati alla regione Piemonte. Stesse domande proposte a Cota e Bresso…
Altri eventuali candidati alla regione (tra cui Davide Bono del movimento 5 stelle) non sono stati interpellati.
Il Movimento 5 stelle Piemonte si e” preso la briga di porre le stese domande anche al proprio candidato e diffondere le risposte in rete…
Oggi (vedi post del blog di Grllo in fondo all”articolo) scopro che anche Repubblica fa attenzione a non parlare del Movimento 5 stelle.
A prescindere da quello che si possa pensare su questa esperienza dal basso di politica partecipata credo sia assolutamente necessario denunciare la censura preventiva verso quelle realtà che si pongono fuori dai due maggiori schieramenti politici.
Questo comportamento dei media, profondamente antidemocratico, contribuisce a diffondere l”idea che non ci sia alternativa tra i due maggiori schieramenti e porterà molti di coloro che non si riconoscono nella casta politica attuale a non esercitare il loro diritto al voto in quanto non sono al corrente della possibilità di votare realtà diverse.
Se il comportamento de “La Stampa” puo” nascondersi dietro al fatto che i due intervistati sono gli unici che hanno “teoricamente” la possibilita” di vincere alle prossime elezioni regionali piemontesi, il comportamento di Repubblica appare ancor piu” grave poiche” sembra accanirsi in particolare contro le liste del Movimento 5 stelle.
Forse in questo momento questo movimento e”, tra le alternative politiche che si presentano a questa elezione, la meno controllabile e quindi quella che piu” infastidisce l”attuale casta politica e i loro amici che controllano i giornali del nostro paese?
Sicuramente, a prescindere dalle motivazioni di fondo, questo comportamento non fa onore alla nostra malandata informazione.
Personalmente mi e” capitato spesso in quest”ultimo periodo di parlare anche con persone impegnate nel sociale e informate piu” della media e verificare la loro completa disinformazione sulla presenza di questa lista nella nostra regione.
Insomma, oltre alle difficolta” affrontate da un movimento senza partito per raccogliere le firme necessarie per presentarsi ( 17.000 in tutte el provincie del Piemonte) e i problemi che debbono affrontare per l”esistenza di liste civetta create ad hoc per rubare dei voti destinati a loro, le liste civiche del movimento 5 stelle devono contrastare anche il muro di disinformazione che gli impedisce di presentarsi come alternativa alla casta politica attuale.
per approfondire:
http://www.beppegrillo.it/movimento/
http://www.piemonte5stelle.it/?p=1794
Da Beppegrillo.it
Le elezioni regionali di Repubblica
I candidati regionali della Lista 5 Stelle per Repubblica.it non esistono. Nello “Speciale Elezioni” sono indicati i nomi dei partiti, delle coalizioni e dei candidati. Per la Basilicata è presente anche il nome di Magdi Allam per “Io amo la Lucania“. Su Repubblica.it si può cliccare sulla finestra di ogni regione per vedere le schede dei candidati, votare i sondaggi e partecipare al gioco del “governometro“. Per un giornale che grida all”oscuramento dell”informazione uno giorno si e l”altro pure è l”ennesima riprova di mancanza di trasparenza. A proposito, cari Mauro e Scalfari, quando avete intenzione di rinunciare ai contributi pubblici e camminare con le vostre gambe imprenditoriali? Inviate le vostre considerazioni elettorali al direttore di Repubblica.it Giuseppe Smorto: g.smorto@repubblica.it
Â
‘