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scritto da Fabionews.info
Il dibattito non e” nuovo. Molti esperti della comunicazione sottolineano da tempo l”importanza che ha assunto la TV nel condizionamento delle nostre societa”. Il problema non e” soltanto riducibile all”informazione (TG, programmi di approfondimento) che costituiscono una piccola percentuale di tutti i programmi televisivi, ma e” relativo a tutta la realta” televisiva. La televisione riesce a condizionarci non solo censurando e controllando le informazioni che ci vengono date (sfalsando la nostra percezione della realta”) ma anche e soprattutto creando dei modelli da seguire, alimentando i nostri sogni e le nostre aspirazioni attraverso tutti i programmi di divertimento e le pubblicita” che riempiono gran parte dello spazio televisivo, nonche” condizionando l”agenda informativa degli altri Media.
Negli ultimi anni molti “fan” del rete Internet hanno cominciato a controbattere a questi argomenti attribuendo alla “rete libera” il ruolo di controvertire questa tendenza, fino a teorizzare la perdita di importanza della vecchia e passiva TV soppiantata dalla modernita” e dall”interattivita” della rete.
Pur riconoscendo e sfruttando in prima persona le possibilita” offerte dalla Rete per informarmi, come informatico ho sempre avuto dei dubbi su questa teoria, soprattutto per quanto riguarda l”Italia.
Ci sono diversi fattori che ostacolano questo passaggio.
In primis il gap generazionale: molte persone non usano Internet e l”accesso alla rete è al momento prioritario nei giovani. Il “digital divide” preclude l”accesso alle risorse della rete a una percentuale importante della popolazione. Un problema che potrebbe essere superato con il ricambio generazionale ma che, almeno per qualche anno, rimarra” invariato soprattutto in Paesi come il nostro caratterizzati da un”eta” media molto alta.
Un secondo problema riguarda il modo in cui la rete viene utilizzata da coloro che abitualmente accedono. Lavorando in luoghi dove il PC rimane acceso per 8 ore al giorno e collegato alle rete mi sono reso conto che spesso e volentieri l”uso della rete segue gli stessi stimoli e le stesse tedenze propagandate dai media classici.
La maggior parte delle persone che conosco utilizza la rete per giocare, per seguire social network, comperare on-line, per incontrare “amicizie”, per scaricare video e film che non si e” riusciti a vedere in tv, etc.
In pochi utilizzano le potenzialita” e le occasioni offerte dalla rete per cercare di informarsi, per aggirare gli ostacoli posti dai media tradizionali alle informazioni e mettere in dubbio le verita” ufficiali accedendo in maniera diretta alle fonti originali e/o ad opinioni censurate.
I pochi che si informano abitualmente attraverso Internet, spessimo si rivolgono agli stessi media (TV e giornali) rimanendo in ogni caso legati alle stesse fonti informative. Nel caso dei giornali inoltre, spesso le edizioni on-line, al fine di aumentare il numero degli accessi/introiti pubblicitari, lasciano ampio spazio al gossip, ad immagini e video ad effetto ridimensionando la qualita” dell”informazione offerta anche rispetto le edizioni cartacee degli stessi.
Ma una tendenza che oggi e” notevolmente in crescita e che rende illusorio la teoria secondo la quale la TV verra” sostituita dalla rete e” la fruizione contemporanea dei due mezzi.
Secondo uno studio, riportato da Zeus News, pubblicato da Nielsen e basato su un”indagine svolta a dicembre 2009 negli Stati Uniti “il 59% degli americani usa Internet e la Tv simultaneamente: una percentuale in crescita rispetto allo stesso mese del 2008, quando la quota era del 57,5%“.
Questi dati rendono evidente come Internet e TV sempre piu spesso non si trovano in contrasto tra loro ma, al contrario, la convergenza tra le due modalità di fruizione dei contenuti è sempre più marcata e puo” essere utilizzata dai media per veicolre con piu” efficacia i propri messaggi.
L”esempio piu” palese e” relativo alla pubblicita”. La TV puo” veicolare dei messagi pubblicitari che ci invogliano a navigare sul sito dell”azienda dove possiamo direttamente accedere a promozioni, a maggiori informazioni sul prodotto pubblicizzato e soprattutto possiamo immediatamente procedere con i nostri acquisti.
La sinergia tra TV ed Internet per veicolare messagi pubblicitari e” gia” una realta” in molte delle inziative piu” avanzate di marketing.
Nielsen conclude che, “almeno per quanto è dato prevedere, la storia d”amore tra l”America e la Tv continuerà imperterrita. Sembra che abbiamo un appetito pressoché insaziabile per i media, e le programmazioni online e mobile non fanno altro che aggiungersi“.
Per limitare il potere condizionante della TV non basta soltanto diffondere l”uso di Intenet ma continua ad essere assolutamente necessario “educare” ad una corretta fruizione ed utilizzo dei Media per fornire gli strumenti culturali necessari per potersi difendere.
Solo sviluppando la conoscenza dei meccanismi utilizzati per veicolare messaggi attraverso il video sara” possibile aumentare le nostre autodifese, il nostro spirito critico e non subire passivamente senza rendercene conto i condizionamenti divulgati attraverso le TV.
L”educazione ai media, tutt”ora assente nei percorsi formativi di questo paese, continua ad essere l”unica, seppur difficile, strada per sottrarsi al potere televisivo. L”uso e la diffusione di Internet puo” essere quindi di grande aiuto ma solo se usata in alternativa e non simultaneamente alla vecchia TV.
FabioNews’