'"L''Europa è prigioniera della NATO"'

Preroll AMP

Redazione Modifica articolo

8 Giugno 2012 - 08.02


ATF AMP

Top Right AMP

“Serve una politica estera distinta da quella degli USA” – Intervista a Sergio Romano, su Geopolitica

Dynamic 1 AMP

tratto da www.geopolitica-rivista.org

Il progetto di uno spazio comune tra Europa e Russia è auspicabile, ma reso impossibile dalla presenza di una NATO strutturata in funzione anti-russa che tiene l”Europa prigioniera della politica USA. Lo sostiene, in un”intervista esclusiva realizzata da Giacomo Guarini e pubblicata in Vent”anni di Russia, Sergio Romano, storico, giornalista e diplomatico, considerato uno dei massimi esperti italiani di Russia. Già ambasciatore a Mosca durante gli ultimi anni dell”URSS, oggi è editorialista di varie pubblicazioni (tra cui Il Corriere della Sera e Panorama). Ha insegnato alle università di Milano-Bocconi, Pavia, Sassari, Harvard e della California. Fa parte del Comitato Scientifico di Geopolitica.

Secondo Romano, la priorità della nuova presidenza Putin sarà e dev”essere la modernizzazione economica, per uscire dall”eccessiva dipendenza dall”esportazione di risorse naturali. Tale modernizzazione è una precondizione imprescindibile anche perché il progetto putiniano di Unione Eurasiatica abbia successo.

Dynamic 1 AMP

Commentando i rapporti tra Russia e Cina, l”ex Ambasciatore afferma ch”essi sono eccellenti, ma favoriti dalla comune necessità di arginare la potenza statunitense. Non si può escludere che si tratti solo d”una tregua, e che in futuro la tensione torni a salire.
Uno dei capitoli su cui Cina e Russia fanno fronte comune è quello relativo a Iran e Siria.

Secondo Romano al Cremlino non si desidera un Iran dotato dell”arma nucleare, ma si è consci che una caduta dei governanti a Damasco o Tehran rappresenterebbe una vittoria degli USA. «La Russia – ricorda l”ex Ambasciatore a Mosca – è portata a pensare che ogni vittoria americana si traduca nell”allargamento dell”area in cui gli Stati Uniti sono la potenza dominante. E questo non le piace».

Dynamic 1 AMP

Parlando dei rapporti tra Europa e Russia, Romano ritiene che sia auspicabile uno spazio comune “da Lisbona a Vladivostok”, e che questo progetto sia già proprio alla Germania. Tuttavia, è impossibile realizzarlo «finché esiste una NATO che è evidentemente strutturata in funzione anti-russa»; l”Europa è «in qualche modo prigioniera della NATO», mentre dovrebbe avere «una propria politica estera, distinta da quella degli Stati Uniti».

Lo scudo ABM degli USA è uno dei capitoli più spinosi dei rapporti con Mosca: «Non credo – afferma l”esperto storico e diplomatico – che i russi abbiano completamente torto quando si sentono potenzialmente minacciati da queste basi anti-missilistiche americane».

Venendo ai rapporti italo-russi, Romano non prevede che vi sarà un peggioramento col nuovo governo italiano. Berlusconi «non ha mai messo in discussione veramente la strategia degli Stati Uniti», e comunque Monti ha delle priorità di carattere economico-istituzionale che lo distrarranno dall”intervenire in maniera rilevante sulle relazioni estere.

Dynamic 1 AMP

L”intervista in forma integrale può essere letta in Vent”anni di Russia, il primo numero di Geopolitica.

Fonte: http://www.geopolitica-rivista.org/17822/leuropa-e-prigioniera-della-nato-serve-una-politica-estera-distinta-da-quella-degli-usa-sergio-romano-su-geopolitica/

 

Dynamic 1 AMP

FloorAD AMP
Exit mobile version