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Mentre noi abbiamo i Frattini e i Fassino, in Grecia ci sono i Pangalos.
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L”ambasciata di Israele ha mandato a Theodoros Pangalos, membro del parlamento greco, tre bottiglie di vino offerte in regalo per le feste.
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Theodoros Pangalos ha restituito il regalo all”ambasciatore con questa lettera:
Caro signor Ambasciatore,
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Grazie per le tre bottiglie di vino che mi ha inviato come auguri delle festività . Auguro a lei, alla sua famiglia e ai membri dell”ambasciata un felice nuovo anno. Buona salute e progresso a voi tutti.
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Ho notato con rammarico che il vino che mi avete donato è stato prodotto nelle Alture del Golan. Ho sempre saputo, sin da quando ero molto giovane, che non si deve rubare e non si devono accettare i prodotti di un furto. Così ora non posso accettare questo regalo e devo restituirvelo.
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Com”è noto, il vostro paese occupa illegalmente le Alture del Golan che appartengono alla Siria, secondo il diritto internazionale e le numerose decisioni della Comunità internazionale.
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Colgo l”opportunità di esprimere la mia speranza che Israele otterrà sicurezza all”interno di frontiere riconosciute e che le attività terroristiche contro il suo territorio, da parte di Hamas o di chiunque altro, saranno contenute e rese impossibili; inoltre, spero che il vostro governo cessi di praticare la politica della punizione collettiva applicata su scala totale da Hitler e dai suoi eserciti.
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Le azioni come quelle che attualmente esercitano i militari di Israele a Gaza, ricordano gli olocausti dei greci a Kalavrita, Doxato, Distomo e certamente nel ghetto di Varsavia.
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Con questi pensieri, permetta che esprima a voi e ai cittadini israeliani i miei auguri, e a tutta la gente della regione.
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Atene, 30/12/2008
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Theodoros Pangalos, Parlamentare (Grecia)
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Sito web: http://www.pangalos.gr – E-mail: pangalos@otenet.gr.
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