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Ci sono ancora barche che vanno.
Ci sono ancora passeggeri che arrivano.
Ci sono camion che camminano.
Siamo tutti in movimento per togliere il blocco illegale di Gaza e portare aiuti a un Popolo martoriato. Israele bombarda Gaza , bastona e imprigiona i passeggeri giunti al Ben Gurion, prende per il collo la Grecia, economicamente disastrata, perché sequestri liberi passeggeri e barche. Tutto pur di non ammettere i suoi crimini e le sue illegalità .
Che spettacolo desolante!
La Grecia, non potendo accusare di alcun reato i passeggeri della Freedom Flotilla, li ha coperti di richieste di documenti, oltre a impedire alle barche di salpare «per garantire la sicurezza dei passeggeri» (Ambasciatore della Grecia a Roma), di rifornirsi nei porti, come nel caso della MV Juliano.
Siamo dunque tutti prigionieri?
Per fortuna, ci siamo noi a mantenere una dignità . Ci sono i Greci che, nonostante le difficoltà economiche, continuano a protestare, unendo alle loro proteste verso quel Governo anche il sostegno ai passeggeri della Freedom Flotilla.
E c”è, soprattutto, il popolo palestinese, che – nonostante l”assedio e l”embargo illegali, nonostante i missili e gli F16 israeliani che continuano imperterriti e impuniti a fare il loro sporco lavoro di pulizia etnica – RESTA UMANO e manifesta pacificamente per vedere riconosciuti i propri diritti.
La Freedom Flotilla ha chiesto più volte all”ONU di far ispezionare le proprie barche ma l”ONU non ha colto l”occasione.
Tutto il mondo, Israele compreso, sa che le barche della Freedom Flotilla non trasportano né armi né terroristi.
Al Capone non c”è, su quelle barche. E” morto da qualche anno.
Il contrasto alla Freedom Flotilla, quindi, è puramente mediatico. Una guerra fatta di accuse senza prove, rilanciate grazie ai potenti mezzi di cui chi può ha il controllo.
Sarà per questo che porteremo la nostra protesta di sostenitori proprio sui media, oltre che nelle piazze e ovunque.
Diamo voce alle loro voci, non lasciamoli soli.
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per We are all on the Freedom Flotilla 2
https://www.facebook.com/groups/WeAreAllOnTheFreedomFlotilla2
Video:
Protesta nonviolenta a Nabi Saleh (Cisgiordania) e reazione israeliana – 9 luglio 2011
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L”EUROPA COMPLICE DELL”ASSEDIO DELLA PALESTINA
Il governo socialista greco, obbedendo agli ordini del governo di Israele, ha impedito alle navi della Freedom Flotilla di salpare verso la Striscia di Gaza assediata, ricorrendo ad una legislazione di guerra e violando tutte le normative europee. Altrettanto, i governi europei hanno consentito alle compagnie aeree di bloccare a terra centinaia di cittadini che volevano raggiungere la Palestina occupata, anche qui obbedendo agli ordini del governo di Israele.
L”Europa si sta rendendo sempre più complice del lento genocidio del popolo palestinese e sta svendendo la propria dignità e la propria civiltà . Israele dimostra di non essere solo un pericolo per i Palestinesi e per il Medio Oriente, ma una minaccia per i nostri diritti e per la nostra democrazia.
GIOVEDI” 14 LUGLIO, ALLE 18.00, IN VIA GALILEI N. 57, ROMA
ASSEMBLEA PUBBLICA CON IL COORDINAMENTO DELLA FREEDOM FLOTILLA ITALIA, INTERVIENE VAURO SENESI.
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