‘
E” partito alle 17 di ieri, da Napoli, Estelle, il veliero della Freedom Flotilla 3 in rotta verso Gaza, per rompere l”assedio medievale di Israele che impedisce da anni una vita normale e umana nella Striscia. E” una barca insolita, un vecchio peschereccio di 92 anni, e insolito il ritratto di Vittorio Arrigoni, regalato dalla madre dell”attivista ucciso a Gaza, esposto sul fianco della barca. Un clima festoso, con centinaia di persone che cantano “bella ciao” “, “o surdato ”nammurato” e sottolineato dai membri dell”equipaggio, in prevalenza svedese, ma con apporti canadesi, statunitensi, spagnoli…la lista completa dei passeggeri sarà resa pubblica solo fra qualche giorno, e non si escludono sorprese finali… Ma più insolita di qualsiasi altra cosa, è stata la partenza di Estelle, con l”inaspettato motivo musicale intonato dal sassofono di Dror Feiler: “Pippi pippi pippi…” la sigla della fortunata serie televisiva svedese di Pippi Calzelunghe, la migliore scanzonata risposta alle pressioni israeliane per non far partire Estelle dai porti.
Le autorità italiane sono rimaste inamovibili e il veliero Estelle punta ora verso Gaza.
Mattias Gardell, uno dei membri dell”equipaggio, ha specificato che i fronti del conflitto non sono tra la Freedom Flotilla e Israele, ma tra chi vuole che siano rispettate la legalità , il diritto internazionale e le risoluzioni ONU e chi invece si sente al di sopra di qualunque legge. Aggiunge Mattias: “Noi non abbiamo niente contro Israele, chiediamo solamente che non sia concesso allo stato di Israele quello che giustamente è negato a tutti gli altri stati del mondo, il non rispetto per le leggi che governano la convivenza fra i popoli.”
Ma soprattutto vogliamo che cessi l”assedio di Gaza.
Foto: http://www.flickr.com/photos/55458482@N08/collections/72157631703855843/
Video: Dror Feiler saluta Napoli
Â
‘
