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da Nena News.
Gerusalemme, 8 gennaio 2013, Nena News – E” scattata una dura campagna contro la nomina da parte di Barack Obama del Repubblicano Chuck Hagel a Segretario alla difesa degli Stati Uniti, un incarico molto delicato per i rapporti tra Washington e Tel Aviv. Si dice «preoccupato» il presidente del Parlamento israeliano Reuven Rivlin (Likud). Per il giornale di destra “Israel ha-Yom”, organo ufficioso del governo Netanyahu, la nomina di Hagel «va bene un mondo utopico» non per il Medio Oriente. Il quotidiano centrista “Yediot Ahronot” prevede sviluppi negativi per Israele. «Sarà un incubo per il governo di destra che, secondo i sondaggi, emergerà dalle elezioni (del 22 gennaio)», ha scritto un editorialista.
Un po” tutti gli opinionisti prevedono che con Hagel al Pentagono, il prossimo primo ministro israeliano (che con ogni probabilità sarà ancora Benyamin Netanyahu) avrà difficoltà a far accettare agli Stati Uniti un piano di attacco alle centrali nucleari israeliane.
Hagel non viene attaccato solo da Tel Aviv ma anche dai gruppi pro-Israele negli Usa e da un numero elevato di senatori e deputati americani, sia Democratici che Repubblicani, che si preparano a silurare la sua nomina in ogni modo al Congresso.
I Repubblicani lo considerano un “traditore” ma il vero pericolo per Hagel arriva proprio dalle file del partito di Obama che contestano le sue posizioni su Israele. Hagel, dicono i Democratici, deve fornire ampie spiegazioni su cosa pensa che gli Usa debbano fare in Medio Oriente.
Il neo segretario alla difesa non ha mai rivelato un”avversione particolare nei confronti di Israele. Tuttavia in alcune occasioni ha fatto presente di sentirsi fedele soltanto agli interessi degli Stati Uniti. Nena News.
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