La missione umanitaria di Music for Peace è bloccata ad oggi nella città di Alessandria d’Egitto. I volontari dell’associazione sono costretti al momentaneo stallo perché le autorità del porto hanno negato l’uscita di un’autovettura facente parte del carico destinato alla popolazione della Striscia di Gaza.
A causa di questo rallentamento lo stop è stato inoltre decretato per la situazione attuale in terra egiziana. La popolazione civile è spaccata tra due fazioni: pro e contro Morsi. Entrambe le parti hanno dichiarato la discesa in piazza e scontri certi. La possibilità è che tutto si tramuti in una guerra civile. Stefano Rebora, Valentina Gallo Afflitto; Alvaro Gando, Claudia d’Intino e Sandra Vernocchi, i volontari di Music for Peace, stanno monitorando la situazione delle proteste, adesso sono circa 15.000 le persone agglomerate nel luogo di concentramento sulla via principale della città .
Alessandria è militarizzata. Elicotteri da combattimento sorvolano le strade a bassissima quota tenendo sotto controllo la situazione. Esercito e carri armati occupano postazioni strategiche. Il 26 giugno sono morte due persone al Cairo e 160 sono stati i feriti. Continuano disordini e scontri per tutto l’Egitto.
I ragazzi di Music for Peace hanno necessità di lasciare il prima possibile Alessandria alla volta del confine di Rafah. Confidiamo nella divulgazione massima di questa notizia affinché Istituzioni preposte e Governo passano spingere e collaborare al fine di una subitanea partenza con destinazione Striscia di Gaza
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