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da We Are All on the Freedom Flotilla 2 – News.
Mentre scriviamo, i bombardamenti israeliani sono
ancora in corso e morti e feriti sono in aumento, Sono forniti i nomi e l”etÃ
delle prime 23 vittime: donne e uomini dagli 8 ai 62 anni. Dopo
di loro, ne sono morti altri: l”ultimo ha 3 anni.
ancora in corso e morti e feriti sono in aumento, Sono forniti i nomi e l”etÃ
delle prime 23 vittime: donne e uomini dagli 8 ai 62 anni. Dopo
di loro, ne sono morti altri: l”ultimo ha 3 anni.
Israele sta bombardando, dal cielo e dal mare, e colpisce,
soprattutto, le case.
soprattutto, le case.
Qui il video del bombardamento della casa della
famiglia Shabbat, a Beit Hanoun:
famiglia Shabbat, a Beit Hanoun:
Sul tetto di una casa, a Khan Younis, c”erano
molti civili accorsi per fare da scudi umani, ben visibili dal cielo. Sono
morte 8 persone.
molti civili accorsi per fare da scudi umani, ben visibili dal cielo. Sono
morte 8 persone.
Qui il video di RT:
Queste e altre foto: CTRL + Click to follow link”>http://twitpic.com/e7s0t6
[I dettagli sono in un articolo: www.imemc.org/article/68391].
In questo servizio di Noor Harazeen, invece,
siamo a Gaza City:
siamo a Gaza City:
Non si può neanche finire un”intervista in pace: CTRL + Click to follow link”>Vedi
QUI.
QUI.
E, poi, bombe sulle Moschee, sulla Scuola di
Polizia. Persino l”European Hospital ha subito dei danni dagli attacchi delle forze armate israeliane.
Polizia. Persino l”European Hospital ha subito dei danni dagli attacchi delle forze armate israeliane.
Intere famiglie sono state decimate.
Questo piccolo è l”unico sopravvissuto di una di
queste famiglie:
queste famiglie:
Benjamin Netanyahu si giustifica,
accusando Hamas di nascondersi dietro i civili. Dove pensa Netanyahu che un uomo, seppure miliziano, debba ritirarsi, la
sera, se non in famiglia?
accusando Hamas di nascondersi dietro i civili. Dove pensa Netanyahu che un uomo, seppure miliziano, debba ritirarsi, la
sera, se non in famiglia?
A proposito di ospedali, quelli di Gaza sono
a corto di medicinali e le scorte sono finite. La situazione è grave da
molto tempo ed è peggiorata, da quando l”Egitto ha chiuso il Valico di Rafah. Solo ora, il Governo egiziano ha
annunciato che lo riaprirà , per un breve perido, per consentire ai feriti di
essere trasportati negli ospedali egiziani.
a corto di medicinali e le scorte sono finite. La situazione è grave da
molto tempo ed è peggiorata, da quando l”Egitto ha chiuso il Valico di Rafah. Solo ora, il Governo egiziano ha
annunciato che lo riaprirà , per un breve perido, per consentire ai feriti di
essere trasportati negli ospedali egiziani.
Non solo la Striscia di Gaza è in fiamme, anche in
tutta la Cisgiordania sono in corso proteste con conseguenti scontri.
Centinaia gli arresti, tra cui molti bambini. Anche Khader Adnan,
l”attivista rilasciato, nel 2012, dopo 66 giorni di sciopero della fame, è
stato riarrestato.
tutta la Cisgiordania sono in corso proteste con conseguenti scontri.
Centinaia gli arresti, tra cui molti bambini. Anche Khader Adnan,
l”attivista rilasciato, nel 2012, dopo 66 giorni di sciopero della fame, è
stato riarrestato.
I video:
Dopo avergli sparato, i soldati hanno impedito ai
soccorsi di avvicinarsi per aiutare questo giovane
palestinese. E” accaduto, a Hebron.
soccorsi di avvicinarsi per aiutare questo giovane
palestinese. E” accaduto, a Hebron.
(foto: CTRL + Click to follow link”>https://twitter.com/wingedpiper/status/486665265506029568/photo/1)
La Resistenza armata ha lanciato
tantissimi razzi su diverse città israeliane, inclusa Haifa, colpita
per la prima volta. Inoltre, un commando ha tentato un”incursione in una
base militare israeliana, dal mare (foto tratta da un servizio televisivo
israeliano:
tantissimi razzi su diverse città israeliane, inclusa Haifa, colpita
per la prima volta. Inoltre, un commando ha tentato un”incursione in una
base militare israeliana, dal mare (foto tratta da un servizio televisivo
israeliano:
Due miliziani sono morti e un soldato israeliano è
rimasto ferito. In questa foto, il capo del commando, Bashar
Ahmad:
rimasto ferito. In questa foto, il capo del commando, Bashar
Ahmad:
pic.twitter.com/ghufYrz4Yw
In serata, poi, il portavoce delle Brigate al-Qassam, Abu
Obeida, ha comunicato le condizioni per un cessate il fuoco:
Obeida, ha comunicato le condizioni per un cessate il fuoco:
–
Fine dell”offensiva sulla Striscia
di Gaza e ritorno al rispetto dell”accordo sul cessate il fuoco del 2012;
Fine dell”offensiva sulla Striscia
di Gaza e ritorno al rispetto dell”accordo sul cessate il fuoco del 2012;
–
Rilascio di tutti prigionieri che
erano stati liberati, nello scambio con il soldato Shalit, e che sono stati,
successivamente, riarrestati;
Rilascio di tutti prigionieri che
erano stati liberati, nello scambio con il soldato Shalit, e che sono stati,
successivamente, riarrestati;
–
Fine di ogni interferenza nel
Governo di unità palestinese
Fine di ogni interferenza nel
Governo di unità palestinese
Ha, infine, minacciato che, se Israele continuerà a
colpire le case dei civili, Al-Qassam allargherà il cerchio di obiettivi.
colpire le case dei civili, Al-Qassam allargherà il cerchio di obiettivi.
Nel frattempo, a Tel Aviv, c”era chi applaudiva
ai soldati, al grido di «Morte agli Arabi»
ai soldati, al grido di «Morte agli Arabi»
Nonostante questo grido poco edificante sia riecheggiato,
in diverse città , nei giorni scorsi, la maggioranza degli israeliani è stanca della
guerra e vorrebbe che i soldi che il suo Governo spende per mantenere
l”apparato militare venissero usati per i servizi sociali, piuttosto carenti.
in diverse città , nei giorni scorsi, la maggioranza degli israeliani è stanca della
guerra e vorrebbe che i soldi che il suo Governo spende per mantenere
l”apparato militare venissero usati per i servizi sociali, piuttosto carenti.
Molte sono le manifestazioni di protesta in corso, in
tutto il mondo e tante si svolgeranno, nei prossimi giorni. In Italia,
dopo Torino, Milano e Napoli e Genova, toccherà venerdi 11 luglio, a Roma,
in Largo Corrado Ricci (vedi il Comunicato
dei Giovani Palestinesi in Italia).
tutto il mondo e tante si svolgeranno, nei prossimi giorni. In Italia,
dopo Torino, Milano e Napoli e Genova, toccherà venerdi 11 luglio, a Roma,
in Largo Corrado Ricci (vedi il Comunicato
dei Giovani Palestinesi in Italia).
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Petizione online: CTRL + Click to follow link”>http://firmiamo.it/spazio-in-rai-all-informazione-sulla-palestina#petition
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Gruppo operativo: https://www.facebook.com/groups/WeAreAllOnTheFreedomFlotilla2/
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