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di
Giuseppe Masala.
Giuseppe Masala.
Avantieri è partita una
canea antirussa in mondovisione per il bombardamento di un ospedale a nord di
Aleppo. Ovviamente si sono sprecati gli alti lai di quelli che s”indignano a
giorni alterni, a seconda di chi sono le vittime.
canea antirussa in mondovisione per il bombardamento di un ospedale a nord di
Aleppo. Ovviamente si sono sprecati gli alti lai di quelli che s”indignano a
giorni alterni, a seconda di chi sono le vittime.
Non appena i russi – a
stretto giro di posta – hanno dimostrato con tracciati radar alla mano che – putacaso
– proprio nei minuti in cui l”ospedale veniva bombardato giravano da quelle parti due A-10 americani, è calato il silenzio più totale sulla
vicenda. Almeno sui grandi organi di informazione del mondo NATO.
stretto giro di posta – hanno dimostrato con tracciati radar alla mano che – putacaso
– proprio nei minuti in cui l”ospedale veniva bombardato giravano da quelle parti due A-10 americani, è calato il silenzio più totale sulla
vicenda. Almeno sui grandi organi di informazione del mondo NATO.
Oggi stiamo assistendo alla
stessa canea: tutti contro la Russia per i bombardamenti di due ospedali e due
scuole nel nord della Siria che hanno ucciso almeno cinquanta persone.
stessa canea: tutti contro la Russia per i bombardamenti di due ospedali e due
scuole nel nord della Siria che hanno ucciso almeno cinquanta persone.
Ovviamente gli indignati si
stracciano le vesti e puntano il dito contro Mosca, senza uno straccio di nulla
se non il pregiudizio (ribadito a dispetto dei macabri record occidentali), in
base al quale se sono morti civili i colpevoli devono essere per forza i nipoti
di Gengis Khan e dei cavalieri dell”Orda d”Oro, oggi agli ordini di Putin–dagli–occhi–di–ghiaccio. I nipoti di Buffalo Bill e i loro alleati, al contrario, sono per forza i
buoni, puri come gigli.
stracciano le vesti e puntano il dito contro Mosca, senza uno straccio di nulla
se non il pregiudizio (ribadito a dispetto dei macabri record occidentali), in
base al quale se sono morti civili i colpevoli devono essere per forza i nipoti
di Gengis Khan e dei cavalieri dell”Orda d”Oro, oggi agli ordini di Putin–dagli–occhi–di–ghiaccio. I nipoti di Buffalo Bill e i loro alleati, al contrario, sono per forza i
buoni, puri come gigli.
Prudenza invece vuole:
aspettiamo i tracciati radar.
aspettiamo i tracciati radar.
Può aiutarci anche il
vecchio adagio del “cui prodest”:
chi ha interesse a imporre una tregua, proprio ora, mentre avrebbe bisogno di
rifiatare, visto che in questo momento sta rischiando una Caporetto? Di certo uno
stop non serve ai lealisti siriani, né ai curdi né tantomeno ai russi.
vecchio adagio del “cui prodest”:
chi ha interesse a imporre una tregua, proprio ora, mentre avrebbe bisogno di
rifiatare, visto che in questo momento sta rischiando una Caporetto? Di certo uno
stop non serve ai lealisti siriani, né ai curdi né tantomeno ai russi.
Questa non è una risposta,
ma un”indicazione.
ma un”indicazione.
Per avere certezze attendiamo
magari i tracciati radar, lo ripetiamo. Senza dimenticare che in una guerra
esistono le menzogne, le imposture, le vittime civili (da ambo le parti) e gli
errori non voluti da parte di tutti.
magari i tracciati radar, lo ripetiamo. Senza dimenticare che in una guerra
esistono le menzogne, le imposture, le vittime civili (da ambo le parti) e gli
errori non voluti da parte di tutti.
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