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Bernanke, un Déjà Vu.
Come scrive Wikipedia, il Déjà Vu, in francese, già visto, è la sensazione di aver vissuto precedentemente un avvenimento o una situazione che si sta verificando.
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Il termine fu creato dallo psicologo francese Émile Boirac (1851–1917), nel suo libro L”Avenir des sciences psychiques (“Il futuro delle scienze psichiche”), revisione di un saggio che scrisse quando ancora era studente all”Università di Chicago. L”esperienza del déjà vu è accompagnata da un forte senso di familiarità , ma di solito anche dalla consapevolezza che non corrisponde realmente ad una esperienza vissuta (e quindi si vive un senso di “soprannaturalità “, “stranezza” o “misteriosità “): l”esperienza “precedente” è perlopiù attribuita ad un sogno. In alcuni casi invece c”è una ferma sensazione che l”esperienza sia “genuinamente accaduta” nel passato.
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Come ha scritto in un articolo il Washington Post, Ben Bernanke pochi giorni prima di essere nominato nuovo governatore della Federal Reserve, e precisamente il 25 ottobre del 2005, confidava che….
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US house prices have risen by nearly 25 percent over the past two years, noted Bernanke, currently chairman of the president”s Council of Economic Advisers, in testimony to Congress”s Joint Economic Committee. But these increases, he said, “largely reflect strong economic fundamentals,” such as strong growth in jobs, incomes and the number of new households.
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I prezzi delle abitazioni degli Stati Uniti, sono aumentati di quasi il 25 % negli ultimi due anni, ha osservato Bernanke, in una testimonianza al Comitato Economico del Congresso.
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Ma questi aumenti “riflettono in larga misura la solidità dei fondamentali economici”, come la forte crescita dei posti di lavoro, dei redditi e il numero di nuove famiglie.
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Per onore di cronaca ricordo a tutti che nel maggio del 2004, un funzionario della Federale Reserve, Edward M.Gramlich, morto recentemente di cancro, confidò più volte a Greenspan e Bernanke allora vice presidente che….
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“Increased subprime lending has been associated with higher levels of delinquency, foreclosure and, in some cases, abusive lending practices.”
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Qualche mese fa lo Urban Institute ha pubblicato un saggio nel quale Edward Gramlich, fino al 2005 membro del Consiglio dei governatori della Fed, ha raccontato che fin dal 2000 aveva visto la tempesta dei mutui avvicinarsi e aveva scongiurato Greenspan di intervenire. Invano: il banchiere centrale non voleva togliere carburante dall” economia con più tassi e più regole. Era convinto che i mercati potessero trovare da soli il giusto equilibrio e si sentiva ideologicamente impegnato a sostenere la «società dei proprietari» proposta da Bush. La voce di Gramlich ora si è spenta: l” economista è morto a settembre per una leucemia fulminante. Corriere della Sera
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Bernanke sapeva, come Greenspan, ma non solo Gramlich mise in guarda la Federal Reserve da quello che poteva accadere, anche Robert Shiller, creatore dello S&P500 Case/Shiller Home Indices, esperto di mercato immobiliare, in grado di prevedere la crisi della New Economy e di anticipare il crollo immobiliare.
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Abbiamo ascoltato per mesi e mesi, i principali attori di questa crisi sussurrarci che il sistema è fondamentalmente solido, ma Bernanke lo ha ribadito più volte nel corso della crisi, assecondato dall” ex presidente degli Stati Uniti, Bush.
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Ma non è finita qui……
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Era il 15 ottobre del 2007, dopo aver assistito ai primi sciami sismici della madre di tutti i terremoti economici, Ben Bernanke davanti all”Economic Club of New York, pronunciava queste parole:
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Fortunately, the financial system entered the episode of the past few months with strong capital positions and a robust infrastructure.
The banking system is healthy.
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Fortunatamente, il sistema finanziario ha attraversato le vicissitudini dei mesi scorsi con una forte posizione patrimoniale e una robusta infrastruttura. Il sistema bancario è sano!
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Ecco ritornare per l”ennesima volta la fondamentale solidità di un sistema, quello finanziario che ha semplicemente disintegrato la fiducia dello stesso sistema economico.
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….. come sempre nella storia, capacità finanziaria e perspicacia politica sono inversamente proporzionali. La salvezza a lunga scadenza non è mai stata apprezzata dagli uomini d”affari se essa comporta adesso una perturbazione nel normale andamento della vita e nel proprio utile. Cosi si auspicherà l”inazione al presente anche se essa significa gravi guai nel futuro. Questa è la minaccia per il capitalismo (…) È ciò che agli uomini che sanno che le cose vanno molto male fa dire che la situazione è fondamentalmente sana!” ( JK Galbraith )
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Ecco le ultime parole di Bernanke, nel corso della conferenza durante la quale Obama conferma il governatore alla guida della Federal Reserve per altri quattro lunghi ed interminabili anni….
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””Mi impegno nei suoi confronti e con il popolo americano – ha quindi aggiunto rivolgendosi direttamente al presidente Usa -, se la mia nomina sara” confermata dal Senato, a lavorare con tutto il mio impegno per contribuire a porre le basi per un”economia prospera e solida nelle sue fondamenta””. ( ASCA)
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C”è infine un ultimo riferimento che mi sento di sottolineare, quello relativo alle parole pronunciate nel gennaio del 2008, un mese dopo che il dicembre 2007 fosse rilevato dal National Bureau Economic Research, come il mese di avvio della cosiddetta ” Grande Recessione “…..
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“The Federal Reserve is not currently forecasting a recession”
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Ebbene non è facile identificare una recessione replicherà qualcuno, ma al di la del fatto che vi erano tutti i presupposti per andare incontro ad un violenta recessione, al di là del fallimento di Lehman Brothers, come amava ricordare Keynes…..
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« (…) gli economisti si danno un compito troppo facile e troppo inutile se nella stagione delle tempeste son solo capaci di dire che quando l”uragano finisce l”oceano tornerà piatto»
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(ANSA) – La ripresa dell”economia sarà probabilmente ”lenta all”inizio”. Lo ha detto il presidente della Fed Ben Bernanke. Dopo essersi contratta profondamente nell”ultimo anno – ha detto -, l”attività economica appare stabilizzarsi, sia negli Usa sia fuori, e le prospettive per un ritorno alla crescita nel breve termine sono buone. Tensioni persistono sui mercati finanziari globali, le aziende e le famiglie continuano ad avere problemi nell”accesso al credito.
””Quest”uomo al mio fianco, Ben Bernanke, ci ha guidati nella crisi più difficile. Grazie alla sua preparazione, al suo temperamento, al suo coraggio e alla sua creatività . Queste sono le parole con cui Obama ha salutato la conferma di Bernanke alla presidenza della Federal Reserve.
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Peccato che nel novembre del 2007, osservando l”orizzonte, queste erano le osservazioni di un uomo che conosceva alla perfezione ogni segreto della Grande Depressione…
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“La nostra valutazione è per una crescita più lenta, ma una crescita positiva attraverso l”inizio del nuovo anno. Pensiamo che entro la primavera, all”inizio del prossimo anno si risolveranno i problemi del credito e come speriamo il mercato immobiliare incomincerà a trovare il fondo e l”economia ritroverà un ritmo di crescita ragionevole.”
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Probabilmente sarebbe stato assai difficile, togliere il bisturi al medico mentre sta eseguendo l”intervento sul paziente, interrompere l”operazione, sostituendolo con un nuovo medico, in fondo bisogna ammettere che l”intervento in parte è riuscito, anche se ho il sospetto che si siano dimenticate nel paziente un”infinità di garze di liquidità e qualche attrezzo decisamente speculativo, un mare di liquidità e un certo azzardo morale, che ormai assomiglia più ad una leggenda metropolitana.
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Come ho sottolineato in precedenza, riportando le parole di Calculatedrisk…..
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“Vorrei un medico che non ha mai rinunciato a cercare una cura, ma preferisco qualcuno con una migliore capacità di diagnosi “
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Il filosofo Francesco Bacone, Lord Francis Bacon per gli amici, amava ricordare che il significato della parabola relativa alla Nemesi significa vendetta o compensazione, dato che il compito di questa Dea era quello di interrompere il corso di ogni vita costantemente felice e fortunata, ponendo il suo veto. Colpiva indistintamente la superbia umana come la prosperità più innocente e modesta, facendole precipitare nell”avversità , quasi che nessun essere umano potesse essere ammesso alla mensa degli dei, se non per esservi beffato.
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Come scrive WallStreetItalia….
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Il presidente della Corte distrettuale Usa di Manhattan, Loretta Preska, ha respinto la richiesta della Banca Centrale, secondo cui rendere di pubblico dominio il contenuto dei propri archivi finirebbe per compromettere la posizione a livello concorrenziale delle banche che hanno ricevuto i prestiti di emergenza.
La Fed si era rifiutata sia di fare i nomi delle società a cui ha prestato le decine di miliardi di dollari del piano di emergenza, sia di rendere nota la somma concessa o gli asset garantiti nel quadro degli 11 programmi messi a punto a ottobre, nel momento più acuto della più grave crisi finanziaria dai tempi della Grande Depressione. Questo perché fare ciò potrebbe scatenare una corsa da parte dei depositanti di varie banche e metterebbe in seria difficoltà i soci azionisti.
“La Federal Reserve deve assumersi la responsabilità delle decisioni che prende” ha dichiarato Alan Grayson, rappresentante dei Democratici in Florida, nel commentare la decisione del giudice, secondo Bloomberg. “Una cosa e” dire che la Federal Reserve e” un”istituzione indipendente, il che nessuno mette in dubbio; un”altra e” sostenere che possa mantenerci all”oscuro di tutto”.
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La Nemesi continua…..
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Fonte: QUI
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