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Risparmiare energia è doveroso e qualsiasi cittadino all”interno della propria abitazione può, attraverso banali azioni, contribuire a farlo. Il passo successivo è quello del progettare e costruire nuovi edifici in modo sostenibile utilizzando le tecniche di bioedilizia che permettono di risparmiare energia e ridurre gli impatti ambientali. Il top si raggiunge poi con la costruzioni di edifici ad “energia passiva” che arrivano a consumare meno energia di quella che producono attraverso i loro impianti interni.
Un esempio in tal senso viene da Pantin, un comune di circa 50mila abitanti vicino a Parigi, dove con l”inizio del nuovo anno scolastico sarà inaugurata una scuola che chiuderà il suo bilancio energetico in positivo, generando più energia di quanto non ne consumi.
I progettisti hanno fornito i particolari tecnici dell”edificio al settimanale “Journal du Dimanche”: la scuola ha il tetto coperto di pannelli solari, che assicurano la fornitura di elettricità , tubi solari per il riscaldamento dell”acqua e sistemi di illuminazione dei banchi all”interno che sfruttano il riflesso della luce esterna.
Per il riscaldamento, l”edificio scolastico sfrutta l”energia geotermica tramite un impianto sotterraneo. La struttura è stata inoltre orientata in modo da sfruttare al meglio i raggi del sole e le correnti d”aria, ed è fornita di tripli vetri e giunture stagne.
Per diffondere questo tipo di costruzioni è necessario saper guardare avanti e indirizzare gli investimenti per avere un ritorno economico nel medio periodo ma con vantaggi ambientali da subito.
Il costo per la costruzione francese è stato di 14 milioni di euro, il 25% circa in più che per una scuola normale, ma il risparmio energetico consentirà di ammortizzare la differenza entro 15-20 anni.
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Fonte: http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=%206422.
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