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1) Esattamente in questo punto del video Lei dice: ……”non c”è una sola parola che si riferisce all”edificio numero 7″
Domanda: Conferma quella frase? Se no (dato che l”edificio numero 7, come Lei stesso ora scrive, è “citato”) ammette di essersi sbagliato?
2) In questo altro punto del video Lei dice: “dentro queste polveri ci sono…residui di materiali esplosivi che si chiamano termite e nano-termite”. Poi Attivissimo fa notare che la termite “non è affatto un esplosivo”. A quel punto Lei interrompe Attivissimo e l”impressione è che Lei volesse dire di non aver mai detto si trattasse di esplosivo (cosa che però Lei ha detto 30 secondi prima).
Domanda: ha detto o non ha detto che la termite è un esplosivo? Se sì, si è sbagliato e ammette di essersi sbagliato?
La ringrazio per l”attenzione, cordiali saluti.
Oscar Manna
Nel “9/11 Commission Report” – che, per legge, doveva fornire al popolo americano tutti gli aspetti dell”attentato terroristico – l”edificio numero 7 del WTC è nominato quattro volte come la sede di un centro operativo per le emergenze. Non vi è detta una sola parola sul fatto che questo edificio è crollato. Né quando è crollato, né come è crollato.
Trattandosi del terzo dei record mondiali di quel giorno (mai grattacieli in acciaio avevano avuto un crollo totale in seguito a incendi) e essendo il WTC 7 al centro di decine di analisi che discutono il suo crollo, confermo che il “9/11 Commission Report” non dice una sola parola al riguardo, cioè rivela una chiarissima volontà di non dirci cos”è accaduto. Cioè viola la legge costitutiva della Commissione. Citare in quel modo l”edificio numero 7 significa prendere per i fondelli il mondo intero. O essere molto distratti. Se lei non capisce la differenza, allora vuol dire che vede gli asini che volano. E io non ci posso fare niente. Inoltre chi ha mentito, e maldestramente, è stato Attivissimo, che ha tirato fuori una cosa che proprio, invece, non c”era. Nell”ansia di contraddirmi e di farmi la lezione, ha tirato fuori che sì se n”è parlato, sub specie di Solomon Building. E questo, invece, neppure esiste nel rapporto. Giochiamo a fare i furbi? Dunque non mi sono affatto sbagliato.
Secondo. La termite e la nanotermite possono essere entrambe sia esplosivi che materiali altamente infiammabili. Dipende dagli ingredienti chimici che vi si aggiungono. Quando si è in un dibattito televisivo, spesso interrotti e impediti nell”eloquio, c”è bisogno di sintetizzare, anche perchè il pubblico non necessariamente conosce la materia. Dicendo che
termite e nano-termite sono materiali esplosivi ho detto dunque una parte della verità , ma non ho detto nessuna imprecisione. Infatti, lo ripeto, l”11 settembre 2001, per demolire i tre edifici del WTC è stata usata sia la nanotermite (per fondere l”acciaio, specie quello delle strutture portanti degli spigoli) sia dispositivi esplosivi (altrimenti non si
spiegherebbero le decine e decine di testimonianze che parlano di esplosioni a raffica). Certo che poteva anche essere dinamite. Ma sfortunatamente per lei e per Attivissimo, nelle polveri analizzate dal gruppo di Niels Harrit, dell”Università di Copenhagen, i residui “inesplosi” e “incendiari”, che non sono entrati in azione, rimanendo individuabili come tali, sono quelli della termite e della nanotermite.
Anche qui, se lei fa finta di non capire, guardi pure gli asini che volano. Per quanto mi riguarda non vedo dove mi sarei sbagliato. Certo, se lei legge le trascrizioni dei miei discorsi come le fa Attivissimo, scoprirà che io sono un analfabeta e che non conosco l”inglese.
Sfortunatamente per voi pare che il pubblico che mi ascolta non la pensi allo stesso modo. Provi a venire a una delle mie conferenze e vedrà come quelli che ci vengono se ne vanno affranti per non aver capito quello che dico.
Cordiali saluti
Giulietto Chiesa
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