‘
di Redazione – Megachip
Buongiorno a tutti … vorrei portare un dubbio in tutti voi … dopo l”ultimo incontro avvenuto a Milano, a cui ho partecipato, Giulietto ha detto che non ci candideremo x il 2013 … siamo proprio sicuri di non volerci candidare???
Il movimento 5 stelle mi pare che stia distraendo le persone dai problemi veri del paese … Non hanno parlato del mes e di quello che comporterà in Italia … Forse scendere in campo farebbe bene al paese con un programma chiaro e preciso che tutti noi aderenti conosciamo …
Sarebbe molto di impatto e avremmo visibilità in tutto il paese x risollevare le menti intorpidite.
Grazie.
Pietro Palermo
—————————————-
Caro Pietro, a Milano io ho detto – e qui ripeto – che Alternativa non intende candidarsi “da sola”. Capire questo è molto importante per due motivi.
Il primo è che, al momento, in posizione critica verso la intera classe politica italiana, ci sono soltanto due tentativi di presentare liste politiche nazionali.
Uno è quello di Beppe Grillo, che è ormai molto di più che un tentativo. È già una decisione. E una decisione che avrà comunque effetti dirompenti sul panorama politico del nostro paese. L”altro è l”esperimento in corso di Alba. Che non è ancora una decisione, ma che potrebbe diventarlo.
Alternativa ritiene (ne abbiamo discusso approfonditamente a Milano e a tutti i livelli nell”organizzazione) che si deve lavorare per unire, quanto più è possibile, tutte le forze antagoniste all”attuale sistema economico-sociale. Lavorare per unire non significa, automaticamente, riuscirci.
Grillo sembra voler andare da solo e pare deciso a non accettare convergenze con nessuno. Fino a che lo fa contro la Casta, è bene. Quando rifiuta ogni collaborazione e dialogo, è male. Noi sappiamo che nel programma del movimento 5 stelle mancano molte, troppe cose, per costituire una vera alternativa di sistema. E saremmo in grado di portare il nostro contributo, con tutta la modestia necessaria, a una vasta coalizione popolare e democratica che si proponga di operare una svolta netta del nostro paese in difesa della gente comune. Andremo avanti con questa linea, per verificare tutte le convergenze possibili, escludendo ogni intesa con il PD e con coloro che vorrebbero portare acqua al suo mulino.
Seguiamo con attenzione – e molti di noi, me incluso – partecipano ai lavori preparatori di Alba. Qui le convergenze possibili sembrano più ampie. Ma la discussione dev”essere ancora sviluppata perchè all”interno di Alba si vedono bene alcune “anime” che puntano a un”alleanza con il PD, e problemi cruciali come quello della pace e della guerra non sono stati ancora nemmeno affrontati. Lo stesso giudizio sulla gravità della crisi mondiale (che non è formulato nel programma di Grillo) resta carente anche nei primi documenti di Alba. Siamo in una fase intermedia, interlocutoria e non intendiamo troncarla con un colpo di spada.
Se Alternativa decidesse di procedere da sola, rompendo con tutti, pensiamo contribuirebbe alla divisione, alla frammentazione delle forze. Sono già in troppi coloro che insistono in questa direzione, noi non intendiamo aggiungerci a questo “cupio dissolvi”. E tutto questo è il primo motivo.
Il secondo è l”imperiosa necessità , anche per noi, di essere realisti. Alternativa c”è. Non è più irrilevante. Si sente la sua esistenza anche fuori dai nostri confini. Ma siamo ancora piccoli. Troppo piccoli per fronteggiare il compito di una lista nazionale. Ci mancano i denari per farlo, tra le altre cose. E tentare una lista nazionale è impresa costosa e tremenda dal punto di vista organizzativo.
Dunque, per ora, noi pensiamo di non essere in grado, neanche volendo, neanche di fronte al franare di ogni impresa
unitaria, di fare una lista nazionale. Per ora. I prossimi mesi ci diranno molte cose che, al momento, non possiamo prevedere. Seguiremo tutti i processi, ne discuteremo tra noi e pubblicamente, e, quando sarà il momento, decideremo. Tutti insieme.
Molti cari saluti
Giulietto Chiesa
‘
