da Sbilanciamoci.info
Il saggio ‘Sociologia della tecnica e del capitalismo’ – che non vuole essere solo un testo universitario – rappresenta una novità nel panorama della sociologia proponendo una specifica sociologia della tecnica integrata a una sociologia del capitalismo. Non si tratta quindi di un testo tradizionale di sociologia economica, ma di un’analisi delle relazioni funzionali esistenti tra tecnica e capitalismo e dei loro effetti sociali e culturali.
Tecnica e capitalismo, infatti, non sono più dei mezzi a disposizione dell’uomo ma costituiscono una autentica (e ormai quasi unica e unidimensionale) forma di vita individuale e sociale, oltre che il fine di se stessi, avendo l’accrescimento illimitato (dell’apparato tecnico, la prima; del profitto, il secondo) come obiettivo unico e totalizzante.
Sono dunque ormai un sistema integrato che produce forme tecniche ed economiche di organizzazione che diventano forme sociali ed esistenziali; nonché norme tecniche e di mercato che diventano norme sociali. Espropriando il demos della sua sovranità e l’individuo della sua libertà moderna, sono delle forme/norme che producono la propria biopolitica e il proprio biopotere – o forme/norme religiose, con una propria teologia (considerando appunto il tecno-capitalismo come una forma religiosa).
Partendo da alcuni concetti-guida essenziali per comprendere i reali processi in atto – autonomia/eteronomia, interazione/integrazione, società/comunità, cittadinanza, utopia – oltre che da una lettura sociologica di alcuni modelli di società offerti dalla filosofia o dalla letteratura (Caverna di Platone, Leggenda del Grande Inquisitore di Dostoevskji, Favola delle api di Mandeville, L’isola sconosciuta di Saramago) nelle pagine di Sociologia della tecnica e del capitalismo si espongono in dettaglio i caratteri e gli elementi di una nuova Grande trasformazione e di una nuova Grande narrazione, appunto quella di tecnica & capitalismo insieme.
Lelio Demichelis, Sociologia della tecnica e del capitalismo, FrancoAngeli, Milano, 2017, pp. 240, € 26