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Il disertore – di Boris Vian, trad. G. Calabrese
Ivano Fossati dall”album “Lindbergh (Lettere da sopra la pioggia)” – 1992.
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http://www.youtube.com/watch?v=rya6935J-u0In piena facoltà egregio presidente
le scrivo la presente che spero leggerÃ
la cartolina qui mi dice terra terra
di andare a far la guerra quest”altro Lunedì
Ma io non sono qui egregio presidente
per ammazzar la gente più o meno come me
io non ce l”ho con lei sia detto per inciso
ma sento che ho deciso e che diserterò
Ho avuto solo guai da quando sono nato
e i figli che ho allevato han pianto insieme a me
mia mamma e mio papà ormai son sotto terra
e a loro della guerra non gliene fregherÃ
Quand”ero in prigionia qualcuno mi ha rubato
mia moglie, il mio passato la mia migliore etÃ
domani mi alzerò e chiuderò la porta
sulla stagione morta e mi incamminerò
Vivrò di carità sulle strade di Spagna,
di Francia e di Bretagna e a tutti griderò
di non partire più e di non obbedire
per andare a morire per non importa chi
Per cui se servirà del sangue ad ogni costo
andate a dare il vostro se vi divertirÃ
e dica pure ai suoi se vengono a cercarmi
che possono spararmi io armi non ne ho.
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