Europarlamentari NoTav

Preroll AMP

admin Modifica articolo

26 Febbraio 2010 - 21.57


ATF AMP

Top Right AMP

di Davide Pelanda – Megachip.

«Ho visto dal vivo il movimento No Tav, e intendo rafforzare il mio impegno per aiutarlo. Presenterò una domanda dettagliata alla Commissione europea per ottenere per il movimento un”informazione aggiornata e per mettere sotto pressione l”amministrazione europea affinché questa ritiri il finanziamento europeo all”opera. Inoltre utilizzerò il mio ruolo e lavorerò insieme al GUE e ai gruppi del Comitato per un”Internazionale dei Lavoratori per pubblicizzare il movimento e guadagnare solidarietà internazionale.». Firmato Joe Higgins, europarlamentare del Socialist Party (Irlanda).

Dynamic 1 AMP

 

Dunque anche tra gli europarlamentari c”è qualcuno contrario alla Tav. Eppure loro non sono valsusini, né anarcoinsurrezionalisti né tanto meno sovversivi, come qualcuno vuol darcela a bere.

Dynamic 1 AMP

Gli europarlamentari più critici li troviamo tra gli italiani. Per esempio Sonia Alfano, eletta nella lista dell”Italia dei Valori, che scrive nel suo blog: «Mi sto muovendo per far circolare le motivazioni delle proteste tra i miei colleghi in Europa per presentare qualcosa che sia comune. Oggi ho già inviato, ai colleghi dei “Verdi”, una relazione sulle motivazioni del NO, insieme agli ultimi eventi e alle ultime richieste dei comitati che chiedono l”intervento e le valutazioni del Parlamento Europeo del Commissario ai Trasporti Siim Kallas». La Alfano ribadisce che «non si tratta di essere CONTRO il TAV, i rigassificatori, gli inceneritori. Si tratta di essere A FAVORE del cittadino» ribadendo anche il fatto che i valsusini sono persone che «devono essere ascoltate, le loro ragioni e obiezioni prese in considerazione». La stessa Sonia Alfano si spinge oltre e mette in discussione una certa mentalità di «progresso a tutti i costi» il quale non si capisce «a CHI faccia del bene…anche se una piccola idea ce l”ho».

A dare man forte alla Alfano c”è anche un altro europarlamentare del suo stesso partito, Luigi De Magistris che, dopo le botte ricevute dai NoTav il 17 febbraio scorso ha espresso la solidarietà e vicinanza ai feriti. Lo stesso ex magistrato è accorso a Susa il 18 febbraio per ascoltare la voce della protesta e riferire a Bruxelles. Anche perché De Magistris è il presidente della commissione europea per il controllo del bilancio comunitario «e quindi – dicono i NoTav – è interessato ad indagare sulla truffa ad Alta Velocità».

Anche il filosofo Gianni Vattimo, altro europarlamentare italiano dell”IdV, ha detto pubblicamente che «la prima cosa da fare sarà mettere al corrente il Parlamento europeo del fatto che non si stanno rispettando le norme che lo stesso governo si era dato, perché si sta tentando di esautorare la comunità montana e i sindaci contrari all”opera». Ed in un comunicato stampa congiunto con De Magistris ha anche fatto scrivere che «i comitati NoTav non hanno certo l”aspetto delle organizzazioni terroristiche, sono composti da persone civili che manifestano in modo sicuramente forte le proprie idee, ma che non hanno mai ecceduto. Non si capisce per quale motivo si continui a far crescere la tensione» fino alle recenti gravi conseguenze degli scontri, ulteriore prova «che lo stato di diritto, nel nostro Paese, è sotto assedio».

Dynamic 1 AMP

C”è anche un ex europarlamentare italiano, Vittorio Agnoletto (RC), ora candidato presidente alla Regione Lombardia per la Federazione della Sinistra. Anch”egli ha denunciato la violenza e la militarizzazione della valle. Memore delle violenze subite al G8 di Genova 2001, ha chiesto l”apertura di un”inchiesta «sulle violenze poliziesche» della notte del 17 febbraio.

 

Dynamic 1 AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version