Nigeria? Non possiamo permettercela

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6 Aprile 2011 - 23.15


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di Debora Billi.

Una ribellione in Nigeria non fa notizia. Sono anni che si ribellano, anni che vorrebbero tanto “la libertà e la democrazia” e soprattutto una più equa divisione delle risorse (capeggiati da un ingegnere navale), ma non se li fila nessuno. Anzi le compagnie petrolifere, già accusate di inquinare e devastare il territorio, si permettono anche di far fuori la gente con i propri eserciti privati che imperversano per tutto il delta. Mica lo dico io, lo dice un tribunale che ci ha messo 14 anni ma ha alla fine condannato gli omicidi.

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Ma tutto ciò non fa notizia per l”elementare motivo che in Nigeria il petrolio non è nazionalizzato come in tanti altri Paesi (quelli dove chi si ribella diventa un eroe mondiale), e il governo è saldamente in mano alle compagnie petrolifere. Mica lo dico io, lo dicono i dispacci d”ambasciata.

Ora però la Nigeria fa paura. Sta piombando nel caos politico, e i suoi 2,2 milioni di barili al giorno mettono a rischio un approvvigionamento mondiale già a dura prova per la guerra in Libia. Non possiamo permetterci di perdere quei barili, e quindi la Nigeria finisce in prima pagina.

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Non possiamo permetterceli soprattutto considerando il nostro beneamato Export Land Model, che ci racconta come gran parte di quei barili finisca esportato all”estero (il 40% in USA). Eccolo qua:

Come si vede subito, a differenza di altri Paesi di cui abbiamo ampiamente parlato, la Nigeria elargisce il petrolio a chi ne ha bisogno e ne tiene davvero poco per sé. D”altronde non c”è da stupirsene, visto che la popolazione ha un reddito medio di 1$ al giorno e in gran parte dei villaggi non ci sono neppure acqua e luce elettrica. Cosa se ne fanno del petrolio?

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Eccoci quindi ad auspicare che la Nigeria si dia presto una calmata, che deponga le velleità di libertà e democrazia (si sa, i Paesi democratici consumano parecchio) mettendo a tacere i noti terroristi, e continui a garantirci i nostri 2 milioni di barili. Mica vorranno liberarsi proprio in un momento come questo?


Fonte: http://petrolio.blogosfere.it/2011/04/nigeria-non-possiamo-permettercela.html.

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