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da BBC News.
Gli scienziati sono alla ricerca dei modi che possano modificare l”ambiente della Terra per controllare il riscaldamento globale: tutto questo è noto come geo-ingegneria.
Un modo per far ciò consiste semplicemente nel riflettere di più la luce del sole, cambiando la riflettività della Terra, ossia l”albedo.
Questo potrebbe essere tentato attraverso l”utilizzo di riflettori spaziali vasti e flessibili collocati (1) posti in orbita attorno alla Terra. In alternativa, vari tipi di “aerosol stratosferici” potrebbero essere rilasciati nell”atmosfera superiore (2) per disperdere parte della luce indietro nello spazio. Legati alla Terra Dei riflettori collocati a terra (3) potrebbero fare lo stesso.
Un altro approccio consiste nel ridurre direttamente il carbonio atmosferico che, tra le altre cose, porta la temperatura ad aumentare.
Questo potrebbe essere fatto attraverso una “fertilizzazione” dell”oceano, stimolando l”assorbimento di carbonio da parte di alghe di superficie che infine si depositerebbero sul fondo dell”oceano. L”esposizione delle superfici delle rocce carbonatiche e silicate a “una alterazione intensificata degli agenti atmosferici” potrebbe fornire un luogo in cui il carbonio possa essere assorbito.
Un”altra proposta frequentemente citata è la cattura dell”anidride carbonica dall”aria con l”uso di “alberi artificiali”, seguita da liquefazione e stoccaggio, probabilmente in serbatoi sotterranei.
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Non esiste una singola “panacea” della geo-ingegneria, da perseguire come la soluzione onnicomprensiva al problema del cambiamento climatico, dice la Royal Society del Regno Unito nella sua analisi del costo di un ventaglio di proposte rispetto alla loro efficacia.
Gli aerosol stratosferici sembrano offrire il massimo effetto con il minimo investimento, e potrebbero essere dispiegati a breve, ma presentano un rischio sconosciuto per l”ambiente.
Le modifiche all”albedo della superficie del deserto si stima che siano più efficaci della fertilizzazione degli oceani, ma entrambe potrebbero cambiare delicati ecosistemi in modi inaspettati.
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Fonte: http://news.bbc.co.uk/2/hi/technology/8338853.stm.
Traduzione per Megachip a cura di Ariel Pisanu.
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