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da linksicilia.it
Come vi abbiamo anticipato,
gli studiosi dell’Università La Sapienza di Roma, incaricati dal
Tar siciliano di effettuare uno studio sulla pericolosità del Muos
di Niscemi, hanno concluso che non c’erano le condizioni per
concedere le autorizzazioni:
gli studiosi dell’Università La Sapienza di Roma, incaricati dal
Tar siciliano di effettuare uno studio sulla pericolosità del Muos
di Niscemi, hanno concluso che non c’erano le condizioni per
concedere le autorizzazioni:
“L’indagine di conformitÃ
con finalità di approvazione per gli effetti ambientali
elettromagnetici dell’installazione del sistema Muos, descritta nel
rapporto finale del NWSC (Space and Naval Warfare System Center) è
priva di rigore e completezza necessari a garantire la validità dei
risultati, indispensabile requisito di uno studio che riguarda un
sistema complesso nel Sito di Interesse Comunitario Sughereta di
Niscemi, in vicinanza del Comune di Niscemi , classificato in zona
sismica ad elevata pericolosità e di tre aeroportiâ€.
con finalità di approvazione per gli effetti ambientali
elettromagnetici dell’installazione del sistema Muos, descritta nel
rapporto finale del NWSC (Space and Naval Warfare System Center) è
priva di rigore e completezza necessari a garantire la validità dei
risultati, indispensabile requisito di uno studio che riguarda un
sistema complesso nel Sito di Interesse Comunitario Sughereta di
Niscemi, in vicinanza del Comune di Niscemi , classificato in zona
sismica ad elevata pericolosità e di tre aeroportiâ€.
Nella
relazione,che
LinkSicilia pubblica in esclusiva e che potete leggere qui,
tanti i passaggi importanti:dalla salute, ai rischi terremoto
dell’area, all’ambiente. Leggiamo alcuni stralci:
relazione,che
LinkSicilia pubblica in esclusiva e che potete leggere qui,
tanti i passaggi importanti:dalla salute, ai rischi terremoto
dell’area, all’ambiente. Leggiamo alcuni stralci:
I quesiti del TAR,essenzialmente erano
questi:
questi:
-
Qual è l’effettiva
consistenza e quali sono gli effetti delle emissioni
elettromagnetiche generate dall’impianto MUOS e dagli impianti di
radiotrasmissione già esistenti presso la stazione radio di
Niscemi? -
Tali emissioni sono
conformi alla normativa nazionale e regionale in materia di tutela
dalle esposizioni elettromagnetiche e di tutela ambientale delle
aree SIC, nonché a quella antisismica?
Quindi la questione si riduceva al
verificare ciò che le antenne possono produrre come:
verificare ciò che le antenne possono produrre come:
-
Effetti biologici sulle persone
esposte; -
Interferenze elettromagnetiche in
apparecchiature elettroniche; -
Effetti sulle biocenosi e sulla
fauna della SIC Sughereta di Niscemi; -
Interferenze elettromagnetiche in
strutture aeroportuali e in aeromobili.
“Per quanto riguarda gli
effetti biologici sulle persone esposte I limiti di esposizione per
la popolazione ai campi elettromagnetici sono fissati nella legge
n.36 del 22.02.2003, in base alla quale “la legge prevede limiti
restrittivi di campo elettrico (6 V/m), di campo elettromagnetico
(0,016 A/m) e di densità di potenza (0,1 W/mq) in corrispondenza di
edifici adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore. Secondo
l’attuale normativa per la protezione delle persone si richiede che
i livelli di campo elettrico, di campo magnetico e di densità di
potenza, calcolati e/o misurati nella reggione di possibile
esposizione, non devono superare i limiti previsti dalla legge.
Pertanto i risultati dell’analisi di conformità di NWSC non
consentono di verificare il rispetto dei limiti di campo EM previsti
dalla leggeâ€.
effetti biologici sulle persone esposte I limiti di esposizione per
la popolazione ai campi elettromagnetici sono fissati nella legge
n.36 del 22.02.2003, in base alla quale “la legge prevede limiti
restrittivi di campo elettrico (6 V/m), di campo elettromagnetico
(0,016 A/m) e di densità di potenza (0,1 W/mq) in corrispondenza di
edifici adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore. Secondo
l’attuale normativa per la protezione delle persone si richiede che
i livelli di campo elettrico, di campo magnetico e di densità di
potenza, calcolati e/o misurati nella reggione di possibile
esposizione, non devono superare i limiti previsti dalla legge.
Pertanto i risultati dell’analisi di conformità di NWSC non
consentono di verificare il rispetto dei limiti di campo EM previsti
dalla leggeâ€.
Esiste e, non è sicuramente poco
importante, un rischio sismico che grava sulla zona di Niscemi:
importante, un rischio sismico che grava sulla zona di Niscemi:
“Nell’analisi del rischio EM si deve rilevare che in base
alla classificazione sismica dei comuni della regione siciliana
regolamentata dal “Decreto Presidenza Regione Siciliana del
15/01/2004, il comune di Niscemi è classificato in zona 2 –
Elevata pericolosità . Nel Rapporto di conformità , non si fanno
riferimenti alle cautele progettuali, probabilmente descritte in
altro documento, idonee ad evitare allarmanti impatti
elettromagnetici nel territorio.â€
alla classificazione sismica dei comuni della regione siciliana
regolamentata dal “Decreto Presidenza Regione Siciliana del
15/01/2004, il comune di Niscemi è classificato in zona 2 –
Elevata pericolosità . Nel Rapporto di conformità , non si fanno
riferimenti alle cautele progettuali, probabilmente descritte in
altro documento, idonee ad evitare allarmanti impatti
elettromagnetici nel territorio.â€
ESCLUSIVA:
LA RELAZIONE SUL MUOS DI NISCEMI DELL’ UNIVERSITA’ LA SAPIENZA
NOTE LEGALI: LA RIPRODUZIONE
DELL’ARTICOLO E DEI SUOI ALLEGATI E’ CONSENTITA CITANDO LA FONTE
DELL’ARTICOLO E DEI SUOI ALLEGATI E’ CONSENTITA CITANDO LA FONTE
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