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Più si confermano le ragioni dei NoTav e più si alza il volume delle bugie mediatiche e della propaganda politica
scritto da FabioNews – Megachip
Ormai in Val di Susa ci sono abituati: più aumenta la forza e le vittorie del movimento NoTav più i media e i politici si danno da fare per convincere coloro che vivono fuori dalla valle che il progetto della Torino-Lione sia ormai cosa fatta.
Non ci si stupisce quindi se chi conosce la val di Susa solo attraverso  la descrizione dei nostri media, quando gli si comunica che in Val di  Susa non c”è ancora nessun cantiere TAV aperto, reagisca con: “Ma come,  avevo capito che ormai da 10 anni i lavori fossero iniziati!”
 L”informazione in questi anni ha fatto un lavoro certosino dando rilievo  ad ogni incontro in cui i nostri politici, senza distinzione di colore,  lanciavano i loro proclami a favore del”opera tutti concordi e unanimi  sull”importanza strategica e oscurando qualsiasi notizia a favore delle  ragioni dei NoTav.
Tra le tante bugie ripetute come un mantra: la volontà dell”Europa che impone la necessità di quest”opera e che finanzierebbe i suoi enormi costi, l”assenza assoluta di rischi per la salute legati alla presenza di amianto (notizia spesso bollata come terrorismo NoTav) e il superamento ormai definitivo delle ultime resistenze da parte della valle tranne che per l”opposizione di minoranze di irriducibili anarco-insurrezionalisti.
I fatti di questi ultimi mesi smentiscono queste bugie e, proprio per questo, non dovevano e non hanno avuto eco nei nostri media.
L”Europa boccia la Torino-Lione
 Se non è una bocciatura definitiva possiamo sicuramente affermare che è stata rimandata a settembre (2015).
 Il 27 Ottobre la Commissione UE ha operato una revisione dei progetti  infrastrutturali facenti parte delle reti transeuropee (TEN-T) (1) sulla  base dell”effettivo rispetto dei programmi e dei tempi. In seguito a  questa revisione la Tav Torino Lione (2), è stata retrocessa alla  categoria “Conditional extension”(3) comportando un taglio di 9,18  milioni di Euro, sui 671,8 originali; dallo stanziamento europeo .
 Al contempo ha ottenuto una “proroga condizionata” fino al 2015: tre le  condizioni della proroga: Francia e Italia perderanno il finanziamento  se entro il 2010 non rinnovano il trattato di Torino del 2001, se non  dimostrano di poter garantire il finanziamento per l”intera opera, se  non si darà il via ai lavori per il tunnel esplorativo della Maddalena  entro l”inizio del 2011.(4)
 Insomma sulla TAV, che dovrebbe essere pagata solo in parte dall”Europa  (5), sempre più scetticismo circola a Bruxelles soprattutto per quanto  riguarda il rispetto degli impegni da parte degli stati interessati.
Confermata la presenza di amianto dalla stessa LTF
 Nello studio preliminare presentato da LTF per la tratta internazionale è  data per scontata la presenza di amianto nelle rocce dei settori  interessati dal tunnel di base e dal tunnel dell”Orsiera (volume stimato  almeno 76.000 metri cubi), «Gli studi precedenti, realizzati dal  Politecnico di Torino (2003, 2004, 2005), dal Dipartimento di scienze  della terra dell”Università degli studi di Torino (2005) e da Ltf stessa  (2009) hanno messo in evidenza come in alcuni campioni di roccia  prelevati in superficie siano state riconosciute mineralizzazioni  contenenti amianto con caratteristiche asbestiformi»(6).
 Ltf nello stesso documento, oltre sostenere la necessità di precedere i  lavori con nuovi carotaggi e “analisi preventive finalizzate alla  determinazione della concentrazione del materiale amiantifero”; descrive  una serie di misure cautelative nell”estrazione (incapsulamenti,  decontaminazioni) e di successivi trattamenti (fusione, ceramizzazione,  vetrificazione) in una sequenza così delicata e complessa che palesa  l”enorme rischio a cui sarebbero sottoposte le popolazioni che vivono  nei pressi dei luoghi dove dovrebbero sorgere (e restare per decine di  anni) i cantieri della TAV.
La politica non vede
 In seguito a questi fatti si potrebbe pensare che vi sia un ripensamento  da parte della politica e dei politici che fin”ora, senza alcun  tentennamento, hanno spinto per la realizzazione di quest”opera, ma così  non è e le posizioni ufficiali rimangono quelle risultanti dal  bollettino ufficiale della Regione del 14 Ottobre 2010 che riporta la  notizia della delibera (dgr_00768_900_07102010) con cui la Giunta  Regionale del Piemonte esprime parere favorevole al progetto definitivo  per la galleria della Maddalena di Chiomonte nonostante nella stessa  delibera vengano elencati infiniti rilievi tecnici di gravi mancanze  negli elaborati progettuali nei quali mancano intere parti ed altre non  sono adeguate alle norme di legge, non sono ben trattati gli aspetti di  impatto e sicurezza del cantiere ed i costi esposti sono solo parziali.  Una decisione di natura esclusivamente politica che ha confermato  l”allineamento della giunta regionale Piemontese (qualsiasi sia il  colore) alle posizioni nazionali che hanno portato alla votazione  unanime di ben 5 mozioni (rispettivamente di centro sx, centro-dx,  centro centro, Lega e MPA-Alleati per il Sud) il cui senso comune è “il  TAV Torino-Lione è strategico; il governo si deve impegnare a  realizzarlo”(7)
 
 I Valsusini ci vedono benissimo
 
 Ma se nelle sedi istituzionali si ravvede ostracismo verso i sindaci  dissidenti che vengono esclusi dai tavoli di confronto e riproposizione  di antichi giuramenti di fedeltà alla Torino-Lione e nelle sedi di  partito voglie di epurazione e richieste di aprire i cantieri con  l”esercito(8) l”aria che si respira in valle è completamente diversa sia  tra gli amministratori locali che tra i semplici cittadini.
 Risalgono ai primi di ottobre le delibere contrarie a TAV e opere  connesse da parte della Comunità montana e 24 Comuni della valle (9).  Nel frattempo abbiamo assistito a partecipate e rumorose manifestazioni  (25 Settembre Marcia Rivalta-Rivoli, 9 ottobre marcia Vaie-S.Ambrogio,  31 ottobre anniversario della “battaglia del seghino”) che hanno  confermato come le ragioni dei NoTav stiano trovando sempre più  consenso, nonostante la propaganda, anche al di fuori dei confini  valsusini.
Fino ad oggi, come dichiarato dal Movimento, le uniche Grandi opere che sono partite in Val di Susa sono state quelle per la costruzione di due nuovi presidi permanenti Vaie (15 ottobre) e Chiomonte; la gente, almeno in Val di Susa, non è così facilmente manipolabile e i sogni spacciati come realtà dai nostri politici attraverso i media si infrangono sulle rocce del Rocciamelone che saluta chi entra in val di Susa con le firme lasciate dai NoTAV e che ricorda a tutti che: “A SARA DURA”!
 NOTE:
 (1) Il programma Ten-T era stato messo a punto  dall”Unione europea per aiutare a costruire gli anelli mancanti e ad  eliminare le strozzature nei trasporti, creando un”unica rete  multimodale di corridoi di trasporto in tutta l”Europa. 
 (2) La carta e l”elenco completo dei 30 progetti prioritari per il 2007-2010 sono disponibili al seguente sito:
 http://tentea.ec.europa.eu/en/ten-t_projects/30_priority_projects/
 (3) La Commissione Ue retrocede la Tav Torino-Lione nella categoria  “Conditional extension” http://www.fabionews.info/View.php?id=10046
(4) Comunicato stampa CopmitatiNoTav http://www.notavtorino.org/documenti/com-sta-notav-riduz-fin-ue-27-10-10.pdf e ESTRATTO DOCUMENTO DI REVISIONE UE
(5) I progetti sono finanziati dagli Stati membri e dalla Commissione europea. Il bilancio dell”Ue per le Ten-T può finanziare fino al 30% di un progetto infrastrutturale e fino al 50% di uno studio.
 (6) Da Articolo di Luna Nuova AMIANTO Uno scavo ad alto rischio
 http://www.notavtorino.org/documenti/amianto-e-prel-ltf-9-11-10.htm
(7) http://www.notavtorino.org/documenti/com-sta-dopo-moz-parlam-21-10-10.pdf e http://www.megachipdue.info/tematiche/beni-comuni/4927–pd-e-idv-per-la-tav-ma-perche.html
(8) http://www.pdpiemonte.it/ultimi-articoli-pubblicati/67-rassegna-stampa/1402-lultimatum-del-pd-no-tav-fuori-dal-partito.html
(9) http://www.megachipdue.info/tematiche/beni-comuni/4748-val-sua-i-comuni-contro-la-tav.html
Articolo originale : http://www.fabionews.info/View.php?id=10129
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