Il dibattito filosofico intorno alla recente pubblicazione dei Quaderni Neri di Martin Heidegger ha assunto spesso negli ultimi tempi, anche in Italia, l’aspetto di una vera e propria polemica articolatasi in varie fasi sulle pagine dei giornali, nei social network e all’interno dei canali della cultura ufficiale, accademica e non.
Nel marasma annoso delle interpretazioni del pensiero heideggeriano intorno al nazismo e all’ebraismo, spicca per rigore filologico ed ermeneutico il recente volume La pietà del pensiero. Heidegger e i Quaderni Neri, a cura di Francesca Brencio, pubblicato da Aguaplano – Officina del libro (2015), articolato negli interventi di numerosi studiosi di livello nazionale e internazionale come Paolo Beretta, Francesca Brencio, Sonia Caporossi, Marco Casucci, Francisco Gómez-Arzapalo y V., Michael Kraft, Luis Alejandro Rossi, Ãngel Xolocotzi Yáñez.
Il volume vuole offrire un’interpretazione onnicomprensiva dei Quaderni Neri finora pubblicati e rispondere in modo scientifico e fuori da qualsiasi interpretazione non documentata e di parte alle domande “classiche†che la comunità scientifica si è finora posta intorno al cosiddetto antisemitismo heideggeriano (“Heidegger è stato antisemita? Di che tipo di antisemitismo si tratta? La Judenfrage è davvero il cuore degli Schwarze Hefte? Che tipo di responsabilità si possono ascrivere alla filosofia di Heidegger davanti all’orrore dell’Olocausto? Perché questa ossessione solo per il “caso Heidegger†e non nei confronti di altri filosofi, dichiaratisi apertamente antisemiti e nazisti? E perché questo diffuso anti-heideggerismo di ritorno? Ha senso pronunciare ora, allo stato attuale della pubblicazione della Gesamtausgabe, giudizi definitivi o tentare ricostruzioni a posteriori? Come collocare l’interpretazione di Heidegger nella storia della filosofia dopo la pubblicazione dei Quaderni Neri?â€, come recita la seconda di copertina).
Ciò rende possibile una problematizzazione radicale e scevra da ideologismi di questi temi all’interno dello studio di Heidegger e un’analisi serena di alcuni interrogativi fondamentali connessi al buio esistenziale e sociale rappresentato dall’antisemitismo come punto di rottura epocale della Storia.
Per discutere di questi temi, avverrà una presentazione e discussione del volume La pietà del pensiero. Heidegger e i Quaderni Neri il 4 Dicembre a Roma, alle ore 18:00 in Via Firenze 38, presso il Salone della Chiesa Metodista della Facoltà Valdese di Teologia.
Interverranno il Prof. Leonardo Messinese (Pontificia Università Lateranense in Roma), la Dr. Sonia Caporossi (co-autrice), la Dr. Francesca Brencio (co-autrice e curatrice del volume), con la moderazione dell’editore Aguaplano – Officina del Libro Raffaele Marciano. L’evento avverrà in collaborazione con Filosofia in Movimento e Aguaplano – Officina del libro.
(1 dicembre 2015) [url”Torna alla Home page”]http://megachip.globalist.it/[/url]