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8 OTTOBRE, Cambiare Ora! Le prime piazze

8 OTTOBRE, Cambiare Ora! Le prime piazze
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29 Settembre 2010 - 21.24


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primepiazzeCambiare Ora la scuola pubblica, sotto gli attacchi del Governo Berlusconi che taglia risorse, manda a casa i precari, reprime diritti, cancella spazi.

Cambiare Ora per ampliare i nostri diritti e autogestire le nostre scuole.

Cambiare Ora scuole fatiscenti senza aule, palestre, laboratori.


Cambiare Ora per avere scuole a norma di legge, con spazi per le attività studentesche.

Cambiare Ora una didattica fatta di nozioni, che reprime la creatività.

Cambiare Ora i programmi scolastici e costruirli insieme con docenti e genitori.

Cambiare ora una scuola che per troppi anni ci ha insegnato la divisione e la competizione.

Cambiare Ora i cicli scolastici che dividono gli studenti dei licei da quelli dei tecnici e dei professionali.

Cambiare Ora il potere smisurato di presidi autoritari e le decisioni non condivise nelle scuole.

Cambiare Ora le scuole per costruire una democrazia basata sul consenso e sulla partecipazione e non sui poteri forti.

Cambiare Ora la condizione di precarietà che gli studenti vivono nell”accesso al sapere a causa dei costi elevati.

Cambiare Ora il diritto allo studio, per sconti su trasporti e consumi culturali, borse di studio, comodato d”uso dei libri di testo.

Cambiare Ora questa scuola che insegna la repressione e la paura per interrogazioni sempre simili a condanne.

Cambiare Ora la valutazione e dare diritto al recupero: per costruire una valutazione come percorso e non come sentenza.

Cambiare Ora il rapporto malato di una scuola serva del mondo del lavoro.

Cambiare Ora gli stages nelle scuole, per costruire tutele e diritti per gli studenti in stages

Il prossimo 8 ottobre saremo in piazza contro le politiche del Ministro Gelmini e per costruire l”AltraRiforma della scuola dal basso. Lanciamo questo appello a tutte le realtà studentesche e del mondo della scuola affinchè si costruisca una grande mobilitazione permanente per costruire la scuola del futuro.

Cambiare ora è necessario, perchè chi apre una scuola chiude una prigione. Liberi tutti!


CHI APRE UNA SCUOLA, CHIUDE UNA PRIGIONE. LIBERIAMOCI!

8 OTTOBRE – MOBILITAZIONE NAZIONALE STUDENTESCA

 

Qui di seguito i concentramenti dei primi cortei:

PIEMONTE

Torino – Piazza Arbarello ore 9,00

LOMBARDIA

Milano – Largo Cairoli ore 9,30

Bergamo – Piazzale Stazione FS ore 9,30

Brescia – Piazza Garibaldi ore 9,00

In via di definizione Pavia e Sondrio

FRIULI VENEZIA GIULIA

Trieste – Piazza Goldoni ore 9,00

Gorizia – Piazzale Stazione FS ore 9,00

EMILIA ROMAGNA

Piacenza – Liceo Scientifico Respighi ore 9,00

Bologna – Piazza XX Settembre ore 9,30

In via di definizione Ravenna e Cesena

LIGURIA

Genova – Piazza Caricamento ore 9,30

Savona – Piazza Sisto IV ore 9,00

TOSCANA

Firenze – Piazza San Marco ore 9,30

Siena – Piazza della Posta ore 9,00

LAZIO

Roma – Piazzale Partigiani (metro B Piramide) ore 9.00

Latina – Piazza del Popolo ore 9,00

Viterbo – Piazza del Comune ore 9,00

Sora (FR) – Piazza della Stazione ore 9,00

In via di definizione Rieti

ABRUZZO

Pescara – Piazza Salotto ore 9,30

In via di definizione l”Aquila, Sulmona (Aq), Chieti

MOLISE

Campobasso – Piazza San Francesco ore 9,30

Isernia – di fronte a Mister Magoo ore 9,00

CAMPANIA

Salerno – Piazza Ferrovia ore 9,30

Napoli – Piazza Garibaldi ore 9,30

Avellino – Piazza d”Armi ore 9,30

Caserta – ITIS “Giordani” ore 8,30

In via di definizione Benevento

PUGLIA

Bari – Piazza Umberto ore 9,00

Lecce – Porta Napoli ore 9,00

Brindisi – Piazza Stazione ore 9,00

Foggia – Piazza Italia ore 9,30

In via di definizione Altamura (Ba), Andria (Bat), Taranto

BASILICATA

Matera – Piazza Matteotti ore 9,00

CALABRIA

Cosenza – Piazza Loreto ore 9,30

Reggio Calabria – Piazza de Nava ore 9,30

Crotone – Piazza della Resistenza ore 9,30

SARDEGNA

Cagliari – Piazza Garibaldi ore 9,00

Oristano – Piazza Roma ore 9,00

In via di definizione Olbia, Sorgono e Siniscola (Nu)

SICILIA

Trapani – piazza Vittorio ore 9,30

Enna – Castello di Lombardia ore 9,00

Siracusa – Pantheon ore 9,00

Ragusa – Piazza Zama ore 9,00

Palermo – piazza Politeama ore 9,00

Catania – piazza Roma ore 9,00

IN VIA DI DEFINIZIONE ANCHE AOSTA E ANCONA

PER ORGANIZZARE IL CORTEO NELLA TUA CITTA” ECCO I CONTATTI UTILI:

MARIANO 3881977750 (PIEMONTE, TOSCANA, EMILIA ROMAGNA, VALLE D”AOSTA)

FEDERICO 3381457336 (CALABRIA, PUGLIA, SARDEGNA, MOLISE)

MONICA 3313155186 (TRENTINO ALTO ADIGE, VENETO, CAMPANIA, UMBRIA)

ROBERTO 3477877709 (LAZIO, SICILIA, BASILICATA, MARCHE)

TITO 3333951888 (LOMBARDIA, ABRUZZO, LIGURIA, FRIULI – VENEZIA GIULIA)

 

C A M B I A R E, O R A !

8 Ottobre ”10 – Mobilitazione Nazionale Studentesca

Vedi l”evento su Facebook

Scarica l”appello

Scarica la Piattaforma

Scarica il volantino

 

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Fonte: www.unionedeglistudenti.net.

 

Tito Russo – Coordinatiore nazionale UDS.

Sin dal primo giorno di scuola in tutto il Paese montano proteste e mobilitazioni contro i tagli e la dismissione del valore formativo della scuola pubblica. Iniziative che studenti, precari e lavoratori della scuola e famiglie stanno costruendo per rilanciare un forte messaggio di unitarietà e di opposizione al disegno Gelmini-Tremonti. Per questo l”8 ottobre, data di mobilitazione e sciopero degli studenti, degli insegnanti e del personale tecnico-amministrativo, scenderemo in piazza in tutte le città italiane e in particolare a Roma, dove ci concentreremo in Piazzale Partigiani (metro B Piramide) alle ore 9,00 e concluderemo con un “assedio simbolico partecipato e ricco di contenuti e rivendicazioni” presso il Ministero della Pubblica Istruzione facendo convergere il corteo a Viale Trastevere e dando vita ad ”un”assemblea pubblica finale.

La giornata di mobilitazione e sciopero dell”8 ottobre si intreccia con gli altri fronti di lotta che interessano il mondo del lavoro, a partire dalla manifestazione nazionale indetta dalla Fiom-Cgil prevista del 16 ottobre, caratterizzando la nostra presenza con uno spezzone del mondo della scuola e della conoscenza.

Apprendiamo dalla stampa che è stata indetta un”altra data di mobilitazione sulla scuola prevista per il 15 ottobre e che ad essa si dice testualmente “aderiranno anche le strutture dei precari, degli studenti e dei genitori” e che ” a tutte le strutture organizzate e ai sindacati di promuovere insieme tale sciopero, indicando la data del 15 ottobre, ma dichiarando la disponibilità ad accettare altre date se comunemente giudicate più efficaci, ma di non aver avuto risposte”.

Ad oggi alcuna struttura sindacale ci ha proposto formalmente di convergere sul 15 ottobre sebbene il lancio della mobilitazione sia già pubblico da giorni.
Il 13 settembre l”Unione degli Studenti ha lanciato per l”8 ottobre una mobilitazione studentesca nazionale che col passare dei giorni ha visto la convergenza di molte componenti del mondo della scuola, che ha incassato l”adesione dei ricercatori e rilanciata dall”Assemblea Nazionale del mondo della scuola, indetta dai precari, svoltasi a Roma con centinaia di partecipanti provenienti da tutta Italia.
L”8 ottobre è una data partita dagli studenti e maturata dal basso nei presidi, nelle assemblee e nei coordinamenti che stanno animando le lotte in queste prime settimane.


 

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