Botta e risposta fra i NoTAV e Giulietto Chiesa sull'informazione

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Nel panorama dell”informazione italiana in diversi modi si ragiona e si lavora su come riaprire il vaso dei fatti. Qualche volta ci si dimentica di quali strumenti si possono utilizzare. Lo rivela questa comunicazione ricevuta da uno dei soggetti impegnati a difendere il suo territorio dalla devastazione della TAV, al quale risponde Giulietto Chiesa per aprire un dibattito.

La proposta

La redazione di http://www.ambientevalsusa.it ha già sottoscritto l”abbonamento a «il Fatto Quotidiano», il nuovo giornale che uscirà da settembre, e invita anche Voi a sottoscriverlo. L”informazione libera e la diffusione delle notizie in modo indipendente dai poteri forti da sempre sono stati i dei punti di forza del Movimento NO TAV. Diamo quindi il benvenuto all”iniziativa e preghiamo tutti di diffondere questo messaggio e la lodevole iniziativa che vede tra i suoi promotori il giornalista Marco Travaglio.

 

Ambientevaldisusa

 

 

La risposta di Giulietto Chiesa

Cari amici di Ambientevalsusa, leggo la vostra comunicazione-invito. Naturalmente è un vostro diritto e una vostra scelta. Che, per altro, non contesto minimamente. Un giornale democratico in più non danneggia di certo e stimo molti di quelli che lo promuovono.

Vorrei solo ricordarvi che io, con molti altri (alcuni dei quali fanno parte del progetto de «Il fatto quotidiano») abbiamo proposto anche alla vostra attenzione il progetto Pandora tv (e abbiamo anche agito, con le piccole risorse di cui disponiamo, a sostegno della lotta NO TAV. Io personalmente in non poche occasioni).

Ma non abbiamo sentito, attorno al progetto Pandora tv il vostro sostegno. Non avete diffuso nessun comunicato. Di fatto lo avete ignorato.

È una scelta che, se permettete, non condivido.

Un giornale sarà sempre un fatto di nicchia, costerà cento volte una televisione come quella che noi proponiamo. Riguarderà (anche nella migliore delle ipotesi) gruppi ristretti di pubblici isolati.

Se ritenete che questa sia la strada, prego. Ma è la strada sulla quale noi tutti abbiamo perduto.

Con molto rincrescimento. Si continua a procedere ciascuno per conto proprio. Verso la sconfitta.

Pandora tv era, è, e rimane al servizio di tutti. Anche al vostro servizio, E anche Pandora tv vivrà solo ed esclusivamente del sostegno della gente.

Potete contribuire a farla vivere, ma anche, con le vostre scelte, a farla morire.

Naturalmente gradirei un contradditorio. Essendo chiaro, a me, che dietro a questa iniziativa potrebbe esserci anche Di Pietro, che si è distinto a sostegno dell”Alta Velocità. Penso che non sia difficile fare 2 più 2. Dalle parti mie il risultato fa 4. Non si avvia un quotidiano senza una copertura di start up.

 

Giulietto Chiesa

 

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