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di Paolo Bartolini – Megachip.
Ieri l”infedele più noto d”Italia ha telefonato all”Infedele (il programma di Gad Lerner su La7) per inveire contro il conduttore e gli ospiti presenti che, guarda caso, stavano deliziando il pubblico con le vicende pruriginose del caso Ruby.
Lerner ha ricevuto la pronta solidarietà di molti colleghi per lo sgradevole episodio. Sgradevole ma non nuovo, in quanto l”infedele (con la i piccola vista la statura) è avvezzo ad intervenire nei salotti televisivi per dettar legge (ad personam si intende). Ogni salotto gli sembra il suo e fa un po” come cazzo gli pare.
Senza stupirci di questo ci chiediamo tuttavia: perché Lerner non ha fatto interrompere la telefonata? Non è padrone nemmeno a casa sua?
Evidentemente no. Il padrone è uno solo.
Gli inviti a moderare i termini o a presentarsi ai giudici sono stati accolti come il segno inconfondibile della schiena dritta. Solidarietà a Lerner, che gliene ha cantate quattro!
Invece no, amici miei. A chi urla, insulta e offende va solo tolta la parola. Le regole devono essere uguali per tutti. Poi ti chiedi perché non si presenta dai giudici.
La prossima volta Gad stacca il telefono!
Noi la Tv l”abbiamo spenta da un pezzo.
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