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di Pino Cabras – Megachip.
Orrore in Egitto. Non è il titolo di un film splatter su qualche mummia antica, ma il primo commento che mi viene da fare ora che guardo le immagini riprese dai videofonini dei manifestanti, tragiche sequenze che documentano l”Egitto odierno. Vedo camion e camionette correre in mezzo alla folla, travolgere i manifestanti e proseguire la corsa incuranti dei corpi falciati.
Ma la pornomummia di Arcore dice che Mubarak è un uomo saggio, anzi, il più saggio di tutto il Medio Oriente.
Mi chiedo dove stia la saggezza in grado di «assicurare una transizione ordinata», dopo una repressione così crudele, odiosa e documentata. Vedendo queste immagini, noi sappiamo che non ci può essere in capo a Mubarak nessuna credibilità , nessuna legittimazione che non sia quella del terrore.
Mubarak e Berlusconi sono andati al potere quando le videoriprese erano prerogativa professionale di poche organizzazioni a loro vicine. Oggi gli apparecchi sono ovunque. Mentre l”uno scatena la sua hybris poliziesca e l”altro la sua libido decrepita, non si accorgono dei telefonini che li mostrano come re nudi, ognuno nudo a suo modo.
IL VIDEO DELLA REPRESSIONE (ATTENZIONE, IMMAGINI CHE POSSONO DISTURBARE):
http://tv.repubblica.it/dossier/egitto-caos/le-camionette-travolgono-i-manifestanti/61373?video.
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venerdì 4 febbraio 2011, ore 16: 59 egiziane. Al Jazeera infierisce: “Mubarak non ha più alcun sostegno diplomatico, a parte il bizzarro presidente del governo italiano”
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