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Breve cronaca generalista del week end appena trascorso

Breve cronaca generalista del week end appena trascorso
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21 Maggio 2012 - 15.38


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G8 2012 20120521di Anna LamiMegachip

Sui grandi del mondo, riuniti per un lungo weekend a Camp David, dove si è tenuto il periodico vertice G8, abbiamo saputo (oltre al colore dei maglioncini che indossavano) che per loro gli obiettivi restano crescita e lavoro, compatibilmente con l”immancabile rigore, e che in particolare è stata manifestata l”intenzione di trattenere Atene in eurozona ancora per un pò non essendoci concordanza sul da farsi in materia (di sicuro fino al momento in cui resta qualcosa da rapinare alle genti greche perché mai abbandonarle subito al “tragico” destino dell”uscita dall”euro e del ritorno alla dracma, dovrebbe essere il ragionamento sottinteso).

Soprattutto il lavoro è l”imperativo, ma visti i risultati conseguiti ad oggi (incremento del 23% della disoccupazione in un anno in Italia, il peggior dato tra i venti paesi più industrializzati) non “preoccuparsi quando si preoccupano per noi” è impossibile.

Quindi Mario Monti, a suo perfetto agio nel rappresentare “il paese chiave” a Camp David, ha avvertito che conta di patrocinare il superamento delle diffidenze di Angela Merkel verso Hollande ospitando entrambi a Roma a metà giugno.

Poi è arrivato il momento del summit NATO, perché l”Alleanza Atlantica deve affrontare le sfide della contemporaneità e quindi più che l”Afghanistan è la Russia a preoccupare in quanto sta sviluppando una politica “aggressiva” di accordi commerciali con i paesi dell”Europa dell”est.

È quindi stata implementata la prima fase operativa dell”intricata vicenda dello scudo anti-missile: “serve per proteggere le nostre popolazioni”, per il segretario NATO Rasmussen. Se si tratti di proteggere le popolazioni europee dalla Russia, dall”Iran o dagli alieni non è dato sapersi con esattezza. Un”idea indicativa, invece, possiamo farcela a proposito del prezzo che avrà la nuova misura per la “protezione dell”Europa”, quantificabile in alcune centinaia di milioni di euro.

Comunque, il Presidente del Consiglio nostrano non ha potuto presenziare fino al termine dei lavori, a causa dell”attentato di Brindisi.

Attentato di cui al momento si ignorano le mani ed i moventi, anche se non è mancato chi ha ipotizzato il coinvolgimento di “qualche anarchico greco” in opposizione alla dominante nelle prime ore quanto non completamente convincente tesi della strage di stampo mafioso.

La Cancellieri ci ha tenuto a precisare che “spera non si tratti di un ritorno alla strategia della tensione“. Ad avvalorare la tesi del pericolo terrorismo in Italia nelle stesse ore il ritrovamento di un pericoloso volantino contro Napolitano a Castel Volturno, notizia immediatamente piazzata in prima da Repubblica.it.

Il Ministro degli interni potrebbe anche restarci male se le indagini dovessero confermare l”ipotesi di un accadimento isolato frutto di qualche mente malata. Infatti atrocità come questa tornano utilissime ad un governo che non sta godendo proprio di elevati consensi e che deve prepararsi a fronteggiare la crescente rabbia sociale dettata dalla vertiginosa discesa dei redditi inasprendo ulteriormente le misure contro le libertà civili ed individuali.

Ad esempio, chissà come reagiranno gli abitanti terremotati della Pianura Padana quando scopriranno sulla loro pelle che allo stato italiano – ben rappresentato dai dozzinali interventi tra il “costernato” e “l”affranto”- il calcolo della portata dei danni economici interessa relativamente: pochi giorni fa sulla Gazzetta ufficiale, infatti, è stato pubblicato il decreto legge 59 di riforma alla Protezione civile (ovviamente approvato dal “solidale” capo dello stato) il quale stabilisce che gli oneri derivanti da calamità naturali (alluvioni, terremoti etc) saranno affrontati dai cittadini. In poche parole, o ti fai un”assicurazione privata oppure, se sei uno di quei pezzenti che non se la possono permettere, ti arrangi, a meno che la tua regione non imponga la “tassa delle disgrazie”, ossia un aumento delle accise sulla benzina per affrontare le calamità naturali.

Un buon inizio settimana per tutti, insomma.

 

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