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'Con l''acqua alla gola, riprendiamoci la sovranità'

'Con l''acqua alla gola, riprendiamoci la sovranità'
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11 Gennaio 2013 - 22.20


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salvad-franRiportiamo la trascrizione di un brillante intervento di un”imprenditrice, Francesca Salvador, da Vittorio Veneto (Treviso), durante la trasmissione di Michele Santoro Servizio Pubblico del 10 gennaio 2012 che ha ospitato Berlusconi. Tema centrale di questo intervento: la moneta. Il video è in coda al testo.
 
“Faccio impresa da 35 anni, e vedo continuamente i miei sforzi vanificati da questa pressione fiscale terribile.
Noi imprenditori veramente non ce la facciamo più, lavoriamo come schiavi e tutto il nostro guadagno se ne va in tasse e interessi. E adesso oltre il danno anche la beffa, perché ultimamente le banche non danno più credito, e quindi siamo con l”acqua alla gola anche lì. Io conosco degli imprenditori che hanno dovuto chiudere l”azienda, pur avendo degli ordini in portafoglio, perché le banche non erogano il credito. C”è gente che si è venduta tutta la casa per pagare le tasse. Gente che vive in macchina, nella nostra zona a nord-est. Ormai abbiamo l”acqua alla gola e i nostri morti ormai non si contano più. E sa perché non si contano più? Perché non li dicono.

 

 

Da fonti certe so che ogni suicidio che viene raccontato e portato alla luce dai giornali, ce ne sono altri tre di cui non si deve parlare. Questa è una cosa assurda.

Mentre lo spread è calato sensibilmente, noi imprenditori siamo in difficoltà. E il governo che cosa fa? Pensa solo a salvare le banche. Guardate che questo è un programma economico e politico che è stato fatto ad arte perché l”1% della popolazione che detiene il potere, si arroga il diritto di vita e di morte sul 99% della popolazione, cioè noi. In fin dei conti noi come micro, piccoli, medi imprenditori, siamo un po” l”ossatura di questo paese. Noi produciamo quasi l”80% del PIL, e nessuno pensa a noi.

Io penso una cosa: molti tra noi hanno creduto anche alle promesse che erano state fatte dal governo Berlusconi, eccetera, e sono rimasti delusi. Devo dire che io personalmente, quando è iniziata la crisi nel 2010, 2011, io mi aspettavo semplicemente una riforma monetaria.

E invece cosa è successo? E” successo che Berlusconi ci ha lasciato nelle mani del governo Monti.

Cioè praticamente un insieme di persone capitanate, non vorrei usare certi epiteti, praticamente pagati dalla Goldman Sachs, e questo lo sappiamo bene. E voglio dire al presidente (Berlusconi): lei sapeva che Mario Monti è “uomo Trilaterale”, “uomo Aspen”, “uomo Goldman Sachs”, e a votato pure la fiducia di questo governo! E” una cosa assurda!

Poi, cosa si può dire ancora? Dopo Monti . Secondo me la soluzione sarebbe molto più semplice, e vorrei sapere perché non è stata attuata. Soprattutto da persone che sono da molto tempo nell”arena politica, come il sig. Berlusconi. Noi possiamo uscire da questa situazione semplicemente in un modo, molto semplice, però ci vuole la volontà politica di attuarlo. Noi dobbiamo riprenderci la sovranità che ci hanno tolto. Noi non possiamo uscire da questa crisi, e come paese non potremo mai più crescere, se non ci riprendiamo la sovranità monetaria.

Guardate, la moneta, la moneta come bene comune, appartiene a noi cittadini. Il fatto che nel tempo ce l”abbiano scippata, ce l”abbiano portata via, e che questi governi l”abbiano venduta, e perciò il governo italiano deve andare a comprare all”estero moneta estera, e pagarla a banchieri privati per poter fare welfare in Italia, è assurdo, perché così noi non cresceremo mai, e andremo verso la rovina.
Quindi quello che io chiedo è che venga restituito a noi cittadini quello che ci spetta.
La moneta è un bene comune nostro, come l”aria, come l”acqua, nessuno ha il diritto di portarcelo via!”

 

a cura di Alberto Conti.


http://www.youtube.com/watch?v=yJA1AprkOco

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