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Il Covid e le colpe

In tanti scrivono frasi tipo: 'ci hanno ridotto in miseria' o 'hanno rovinato l'Italia'. "Hanno"? Il Covid ci consente invece un bell'esame di coscienza. [Simone Santini]

Il Covid e le colpe
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27 Ottobre 2020 - 13.11


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di Simone Santini.

Sulle bacheche dei miei contatti facebook trovo sempre più spesso scritte frasi tipo: “ci hanno ridotto in miseria” o “hanno rovinato l’Italia”.
Il riferimento è in particolare alla crisi odierna e quel “hanno” è riferito in particolare all’attuale governo. Voglio provare a esaminare brevemente queste frasi e soprattutto quel “hanno”.

1) C’è chi pensa che l’epidemia in corso sia farlocca, una presa in giro usata come pretesto dall’attuale governo per fare scientemente macelleria sociale. Se la premessa fosse corretta potrebbero aver ragione ed il loro “hanno” forse indirizzato nella giusta direzione. Se la premessa non fosse corretta, tale posizione sarebbe semplicemente fuori dalla realtà.

2) C’è chi pensa che l’epidemia sia reale, ma, tutto sommato, è un virus che uccide quasi esclusivamente anziani già fragili. Pertanto, le misure di contenimento che impattano sull’economia e sulla psiche in maniera così pesante, sacrificano intere generazioni di giovani e in prospettiva faranno molti più danni del virus stesso. Queste persone, a mio avviso, si ostinano a non vedere che il problema sanitario non è tanto quello della morte degli anziani, ma del collasso del sistema sanitario. Sul piatto della bilancia va messa la possibilità (o la ineluttabilità, come ha dimostrato quanto accaduto in una dozzina di province del centro-nord tra febbraio e aprile) che gli ospedali si saturino e smettano di curare chiunque, non solo i malati di covid. Si può immaginare quanti danni farebbe il crollo generalizzato del sistema sanitario da Milano a Roma a Napoli? In questo caso quelli del “hanno” dimostrano un certa ottusità.

3) C’è chi pensa che la crisi sia determinata certamente dall’epidemia, ma il governo non sta facendo abbastanza sul piano economico. Sono state stanziate alcune centinaia di miliardi (in attesa dei fondi europei, se e quando arriveranno) in deficit o tramite prestiti garantiti dallo Stato. Per i paesi dell’eurozona questi sono gli unici modi per “creare” denaro. O ti indebiti con i mercati o metti garanzie, cioè fai promesse di pagamento che onorerai ancora con futuri debiti. Per questo i soldi non ci sono mai e/o non bastano per tutti. L’attuale sistema di regole (uno strozzinaggio legalizzato) non è stato creato dall’attuale governo, semmai dalle decine di governi dei decenni trascorsi, di destra e di sinistra. Governi complessivamente votati e sostenuti dalla stragrande maggioranza degli italiani. Il 90% delle persone, quindi, se vuole vedere il responsabile di quel “hanno” non ha che da guardarsi allo specchio. E per quel 10% che non si ritiene coinvolto e responsabile, spesso urlatori velleitari, narcisi, oppositori a prescindere, va considerato che non ha mai capito abbastanza, studiato abbastanza, agito abbastanza, non si è fatto trovare pronto eticamente e moralmente. Nessuno di noi è esente da colpe.

Quindi, “ci siamo ridotti in miseria” e “abbiamo rovinato l’Italia”.

Fonte: https://www.facebook.com/simone.santini.92/posts/10221336144625713

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