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Con un Presidente che fa le leggi e fa e disfa i governi, si viola la Costituzione.
Anziché andarsene in pensione, il Doppio Presidente continua la sua “moral suasionâ€, fatta di dialogo con il Delinquente Abituale in nome del presidenzialismo, tanto amato dagli inciucisti, instancabili picconatori della Costituzione aiutati da arruffoni ingenui e in buona fede che rischiano però di consegnarci a una deriva autoritaria.
La Storia italiana non si adatta al presidenzialismo, che farebbe disastri.
Meglio avere un sistema parlamentare decente, con una nuova legge elettorale degna, proporzionale, non maggioritaria, e un presidente che rimanga nell”ambito originario dei poteri attribuitigli dalla Costituzione e che non ci porti in guerra.
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