Le Nazioni Unite ingaggiano dei mercenari per la Somalia. | Megachip
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Le Nazioni Unite ingaggiano dei mercenari per la Somalia.

Le Nazioni Unite ingaggiano dei mercenari per la Somalia.
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7 Febbraio 2011 - 15.19


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ArmyofTwodi Fulvio BeltramiFabioNews

Il settimanale ugandese The Indipendent il 01 Febbraio scorso ha rivelato che le Nazioni Unite intendono ingaggiare dei mercenari ugandesi e sud africani per combattere la milizia islamica Al Shabaab in Somalia al posto di finanziare le esistenti truppe di pace dell”Unione Africana. Le Nazioni Unite hanno deciso di far ricorso a due ditte di mercenari, la prima ugandese: Saracen International di proprieta” del fratello del Presidente Museveni: il Generale Caleb Akandwanaho. La seconda è sudafricana, di proprietà dell”ex generale ruandese Kayumba Nyamwasa che recentemente ha disertato l”esercito ruandese e si è rifugiato in Sud Africa.

L”incaricato dei contatti tra l”ONU e queste due ditte di mercenari sarebbe un losco espatriato delle Nazioni Unite che lavora a Nairobi, Kenya: Bruno Mpondo-Epo.

Il mandato dei mercenari sarebbe quello di assicurare l”addestramento militare all”esercito e alle forze di sicurezza del Governo di Transizione Somalo e un servizio di protezione personale dei membri del governo. Nel contratto si prevede che, “in condizioni particolari” le due ditte possono ingaggiare a fianco delle forze regolari somale o separatamente degli scontri contro la milizia Al Shabaab, per proteggere la popolazione civile.

Ad ogni ditta e” stato garantito un contratto di 6 mesi rinnovabili e 4 miliondi di dollari.

L”Unione Africana e il Ruanda hanno espresso il loro disappunto su questa scelta e per la decisione (in contemporanea) di non stanziare i fondi richiesti per rafforzare la logistica e l”equipaggiamento militare del contingente dell”Unione Africana in stanza a Mogadiscio composto da soldati Burundesi e Ugandesi.

L”Unione Africana considera che sia scandaloso il coinvolgimento diretto delle Nazioni Unite in operazioni di finanziamento di mercenari. Un membro della sicurezza U.A. che ha chiesto l”anonimato, ha dichiarato al settimanale ugandese che questa scelta e” stata fatta senza l”approvazione dell”Unione Africana e rischia di incrinare le gia” difficili relazioni tra U.A. e le Nazioni Unite.

Il Ministro ruandese degli Esteri ha dichiarato di essere stato contattato dall”ONU per avere un punto di vista sulla scelta di ingaggiare questi mercenari. Il governo ruandese ha chiarito che si oppone alla scelta fatta, soprattutto per quanto riguarda la ditta di proprieta” dell”ex generale Kayumba, accusato di essere coinvolto negli attacchi terroristici a Kigali lo scorso anno. L”ex generale fuggito dal Ruanda e” stato processato in contumacia e condannato a 20 anni di prigione.

Il Ministro degli Esteri e il governo sono rimasti sorpresi quando UN ha firmato un lucroso contratto con Kayumba nonostante l”esplicito veto del Ruanda.

Utilizzare i mercenari equivale ad un errore tattico in Somalia.

obiettivoSomaliaL”utilizzo di mercenari in Somalia e” un grave errore tattico e contraddice i principi su cui l”ONU si basa per le sue operazioni di mantenimento della pace.

Anche se non vi sono prove certe, molto facilmente questa scelta e” stata fatta su pressione dell”Amministrazione Obama che da sempre spinge per l”opzione dura come unica soluzione del conflitto somalo.

Dopo il disastro dell”invazione etiope, i bombardamenti aerei che hanno ucciso migliaia di civili senza piegare la milizia Al Shabaab, con il contingente militare U.A. in posizione di difesa di parte della capitale somala, gli americani ricorrono a dei mercenari.

La giusta posizione dell”ONU dovrebbe, al contrario, essere quella di appoggiare il neo nato movimento di opposizione Al Shabaab guidata dai leader tradizionali somali che hanno creato la Ahlu Sunna Wal Jamaa con l”obiettivo di liquidare i miliziani stranieri affiliati ad Al Qaeda, di indebolire militarmente Al Shabaab costringendola a dei negoziati e di creare un governo islamico moderato basato sull”alleanza dei vari clan somali.

Un pericolo per l”intera regione.

Kikali e” particolarmente preoccupata sulla scelta della ditta di mercenari del Gen Kayumba.

Secondo un”indagine svolta dai servizi di sicurezza ruandesi sottoposta al Consiglio di Sicurezza dell”ONU, Kayumba avrebbe fatto degli accordi con il fratello di Museveni: il Generale Caleb e lo stesso Presidente ugandese.

Questi accordi prevederebbero la piena collaborazione tra le due ditte mercenarie per sconfiggere la milizia Al Shabaab e successivamente una collaborazione per operazioni clandestine in Ruanda tese a rovesciare l”attuale governo di Kagame.

Queste operazioni clandestine sarebbero la risposta del Presidente Museveni all”appoggio finanziario del Ruanda alla campagna elettorale per le presidenziali che si terranno il 15 febbraio 2011 al rivale numero uno: il Generale in pensione Kizza Besigye.

A seguito di tutti questi pericoli per la pace in Somalia e la stabilita” regionale la scelta dell”ONU appare quanto meno irresponsabile, evidenziando sempre di piu” che questa organizzazione mondiale non riesce piu” a compiere adeguatamente il suo ruolo imparziale sulla scena internazionale.

Il contratto con le due ditte mercenarie non risolvera” all”attuale situazione somala e aumentera” il discredito delle Nazioni Unite agli occhi non solo dei governi africani ma della popolazione stessa.

Articolo originale: Le Nazioni Unite ingaggiano dei mercenari per la Somalia.

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