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Comunicato Stampa Freedom Flotilla Italia, 2 ottobre 2012.
Nonostante le dichiarate pressioni del governo di Israele per bloccare la terza Freedom Flotilla (fonte)Â dopo ore di ispezioni ”tecniche” mai sperimentate da nessuna nave civile nei porti di partenza.
In questo momento Estelle naviga alla volta di Napoli, ultimo porto toccato nel suo lungo viaggio, prima di puntare verso Gaza.
Nei giorni scorsi La Spezia ha ospitato il veliero che porta avanti la missione di rompere il blocco attuato da Israele intorno alla striscia di Gaza, blocco dichiarato illegale da numerose risoluzioni Onu e denunciato dalle principali associazioni per i diritti umani di tutto il mondo.
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La Spezia, come tante altre città europee toccate da Estelle nel viaggio iniziato in Nord Europa a giugno scorso, ha visto cittadini, partigiani, ex deportati, studenti, insegnanti, velisti,amministratori locali e gente comune, stretti intorno all”equipaggio di Estelle, un gruppo di uomini e donne che rappresentano la volontà del mondo civile di restituire la libertà ad un popolo, secondo i principi espressi dalla Carta dei Diritti Umani e ribaditi dall”ONU
attraverso innumerevoli risoluzioni di condanna della politica espansionistica e delle azioni di pulizia etnica portate avanti dal governo israeliano.
A La Spezia le cose non sono andate come si augurava Tel Aviv: La Spezia ha dimostrato di saper restare umana.
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Approfondimenti:
- Articolo di Giannini e Ferri : Estelle, La Spezia resta davvero umana.
- Intervista a Mari , video : “Estelle rappresenta i popoli del mondo per i diritti umani”.
Fonte e dettagli: http://www.freedomflotilla.it/2012/10/02/comunicato-stampa-ff-italia/.
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