‘
di Franco Fracassi
Per giorni e settimane sono stati picchiati con le spranghe, le catene, i
bastoni, sono stati colpiti da sampietrini e oggetti di ogni tipo,
hanno preso calci, pugni e sputi in faccia, gli è stato spruzzato
addosso spray urticante e i loro polmoni hanno inalato lacrimogeni.
Poi
sono arrivate le molotov, le fiondate e i proiettili. Qualcuno è andato a
fuoco. Qualcun altro è addirittura stato travolto da un bulldozer.
Non
si sta parlando dei pacifici manifestanti che hanno difeso la democrazia a piazza Maidan, a Kiev. Le vittime in questione sono le forze
dell”ordine, le migliaia di poliziotti ucraini dipinti dai media
internazionali come veri orchi.
Il video è un collage di immagini girate nei mesi di gennaio e di
febbraio a piazza Maidan. Immagini che sono state mostrate raramente
dalle tv occidentali. Immagini che mostrano poliziotti in balia dei
dimostranti, che cercano con difficoltà di tenere le posizioni e
difendere i palazzi del potere. Nonostante nessun agente alzi le mani,
mai, i dimostranti sono implacabili.
Il video mostra anche come nelle retrovie si svolgessero vere e proprie
manovre militari, e come alcuni dei dimostranti fossero armati di
pistole, fucili, molotov e lancia lacrimogeni.
Nelle utime settimane Popoff vi ha raccontato di come piazza Maidan sia
caduta ostaggio di migliaia di miliziani che si dichiarano apertamente
nazisti. Questo video ne è la prova.
Uno dei manifestanti di piazza Maidan. I miliziani più violenti hanno agito a volto coperto per non farsi identificare.
Poliziotti investiti dal fuoco di una molotov. Secondo fonti
ospedaliere ucraine, sono più di cento i poliziotti che hanno riportato
ustioni sul corpo.
Un manifestante prende la mira con un fucile di precisione. Il
bilancio ufficiale parla di 55 vittime tra i dimostranti. Non esiste una
cifra ufficiale dei morti tra le forze dell”ordine. Fonti ospedaliere
parlano di alcune decine.
‘