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di Debora Billi – www.petrolio.blogosfere.it
Siamo in vacanza, e quindi è doverosa la buona notizia. Si tratta di un”iniziativa appena avviata nel quartiere newyorkese di Brooklin: sul tetto di un vecchio magazzino della Marina in disuso risalente al 1916, davvero enorme, sta per essere costruito l”orto urbano più grande del mondo. Quasi un ettaro (100mila piedi quadri, pari a 9300 mq), per una serra destinata a produrre 450 tonnellate di frutta e verdura che sarà venduta a mercati e supermercati. E tutto ciò senza usare neppure un pugno di terra: si farà coltivazione idroponica. Non stupisce che una simile idea sia implementata a New York.
Sia i cittadini che l”amministrazione newyorkese sono sempre più orientati ad incoraggiare l”agricoltura urbana. E” appena di qualche mese fa, ad esempio, la notizia che è stata finalmente autorizzata l”apicoltura nella Grande Mela.
Qui da noi, invece, si prosegue imperterriti a cementificare. Roma è il più grande comune agricolo d”Europa per estensione di pascoli e terreni coltivati all”interno dei confini amministrativi. O almeno, lo era fino a qualche anno fa: chissà se abbiamo mantenuto il primato.
Le mode americane arrivano in Italia sempre con qualche anno di ritardo. Questa “moda”, forse, arriverà direttamente troppo tardi.
Fonte: http://petrolio.blogosfere.it/2012/04/orti-urbani-un-ettaro-sul-tetto.html.
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Foto – NYT
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