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di Alessandro Robecchi – alessandrorobecchi.it
Bocciato oggi dalla Corte Costituzionale Lodo Alfano, il fratello scemo del ministro Angelino Alfano. Lutto nel partito della Libertà di Silvio, grande gioia nel partito della libertà di tutti. Bossi minaccia di scendere dalle valli per fare la guerra civile, ma rimanda a domani perché è pronto il semolino. Cronaca di una giornata particolare.
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Roma – Lodo Alfano era proprio un pezzo di cretino indicibile. Aveva quattro in fisica, matematica e scienze. Tre in italiano e persino in ginnastica. Addirittura due in diritto costituzionale. I giudici della Corte lo hanno bocciato senza pensarci nemmeno un momento.
Secondo i giornali di questa mattina Lodo poteva anche essere soltanto rimandato, ma poi, quando i professori si sono riuniti, hanno dovuto constatare che faceva schifo e compassione. Il prof di diritto ha detto: “Era talmente cretino che non aveva nemmeno aperto la Costituzione, non era arrivato nemmeno all”articolo 3, quello che dice che tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge”. Ora la famiglia di Lodo è riunita per un consulto. Il fratello Angelino Alfano ha già tentato il suicidio leggendo un libro: è grave ma pare che se la caverà . Silvio Berlusconi, il ricco uomo d”affari, si è molto rammaricato: “Abbiamo fatto tutto per Lodo. Abbiamo perso soldi, dignità , ci siamo coperti di ridicolo in tutto il mondo, abbiamo collezionato immense figure di merda. E quel cretino si fa bocciare così”. Intanto, vari esponenti del Pdl, lanciano l”allarme sulla scomparsa di Niccolò Ghedini, la cui auto è stata ritrovata sul bordo di un profondissimo dirupo. Si teme che l”avvocato abbia compiuto un gesto estremo, ma forse è solo andato a dormire dopo sette mesi di lavoro ininterrotto. “Lo capisco – ha detto Cicchitto – l”insuccesso gli ha dato alla testa”.
Quanto alla testa di Alfano, il ministro della giustizia, pare che Berlusconi la voglia domani per colazione, con un velo di maionese e molta rucola. Qualche preoccupazione intanto in molti autogrilli dell”autostrada Milano-Venezia. Si temono le armate leghiste che Umberto Bossi aveva allertato già nel primo pomeriggio: potrebbero calare su Milano da Brescia, Bergamo e valli limitrofe rubando tutti i salami e le salsicce, ma la polizia stradale placa gli animi: “Tranquilli, gli daremo da bere l”acqua del dio Po, così restano stecchiti in cinque minuti”.
Da Gemonio arrivano invece voci di tregua: è pronto il semolino, Bossi non andrà a Milano, anche perché dopo ci sono i cartoni.
Tutti si chiedono: ma chi cӏ dietro quel somaro di Lodo Alfano?
Nella foto, l”inquietante risposta (Grazie per il montaggio a matrablog.it)
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