Abbiamo superato il limite | Megachip
Top

Abbiamo superato il limite

Abbiamo superato il limite
Preroll

admin Modifica articolo

25 Maggio 2011 - 18.22


ATF

scuolapubblda retedeglistudenti.it.

ABBIAMO SUPERATO IL LIMITE/ studenti contro le bocciature per assenze – scarica l”appelloscarica la scheda tecnica — scarica il volantino fronte retro

Siamo studentesse e studenti di tutta Italia, ci rivolgiamo ai nostri insegnanti, ai presidi, ai genitori, alla società civile e a tutti quegli studenti sotto scacco dell”ennesima trovata propagandistica del ministro dell”istruzione.

Da anni il ministro Gelmini millanta un provvedimento che inasprisca il sistema delle assenze. Oggi tutto questo è realtà: i famosi “50 giorni di assenza” sono diventati un fatidico “monte ore” che cambia da studente a studente, superato il quale si viene bocciati.

La totale assenza di chiarezza nella legge e il ritardo con cui il provvedimento è arrivato nelle scuole, ha generato il caos, tanto che ogni scuola lo ha adottato in maniera diversa.

 

Oggi ogni studente si trova, alla fine dell”anno scolastico con l”ennesimo provvedimento che tende a fare della valutazione e della scuola un luogo in cui l”obiettivo non è creare coscienza critica, socialità e confronto, ma un luogo dove essere sottoposti ad una serie di ostacoli, gincane e roulette russe per portare avanti la campagna mediatica sul rigore e sul finto merito, unico cavallo di battaglia del ministro Gelmini.

Siamo convinti che valutare non possa significare punire, ma capire come migliorare le nostre capacità di apprendimento, includendo e non escludendo i diretti interessati.

Siamo contrari al fatto che il criterio con cui dobbiamo essere valutati non siano più le nostre capacità ma il numero di ore che passiamo sui banchi.

È chiaro che chi ha pensato e attuato questo provvedimento non ha alcuna idea di quali sono le condizioni che come studenti ci troviamo ad affrontare: i mezzi di trasporto mal funzionanti che ci mettono delle ore per raggiungere la scuola, arrivando magari in ritardo per il suono della campanella e che ci lasciano poco tempo per studiare il pomeriggio, per non parlare degli studenti che lavorano, spesso in nero, il pomeriggio o la sera, per contribuire alle spese familiari, cosa che comporta saltare giorni di scuola o arrivare in ritardo la mattina.

Cominciano già a fioccare i casi di studenti che, fatti due conti, decidono di abbandonare la scuola perché hanno superato il limite di assenze e quindi sono sicuri di essere bocciati anche se hanno la sufficienza in tutte le materie. Perdere un anno per questo motivo può causare una delusione difficile da superare e molti decidono anche di non tornare più a scuola.

Ci chiediamo dunque quale sia l”obiettivo del Ministro, visto che l”unico risultato è quello di aumentare la dispersione e l”abbandono scolastico. Forse distogliere l”attenzione dai tagli e dalle riforme di questo Governo che hanno distrutto le nostre scuole?

Questo autunno ha visto noi studenti protagonisti di una mobilitazione straordinaria e capillare. Siamo scesi in piazza per rivendicare un presente e un futuro diverso e migliore, che partisse proprio dagli investimenti su scuola ed università, contro un governo che invece continua a disinvestire e distruggere, che lascia un”intera generazione fra le macerie dell”oggi e l”oblio assoluto del domani.

La protesta è scesa nelle piazze e si è riempita di contenuti nelle tantissime scuole occupate ed autogestite. Durante l”autunno tanti ci hanno appoggiato, a partire proprio dai nostri genitori, dai nostri insegnanti, dalla società civile.

Oggi però, molti presidi e collegi dei docenti stanno conteggiando i giorni di occupazione ed autogestione come giorni di assenza, reprimendo e vanificando le proteste e facendo rischiare a tantissimi studenti la bocciatura per essersi occupati ed interessati del proprio presente e del proprio futuro.

Chiediamo che questo provvedimento venga immediatamente ritirato, che gli insegnanti e i genitori che reputano come noi questa pratica ingiusta appoggino i ricorsi che stiamo portando avanti e si impegnino per non fare bocciare nessuno studente a causa delle assenze e che tutti gli studenti che stanno subendo questo sopruso si rivolgano a noi per fare ricorso.

Chiediamo al Ministro Gelmini di aprire una riflessione seria, con tutte le componenti della scuola, sul tema della valutazione, invece di mandare avanti questi provvedimenti inutili e dannosi, continuando da un lato a tagliare, dall”altro a parlare di rigore e merito.


Fonte: http://www.retedeglistudenti.it/index.php?option=com_content&view=article&id=227:abbiamo-superato-il-limite&catid=43:home&Itemid=28.

 

Native

Articoli correlati