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'L''amore ai tempi delle Co.Co.Tro.'

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25 Gennaio 2011 - 08.50


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berlusconi-silvio-megadi Andrea Scanzi

Mi ha preso, non c”è nulla da fare. Mi ha proprio acchiappato. L”ultimo dispaccio video del Sire è stato, semplicemente, esaltante. Non ne faccio una seria esegesi solo perché avrei paura di sciuparlo. Va lasciato lì, intonso. A futura memoria.
Silvio Berlusconi aveva un tiro come ai bei tempi degli stallieri della Milano violenta. Certo, appariva un po” sciupato. Certo, un po” sbattuto. Certo, un po” deja vù. Ma che cipiglio, ragazzi. Che propensione alla rampogna (“rampogna” è bellissima. Che razza di etimo ha una parola come “rampogna”? Dal latino rampognarum? Mah). Che inclinazione alla sicumera democratica.

I ragionamenti di Silvio Berlusconi mi affascinano. Io le chiamo Sillogi di Norimberga. I giudici sono bravi se mi assolvono. I giornalisti sono bravi se mi incensano. Le igieniste dentali sono brave se (mi) igienizzano. Figo.
Il suo intervento alla nazione, nell”insopprimibile tentativo di porre fine alla macchina del fango di cui Egli è immacolata vittima, mi ha colpito per la squisita mancanza di ritmo, originalità, credibilità. Per la sciattezza con cui era scritto (“Io resto sereno. State sereni anche voi. La verità vince sempre”. Cos”è, uno scherzo? Te lo ha scritto il Mahatma Marra in un attacco di strategismo sentimentale? E dai, su). Per la miseria della recitazione. Per quel suo essere pervaso di un autunnale crepuscolo da patriarca spodestato. Sembrava un film di Silvio Muccino girato da Pino Quartullo.
E” stato un intervento così brutto che non avrebbe convinto neanche un bischero. Per questo è perfetto per gli italiani.
Dice (chi? Boh. E” un artificio linguistico per introdurre una tesi avversa all”autore): quel che fa Berlusconi a casa sua è un fatto privato. Sono d”accordo. Anch”io dalla mattina alla sera faccio orge, mica mi scandalizzo. Il tempo lo passo così. E sono pure d”accordo sul fatto che anche Al Capone inciampò sul reato meno rilevante. Quindi (quindi che? Niente. “Quindi” e basta. Sta bene, in un pezzo. Serve a rifiatare).
Il punto però è un altro. Anzi, i punti sono molteplici. Prima di tutto, lo sfruttamento della prostituzione sarebbe un reato. Ancor più se minorile. D”accordo, Ruby dimostra forse 47 anni, ma è un altro discorso. In seconda battuta (?), in quanto Presidente del Consiglio, non dico che dovresti dare l”esempio morale (ahahahahahahah), ma quantomeno evitare che nelle tue stanze del potere, zeppe di documenti riservati e chissà quant”altri bottoni scomodi, entri chiunque. Cani e (soprattutto?) porci. A livello di sicurezza, non è un atteggiamento inattaccabile (anche se Al Qaeda, la camorra e le spie segrete potrebbero pensarla diversamente. Ma forse leggo troppo L”Espresso).
C”è poi un aspetto meramente ideologico (usate sempre “meramente”: non vuol dire nulla, ma fa presa sul lettore. Lo fa sentire inferiore a te. E a quel punto lo hai già in tasca. Severgnini ci ha costruito una carriera). E cioè: se sei un amante del cinema di Pier Paolo Pasolini e ti sono piaciute le ultime scene di Salò, posso capire che tu voglia reiterare quegli scenari così candidi. Ognuno ha le perversioni che si merita. Poi però non devi fracassarmi la uallera con la Famiglia, la Chiesa, il Vaticano, il No ai Pacs, il No ai Dico, la lotta alla prostituzione (che zuzzurelloni). Vuoi il voto dei cattolici? Vuoi un posto con vista San Paolo (in persona) nella cripta del cuore, come un novello Renato “Dandi” De Pedis? D”accordo. Ci sta. Non farmi però la morale. Non è che Jack Lo Squartatore andasse in tivù a dire che i coltelli erano pericolosi e per questo gli arrotini andavano lapidati.
In ultima istanza (??), le Bocca di Rosa sono sempre piaciute a tutti. Non solo nelle canzoni. Impegnano molto meno di una moglie e, sulla breve distanza, danno maggiori soddisfazioni. Right. Se però la Bocca di Rosa me la metti poi a guardia del sagrato, oltre che del bordello (cit difficile), e me le ritrovo come ministre, assessore e sottosegretarie, io nel mio piccolo mi incazzo.
Basta però con questi strali bigotti. Sembro Peter Gomez. Che palle.
Questi giorni sono affascinanti non perché il Sire è indagato (sai che novità), né perché “stavolta cadrà” (se giochi da solo, non perdi mai). Il fascino risiede in come il Premier e i suoi fedelissimi abbiano accolto con serenità, senso della legalità e rispetto della magistratura una bufera dalla trama così evidente che perfino nei monologhi di Leonardo Manera trovi più pathos.
Dopo dosi massicce di cedrata guatemalteca, ho così evidenziato le 20 (più una) tecniche con cui il diretto interessato o i suoi pretoriani hanno cercato di dimostrare – riuscendoci: que viva Lele Mora – l”infondatezza dell”impianto accusatorio (scrivere “impianto accusatorio” su MicroMega è come suonare l”assolo di chitarra in Free Bird dei Lynyrd Skynyrd: un orgasmo intellettuale al quadrato. Invidiatemi).

1) E” tutta una montatura.
SI832E~1Un nome per tutti, Daniela Santanchè. Sì, quella con la mascella più sporgente del sasso spicco della Verna. Quella che ieri, ad Annozero, oltre ad aver confuso Washington con New York, ha passato metà puntata con un pelo in mezzo alla narice sinistra (soooooo sexy) e per due ore ha imitato Darth Vader che imita Stielieke ai Mondiali dell”82. Quella stessa Santanché che, tre anni fa, quando non aveva ancora trovato posto né a Palazzo né dalla Barbie D”Urso, diceva che Berlusconi concepisce le femmine solo per orizzontale. Una donna gradevole, educata, acuta e democratica come una mina anti-uomo. Il succo: erano solo feste, Silvio è un galantuomo e sa valorizzare i talenti. Anzi, per quelle povere ragazze bisogna avere rispetto (lo dice una che, quando era nella Destra Storica, avrebbe trattato gli extracomunitari come Marcellus Wallace e le sue cure medievali in Pulp Fiction). Ovviamente, se oggetto di accuse analoghe fosse D”Alema (uhm, la vedo dura), la sinistra sarebbe la solita congrega di culattoni col cuore a sinistra, il portafoglio a destra e il pissiri sulla Via Nomentana (o in Via Gradoli).

2) A destra vanno con le donne, a sinistra con i trans.
Vamos.

3)
Se potessi, anch”io farei come lui e mi circonderei di svarge (toscanismo).
C”mon.

4) E” una questione privata.
Se riguarda Berlusconi. Se invece riguarda il portavoce di Prodi, o un ex alleato del Sultano, anche una cucina Scavolini può divenire affar di Stato.

5) Sul caso Ruby violata la Costituzione.
L”ha detto Berlusconi. Consapevolmente infastidito, perché sulla violazione della Costituzione ci tiene ad avere l”esclusiva. Cazzo.

6) Vorrei presentarmi subito davanti ai giudici.
Come no.

7) I pm di Milano non hanno competenza.
Certo. E lo decidi te.

8 )
Quei Pm vanno puniti.
Lo pensava anche Stalin. Che però era comunista e non curava troppo i rapporti coi media. Quel minchione di un russo.

9) Vogliono sputtanarci.
quagliariello_urla_2La chiosa di Stracquadanio, uno che a furia di costruire boomerang ha più bernoccoli di un fachiro che dorme sui chiodi in verticale. Pensateci: Vogliono sputtanarci. Sul caso Ruby. Un po” come se, dopo l”ennesimo arresto per stupefacenti, Keith Richards si fosse difeso dicendo: “E” una giustizia drogata”.

10) Voglio vedere i preservativi
L”ha detto Quagliariello. Già uno che si chiama Quagliariello, e che ha pure la faccia da Quagliariello, merita solo affetto. La sua tesi difensiva è però elettrizzante: Voglio vedere i preservativi. Al di là del curioso feticcio erotico (preferisco il tacco 12, sono all”antica), mi chiedo: ma se anche te lo fanno vedere, cosa hai dimostrato? Che la spumina era quello di Papi? E dopo? Vai giù di Luminol come Gil Grissom in CSI e cerchi tracce di Ruby? Operi una retrodatazione col Carbonio 14 come per i fossili di Pterodattilo? Oppure prendi il preservativo e intavoli una discussione con lui, sperando che abbia la voce di Paolo Villaggio in Senti chi parla? Mah.

11) Lei non può fare i processi!
cicchitto_fabrizio1Lo ha urlato Cicchitto, il carismatico senatorecicchitto, a una tranquillissima Lilli Gruber (che mi ha sempre erotizzato: ogni volta che la vedo col gomito appoggiato sulla scrivania, vorrei essere la scrivania. E anche il gomito). Cicchitto era stato mandato a 8 e 1/2 come un fante in trincea, giusto poche ore dopo la notizia dell”accusa per concussione e prostituzione minorile (daje). Si vedeva che voleva essere ovunque, tranne lì. Per l”occasione, il senatorecicchitto si era messo un curioso rossetto ammiccante (così ci è sembrato alla televisione, cit). Pareva uno zitellone truccato da vamp alla festa di Halloween di Villa Arzilla. Incalzato dal senatore Zanda, tenace e vibrante come solo un parruccone del Pd sa essere, Cicchitto ha lottato contro i mulini a vento della sua testa. Senza che l”energia eolica cerebrale ne traesse giovamento.

12) Berlusconi come Kennedy (e Fra” Cionfoli come Jimi Hendrix).
L”hanno detto in tanti (del Pdl). Nel senso che anche a Jfk piacevano le donne. La cosa notevole non è tanto il paragone tra lo statista della Standa e quello della Nuova Frontiera, ma quello tra Ruby e Marylin Monroe. Ve lo immaginate, il giorno del suo compleanno? “Tanti auguri, Mister Papi, tanti auguuuuri ha te”. Con Lady Minetti, davanti, che le tiene il gobbo con il testo (dove “ha te” è scritto con l”h).

13) O mamma mi ci vuol la fidanzata.
Per un governo farsa, gli Articolo 31 come colonna sonora risultano appropriati. Affascina più che altro il ragionamento di fondo: Siccome che io (???) ci avevo la fidanzata, non avevo motivo di andare con altre donne (men che meno pagandole). Eeeeeeh? Ma che dici? Dove sta scritto che uno, se sposato o fidanzato, non va con altre donne? Che siamo, dentro Memole Dolce Memole? E” una tesi difensiva così debole che secondo me gliel”ha consigliata Lerch Ghedini.

14) E” solo l”utilizzatore finale.
Appunto. Ghedini Vive, Redime, Signoreggia e Soverchia. Siempre.
Ruby-Rubacuori
15) Puttane non si diventa, si nasce.
Così parlò Ruby Rubacuori (bel nome), durante una incalzante intervista con Alfonso Signorini. Perle di saggezza. Inebriamocene.

16) Sì, ci pagava, ma senza toccarci.
”Abbbbella: posso credere a tutto, tranne che Silvio Berlusconi sia bischero.

17) Body of evidence.
Ultimamente mi ispiro ad (A)Less(i)o Vinci. Quello di Matrix. Uno che ha il carisma di Seppi, senza però averne le volèe – e non so se sia un bene o un male. Non ha fatto in tempo a riverire il Sire qualche settimana prima, annunziando sobriamente che Egli aveva portato la luce negli studi televisivi, che subito ha dovuto tamponare questa fastidiosa falla pruriginosa (si noti l”allitterazione). Così, ha invitato Mara Carfagna. Cioè: la Carfagna invitata per difendere il suo capo dalle accuse di confusione tra pubblico e privato. La Carfagna. Un po” come se, in una trasmissione sulla fedeltà coniugale, chiamassero Tiger Woods.

18) Fidanzate a orologeria.
Sei appena stato accusato di un”orgia? Ti hanno intercettato mentre chiedevi a una delle tue settanta ancelle di fingerti pazza in cambio di 5 milioni? La tua ex moglie ha detto che sei malato e hai bisogno di cure? Niente paura. Affitta una fidanzata ad orologeria, da sfoggiare alla bisogna. Ti basterà farle un contratto da Co.Co.Tro. (la definizione è di Luca Bottura). Sallusti sarà fiero di te.

19) I processi lo fortificano.
maurizio-gasparriLa tesi di molti scribacchini cari al Re. Tra questi, uno dei più queruli: Filippo Facci. Ohhhhh, Facci. Facci è uno che ha le labbra increspate perché perfino loro si rifiutano di pronunciare gli input che arrivano dal cervello. Infallibile marker al contrario, il Facci. Nel senso che, quando non la pensi come lui, vuol dire che non sei nel torto. Il Giustamente Arricciato Facci, in un monumentale articolo su Libero, ha ribadito questa convinzione, forte di una prosa che avrebbe fatto invidia a G. Povia. Il senso era: visto che lo accusano da 17 anni, e lui vince sempre, Egli ha vinto anche stavolta. Ah. Bel ragionamento. Non ci sarebbe arrivato neanche Forrest Gump. (Il Giustamente Arricciato, in uno di quei pezzi in cui finge di criticare Berlusconi per darsi un tono, stamani ha anche scritto che, senza Berlusconi, giornali come Il Fatto e MicroMega chiuderebbero perché senza argomenti. Figurarsi che fine farebbero i giornalisti senza giornalismo).

20)
Il popolo adesso ha capito.
Questa l”ha detta Bersani. Va be” dai, è Bersani.

21 – Extended Play.
Meglio il Bunga Bunga di Berlusconi che quello di Vendola.
Questa l”ha detta Maurizio Gasparri. Ecco, a me Gasparri affascina. Ha questa pressoché squisita mancanza di acume che gli invidio. Ogni volta che parla, non è mai parco di cazzate. Te le butta lì, puuum, come andare al cesso (cit). Desidera veramente che le sue asserzioni siano adeguate alla profondità dello sguardo fieramente bovino. Riesce ogni volta a recitare al meglio la parte dell”ex fascista travestito da ex fascista. Il suo cervello è un brainstorming continuo, con simposi moderati da Alessandro (Il Grande) Meluzzi, lectio magistralis di Lombroso e scampagnate predappiesi a bordo di una Torpedo Nera guidata dal Pecora Bontempo.
Da qui la domanda: chi è Gasparri e perché ce l”ha con noi? Chi è? Gasparri è il personaggio di Musil. E” il balilla che arrivò tardi alla Marcia su Roma. E” un picchiatore picchiato. E” l”istantanea culturale, istituzionale e fisiognomica di questo paese.

P.S. E ora apriamo tutti un gruppo Facebook: Quelli che la Santanché col pelo nel naso ci arrapa di brutto.

Tratto da: scanzi-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it

 

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