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Senti chi insulta

Un lungo elenco di balle, falsità, attacchi personali contro i grillini da parte di giornali e avversari politici. Obiettivo: metterli fuori gioco [Marco Travaglio]

Senti chi insulta
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5 Febbraio 2014 - 01.44


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di Marco Travaglio.

Gli insulti e le volgarità targati
5Stelle sono noti e arcinoti, anche perché giornali e tv non perdono
l’occasione per amplificarli e, talvolta, ingigantirli. O, quando
non ci sono, inventarli. Molto meno noti sono gli insulti, le
volgarità, le falsità e le calunnie subiti dai 5Stelle
, che
passano quasi sempre sotto silenzio. Eccone una succinta
antologia, a campione.

Fascisti.
“Grillo mi ricorda Mussolini” (Giampaolo Pansa, l’Espresso,
16-9-2007). “Berlusconi e Grillo uniti sotto spoglie diverse in un
unico disegno… In un impeto suicida la festa dell’Unità ha
aperto le porte all’appello squadristico di Grillo” (Mario
Pirani, Repubblica , 20-9-07). “Anche i fasci di
combattimento fascisti, nel 1919, si proponevano di mandare a casa
tutta la vecchia classe politica democratica e poi fondare nuovi
partiti: ne fondarono uno solo e proibirono gli altri” (Eugenio
Scalfari, Tv7, 22-9-07). “Un movimento potenzialmente eversivo…
Si può paragonare Grillo a Mussolini? Con molte cautele, sì.
Mussolini ha usato il manganello e l’olio di ricino, Grillo la
volgarità” (Giuseppe Tamburrano, Unità, 21-9-07). “Benito
Grillo” (Tony Damascelli, il Giornale, 26-4-08). “Il
Grillo che aizza le piazze è uno squadrista che fa paura”
(Giuliano Ferrara, il Giornale, 24-2-12). “Il camerata
Grillo” (Repubblica, 29-8-12). “Grillo è un fascista del
web” (Pier Luigi Bersani, 25-8-12). “Nel discorso di Grillo si
trovano tracce di ‘linguaggio fascista’” (Luigi Manconi, Unità,
7-9-12). “Il Duce Beppe” (Libero, 12-12-12).
“Antifascismo, Grillo attacca la Costituzione. In questo Paese
spesso si tenta di negare il fascismo come esperienza terribile.
Purtroppo il comico è in buona compagnia” (Carlo Smuraglia,
presidente Anpi, l’Unità, 15-1-13). “Quelle tracce
destrorse, dalle nozze gay a Casa Pound” (Toni Jop, l’Unità,
8-2-13). “L’elettorato di Grillo è di destra populista”
(Giuseppe Fioroni, 20-2-13). “‘Il popolo italiano – nella sua
parte migliore – si è dato un governo al di fuori, al di sopra e
contro ogni designazione del Parlamento’. Molto probabilmente Beppe
Grillo non ha mai letto queste parole. Si tratta di Benito Mussolini
in un famoso discorso del 1922” (Claudio Tito, Repubblica,
8-6-13). “Il no al voto segreto sul Cav? Pd e Grillo copiano il
Duce” (il Giornale, 17-10-13). “Grillo squadrista contro
l’Unità” (Unità, 7-12-13). “Quale differenza passa tra
Beppe Grillo e Benito Mussolini? In apparenza nessuna” (Giampaolo
Pansa, Libero, 2-2-14).

Nazisti. “Grillo mi ricorda i
fascisti, anzi i nazisti: ha la violenza verbale di Göbbels. Un
fascio-comunista” (Guido Crosetto, Fratelli d’Italia, 27-4-12).
“Grillo ha una logica vicina al nazismo” (Antonio Pennacchi,
Corriere , 28-8-12). Il dottor Gribbels” (Giuliano Ferrara,
il Foglio, 2013-14). “Grillo parla come Hitler, con lui
scappiamo all’estero” (Riccardo Pacifici, comunità ebraica di
Roma, il Giornale, 23-3-13). “Grillo si metta il cuore in
pace: non sarà lui a riuscire dove fallirono fascisti e nazisti,
Mussolini e Hitler, Starace e Göbbels” (Oreste Pivetta, Unità,
29-3-13). “Adele Gambaro si è svegliata di colpo, bruscamente:
‘Questo è una specie di nazismo informatico’” (Tommaso
Ciriaco, Repubblica , 20-6-13. Lo stesso giorno la Gambaro
avverte sulla sua pagina facebook: “L’intervista apparsa
oggi su Repubblica che mi riguarda non è mai stata
rilasciata. È totalmente inventata”). “La politica di Beppe
Grillo usa le forme, i modi e i contenuti che questo Paese ha
conosciuto nel ventennio più buio, che non è quello di Berlusconi
come ci siamo abituati a ripetere con colpevole leggerezza, ma quello
di Mussolini e delle camicie nere, delle squadracce coi manganelli e
l’olio di ricino… Non ci sono solo i picchiatori, gli uomini
forti dal pugno facile: ci sono anche i suggeritori, le spie, i
delatori, quelli che il 16 ottobre ‘43 indicavano ai nazisti chi
erano e dove abitavano gli ebrei del ghetto di Roma” (Luca Landò,
Unità, 7-12-13).

Alba dorata. “Grillo vuol
costruire un ‘movimento 12 stelle’ con Alba dorata e simili.
Pronto il tour europeo” (Michele Di Salvo, Unità, 24-7-13.
La notizia è destituita di ogni fondamento). “Grillo e Casa-leggio
non sono stati ancora circoscritti e ben identificati. È vero che
non sono Alba Dorata ma, in un certo senso, sono peggio perché lì
almeno funziona la profilassi ideale e culturale, come è sinora
accaduto in Francia con Le Pen. Mentre qui c’è una complicità
diffusa e una sottovalutazione, come fossero solo troll del web e non
teppisti pericolosi, goliardi ingenui e non eversori malati, comici e
non drammatici… I capi sono miei coetanei inaciditi che innescano,
danno fuoco alle polveri e nella black list dove oggi stanno i
giornalisti domani metteranno i manager, gli artisti, le figure
pubbliche… sino a quando non arriveranno al vicino di casa”
(Francesco Merlo, Repubblica, 10-12-13).

Lepenisti. “Le Pen: ‘Beppe,
incontriamoci’. La destra xenofoba tifa 5Stelle” (Toni Jop,
Unità, 3-4-13). ”Il telefono di Le Pen e il Duce in cucina”
(Toni Jop, Unità, 9-4-13). “Grillo va a lezione di destra.
I 5Stelle incontrano la Le Pen. Prove d’intesa Grillo-Le Pen: asse
a destra per le Europee. La testimonianza: ‘Un deputato del Front
national in visita segreta a Casaleggio’. Contatti tra
parlamentari” (Giornale, 2-12-13). “Populisti di tutta
Europa uniti. E Lady Le Pen corteggia Grillo. ‘Contatti’
sarebbero intercorsi tra Marine Le Pen e Beppe Grillo” (Unità,
13-11-13. Nessun incontro né contatto è mai avvenuto fra il partito
di Le Pen e il movimento 5Stelle. Marine Le Pen, anzi, ha
spregiativamente definito Grillo “tribuno sfiatato” e i 5Stelle
“un’eruzione cutanea”).

Berlusconiani. “Incarnazione
post-berlusconiana spacciata per novità” (Ezio Mauro, Repubblica,
23-5-12). “Grillo come Silvio” (Toni Jop, l’Unità,
21-12-12). “Grillo, con tutto il suo populismo, trasversalismo
ideologico, ‘casapoundismo’, antisindacalismo e
antiparlamentarismo, il culto della persona, le nuotate nello Stretto
fiume giallo, con tutto il suo ciarpame di rete e i suoi stracci da
pataccaro internauta, i suoi argomenti da bar, la sua ‘cacolalia’…
è l’erede di Berlusconi… È il Berlusconi dopo Berlusconi”
(Francesco Merlo, Repubblica, 27-1-13). “Patto
Grillo-Berlusconi per fermare il cambiamento” (Unità,
28-3-13). “Grillo fa la lista nera dei giornalisti: obiettivo la
sinistra” (Toni Jop, l’Unità, 5-6-13. Infatti i
telegiornalisti più faziosi per i commentatori sono Giovanni Toti
del Tg4 e Bruno Vespa). “Nasce lo strano asse Forza Italia-Grillo”
(Libero, 6-12-13). “Asse tra il Cav e Grillo” (Unità,
8-12-13). “Berlusconi e Grillo col forcone” (Unità,
11-12-13). “La marcia degli eversori. Berlusconi minaccia, asse con
Grillo contro il Quirinale” (Unità, 13-12-13. Finora gli
unici patti con B. li hanno siglati il Pd per rieleggere Napolitano,
Enrico Letta per il governo e Renzi per la legge elettorale.

Leghisti. “Grillo e la Lega
alleati: via l’euro” (Unità, 10-9-12). “Lo strano
corteggiamento tra Lega e Cinque Stelle” (Unità, 28-8-13).

Montiani. “Grillo sbraita, ma aiuta
solo Monti” (Magdi Cristiano Allam, Giornale, 11-2-13).

Lettiani. “Aria di soccorso grillino
per il governo (Letta, ndr)” (Libero, 8-1-14)

Disabili. “Buuu… dategli il foglio
giusto… buuu!” (cori di insulti dai banchi della maggioranza
Pd-Sc-Pdl mentre parla alla Camera il M5S Matteo Dall’Osso, che
ogni tanto si interrompe in quanto affetto da sclerosi multipla,
25-7-13).

Pedofili. “Grillo raschia il
fondo e va a caccia di minorenni” (Libero, 30-5-13)

Terroristi. “Che accadrebbe se
un mattino qualcuno, ascoltati gli insulti di Grillo, premesse il
grilletto?” (Mauro Mazza, direttore Tg2, 9-9-2007). “Grillo dalle
5 stelle alle 5 punte” (Libero, 3-1-12). “Grillo avvocato
dei terroristi anti tasse” (Giornale, 3-1-12). “La
sinistra eversiva ha scelto: ‘Votate 5Stelle’. Il Carc esce allo
scoperto: ‘È l’unico modo per sviluppare la ribellione’”
(Giornale, 23-2-12). “Grillo ammazzerà i partiti. E poi
l’Italia” (Giampaolo Pansa, Libero, 20-5-12).
“Populismo eversivo” (Eugenio Scalfari, Repubblica,
4-11-12). “Omicidio, Bin Laden e Islam: quello che non si dice di
Grillo” (Annamaria Bernardini de Pace, Giornale, 8-11-12).
“Grill Laden sgancia missili su Israele” (Francesco Borgonovo,
Libero, 26-6-12). “La linea politica è fissata con i
comunicati che il famous comedian mette in rete con la numerazione
progressiva, come le Br” (Francesco Merlo, Repubblica,
12-11-12) “Volevano il morto e Grillo sta con loro” (Giornale,
15-11-12). “No global, anti Tav, violenti: così Grillo prepara il
‘golpe’” (Giornale, 16-11-12). “Grillo porta in
Parlamento i black bloc” (Silvio Berlusconi, 22-2-13). “La
sinistra eversiva ha scelto: ‘Votate 5 Stelle’. Amici dei
brigatisti” (Giornale, 23-2-13). “Golpe grillino:
Parlamento occupato” (Giornale, 10-4-13). “Cinque stelle
rosse. Echi, slogan, sogni di rivoluzione. C’è un filo che porta
da Grillo agli anni Settanta. Da Toni Negri a Rossanda. Dai Cobas ai
no global” (Espresso, 25-4-13). “Il paragone che mi sento
di fare è ad esperienze della nostra storia recente, quando cioè
Nar e Br realizzavano precisi volantini con foto, nomi e indirizzi, e
semmai professione, dei ‘bersagli da abbattere’, generando così
un diffuso senso di terrore e avvertimento mafioso a chiunque avesse
idea di schierarsi apertamente contro. E spesso bastava, e non
serviva nemmeno poi gambizzare… Oggi Grillo fa la stessa cosa”
(Michele Di Salvo, Unità, 11-12-13). Comunisti. “Grillo sta
con i comunisti” (Alessandro Sallusti, Giornale, 2-11-12).
“Democrazia dal basso da Corea del Nord” (Giuliano Ferrara,
Foglio, 12-12-12). “Sembra il Pcus di Stalin. Quelli scelti
dall’ex comico sono i metodi in voga nell’Unione sovietica
degli anni 30. Il grillusconismo è veterobolscevico” (Luca Telese,
Pubblico, 13-12-12). “Chi vota Grillo si ritrova falce e
martello” (Alessandro Sallusti, Giornale, 9-2-13). “Il
segreto di Grillo. Sotto le cinque stelle la falce e il martello. Ex
Psiup, No Tav, Cobas e nostalgici del Pci” (Giornale,
9-2-13). “Tra i grillini monta la rabbia: ‘Come nel Kgb’”
(Stampa, 15-5-13). “Quando Beppe urlava: votate falce e martello”
(Giornale, 24-2-12). “Il M5S è demagogicamente di sinistra”
(Piero Ostellino, Corriere, 27-2-13). “Beppe come Ceausescu”
(Libero, 20-6-13). “Pericolo: governo demogrillino. Pronto
il ribaltone rosso per scaricare il Pdl e dare vita all’esecutivo
più a sinistra della storia” (Maurizio Belpietro, Libero,
16-6-13). “Asse Pd-Grillo sulle nozze gay” (Franco Bechis,
Libero, 19-12-13).

Massoni. “Grazie a Casaleggio
i massoni votano M5S” (Libero, 28-3-13).

Yankees. “Beppe l’amerikano.
‘Dietro il fenomeno M5S ci sono Cia e Goldman Sachs’. Bisignani
rivela i dispacci del 2008 dell’ambasciatore Spogli a Casa Bianca e
007: ‘Per noi è credibile’. Sull’agenzia di rating: ‘Si
tradì con gli elogi’. I soldi di Soros” (Libero,
29-5-13).

Castali. “I grillini ci
costano come la Casta. Privilegi a 5 stelle: dicono di non volere
soldi, ma da onorevoli incasseranno per legge 30 milioni l’anno”
(Giornale, 1-11-12). “Grillo candida portaborse e trombati”
(Giornale, 9-12-12). “Grillo epuratore è peggio dei
partiti” (Maria Giovanna Maglie, Libero, 13-12-12).
“Portaborse e No Tav. Ecco i candidati di Grillo” (Libero,
15-2-13). “I grillini acchiappa poltrone: ‘Posti pronti per i
trombati’” (Libero, 20-3-13). “I grillini duri e puri
sedotti (come tutti) da soldi, tv e poltrone” (Giornale,
8-5-13). “Grillo controlla la Rai” (Giornale, 6-6-13).
“Bossi, Berlusconi, Grillo: i nemici della casta sono i suoi
migliori amici” (Curzio Maltese, Venerdì di Repubblica,
27-12-13). “Voi 5Stelle siete la Parentopoli e venite a darci
lezioni: ma vaffanculo” (Pina Picierno, Pd, 25-9-13). “L’opinione
pubblica prova ormai disgusto nei confronti dei partiti ‘arraffoni’
(compresi, come si è visto in Emilia Romagna, i nuovi arrivati,
anch’essi famelici, del M5S)” (Pierluigi Battista, Corriere,
13-12-13. Falso: il consigliere dell’Emilia Romagna coinvolto nello
scandalo dei rimborsi è un “ex ”, fuoriuscito dal gruppo M5S,
mentre i parlamentari M5S han rinunciato ai rimborsi elettorali;
ma questo Battista non lo dice).

Matti. “Grillo è fuori di
senno o è un demagogo” (Eugenio Scalfari, Espresso,
7-6-12). “Disturbati” (Scalfari, Repubblica, 4-11-12).
“Luci spente e benzina vietata. Ecco cosa accadrà a chi sceglie
Grillo” (Giornale, 10-2-13). “Una setta di mezzi matti”
(Giuliano Ferrara, Repubblica, 26-2-13). “Grillo e
Casaleggio intendono abolire le auto, ridurre lavoro e stipendi,
chiudere le banche e le carceri, rivalutare Karl Marx. Le case? In
bambù. E quanto al sesso…” (Maurizio Belpietro, Libero,
21-3-13). “Masnada di dementi” (Giuliano Ferrara, Foglio,
23-3-13). “Un mio amico di cui non farò il nome ha avuto occasione
di pranzare con Casaleggio… Gli poneva domande politiche… Il suo
commensale rispondeva con poche parole, ma tra una portata e l’altra
guardava il suo modernissimo telefonino seguendo un programma di
videogiochi… Il suo interlocutore per uscire da un crescente
disagio… gli chiese che cosa fosse quel videogioco… La risposta
fu finalmente cordiale: ‘Il tema è quello della distruzione
dell’Universo. Venga a vedere’. Infatti. È un gioco americano
che insegna ai giocatori come si può ottenere la distruzione delle
singole stelle, dei loro pianeti, delle costellazioni e delle
galassie usando alcuni gas, alcune particelle elementari e alcuni
campi magnetici… Vince chi realizza la distruzione totale nel
minor tempo possibile… Dio ce la mandi buona, ma temo il peggio se
avremo nella stanza dei bottoni un governo che avrà come ideologia
un videogioco di quel genere” (Eugenio Scalfari, Espresso,
19-3-13. Replica Casaleggio: “Scalfari colleziona una serie di
panzane degne dell’avanspettacolo. Devo precisare che non amo i
videogiochi, non ho un modernissimo telefonino, ma un antiquato
apparecchio iPhone 3G di qualche anno fa e rispetto i miei
interlocutori”).

Nemici di Martin Mistère.
“Martin Mistère contro Grillo. Provocazioni: il creatore del
celebre fumetto e il pantheon esoterico dei Cinque Stelle. Andate
oggi a (ri)vedervi il video di Casaleggio. La democrazia si distrugge
con la democrazia” (Alfredo Castelli, creatore di Martin Mistère,
Corriere-Letture, 28-4-13).

Brutti. “Sono mediamente
brutti, malvestiti secondo le regole basilari degli abbinamenti
cromatici, con pettinature da carcerati o da sfigati di provincia,
parlano un italiano da balera misto a burocratese, leggono solo il
blog di Grillo e avallano dietrologie complottistiche da tara
psichica, si muovono in branco, non hanno un pensiero” (Filippo
Facci, Libero, 31-1-14).

Lombrosiani. “Un telefilm Usa:
quel serial killer che somiglia al leader 5Stelle” (Libero,
12-5-13).

Fannulloni. “Incapaci e
lavativi. Crolla il mito del M5S” (Libero, 22-3-13). “Beppe
santifica i fannulloni a 5 Stelle. I suoi deputati e senatori sono
tra ipiù improduttivi” (Panorama, 22-1-14). Vigliacchi.
“Calabraghe a 5 stelle” (Vittorio Feltri, Giornale,
20-3-13). “Il vigliacco qualunquismo di Beppe” (Luigi Cancrini,
Unità, 15-12-13).

Coglioni. “Mezzo coglione, mo’
se non te ne vai t’appizzo un pugno che t’ammazzo” (Angelo
Cera, Scelta Civica, al deputato M5S Angelo Tofalo, 19-6-13).
“Coglione intero” (Cera ad Alessandro Di Battista, 19-6-13).

In tournée. “Il leader torna
showman: tournée in Australia” (Corriere, 13-6-13. Della
tournée in Australia non si troverà mai alcuna traccia). “La
missione di Grillo Oltreoceano: pronta una tournée in America”
(Repubblica, 1-7-13. Anche della tournée americana non si
avrà più notizia).

Cancronesi. “Si continua con
il ‘Cancronesi’ con cui Grillo, paladino della cosiddetta ‘cura
Di Bella’, bollò con disprezzo Umberto Veronesi, accusato di
boicottare non meglio precisate cure alternative nella guerra contro
i tumori” (Pierluigi Battista, Corriere, 4-3-13. Falso:
Grillo disse Cancronesi in polemica con la difesa a spada
tratta fatta dell’illustre oncologo degli inceneritori, che
emettono nanoparticelle cancerogene).

Ladri. “Grillo è un
personaggio di brutale avidità” (Ernesto Galli della Loggia,
Corriere, 25-9-2007). “A Grillo 10 milioni in nero per la
festa dell’Unità” (Giovanni Guerisoli, ex Cisl, Radio24 e
Giornale, 30-8-12. Segue smentita del segretario Raffaele
Bonanni, con tanto di ricevuta e scuse). “Lady Grillo prende casa a
Malindi. I lussi della signora anti-Casta imbarazzano il comico”
(Libero, 18-11-12). “Considerato ciò che si legge sulla
stampa su società off shore, investimenti e strane operazioni
finanziarie in paradisi fiscali, inseriti nella black list, sarebbe
opportuno che Grillo chiarisca cosa sa e come lo riguardino certe
iniziative e in che modo siano compatibili con la trasparenza che
tanto predica e con i principi sulla base di quali si presenta al
paese e al Parlamento” (Davide Zoggia, Pd, 8-3-13. Il riferimento è
alla copertina dell’Espresso “L’autista, la cognata e il
Costarica” su 13 società aperte in Costarica dall’autista di
Grillo, Walter Vezzoli, e dalla sua compagna, cognata di Grillo. Ma
l’investimento totale è risibile: 20.220 dollari. E Vezzoli ha
abitato e lavorato in Costarica per una decina d’anni, gestendo una
discoteca, aprendo un negozio di prodotti biologici e tentando invano
di costruire un resort. Grillo non c’entra nulla, avendo visto il
Costarica solo in cartolina). “Voti Grillo, incassa
Beppe. Beppegrillo.it   visitato da 5 milioni di utenti
ogni mese. Il comico genovese guadagna a ogni clic” (Panorama,
20-3-13). “Gli affari di Casaleggio & C.: tu vai sul blog, loro
incassano. L’esperto: ricavi milionari” (Giornale,
25-3-13). “Così guadagna il partito-azienda di Grillo” (Michele
Di Salvo, Unità, 4-4-13. In realtà il blog di Grillo è
stato in perdita, come la Casaleggio Associati, fino al 2012, quando
– grazie a piccole pubblicità – la società di Casaleggio ha
registrato un utile di 69.500 euro). “Grillo: ‘Restituiti i
finanziamenti , ma non so dove sono finiti’” (Repubblica,
21-6-13. Falso: i surplus non spesi di diarie e indennità dei
parlamentari M5S – circa 2,5 milioni a trimestre – vengono
depositati su un conto per il microcredito alle imprese in
difficoltà). “Vacanze a scrocco. I viaggi regalo della Valtur sono
uno spaccato dell’Italia che vive di favori. E, tra politici e vip,
negli elenchi dei ‘favoriti’ spunta a sorpresa Beppe Grillo”
(copertina Panorama, 3-7-13). “Cinque stelle al prezzo di
una. Beppe scroccone. E poi fa il moralista” (Libero,
27-6-13. In realtà, diversamente dai politici, le vacanze in
questione si riferiscono ad anni precedenti il 2007, quando Grillo
era solo un comico e soggiornava con lo sconto in cambio di
spettacoli nei villaggi Valtur). “Nasce la tv di Grillo: il decoder
costa 60 euro” (Michele Di Salvo, Unità, 10-9-13. Mai nata
una tv di Grillo col decoder da 60 euro).

Affamatori del popolo.
“Pagamenti alle imprese: per il M5S è una ‘porcata’” (Unità,
27-3-13. Falso: anzi, proprio grazie a una mozione M5S vengono
sospese le cartelle esattoriali per le imprese in credito con lo
Stato). “Grillo contro i terremotati” (Unità, 22-6-13).
“Perde Grillo, l’Emilia respira” (Unità, 23-6-13). “Il
cinismo del guru… il vergognoso ostruzionismo del gruppo Cinque
stelle ha rischiato di far cadere importanti norme e finanziamento a
favore delle popolazioni colpite dai terremoti di Emilia e Abruzzo”
(Claudio Sardo, Unità, 23-6-13. Falso, anzi i 5Stelle
devolvono ai terremotati dell’Emilia i 420 mila euro avanzati
dai contributi raccolti in campagna elettorale). “Ostruzionismo
M5S, può tornare la seconda rata Imu” (Repubblica,
29-1-14). “5Stelle, ostruzionismo sul decreto Imu”, “Barricate
grilline: torna il rischio Imu” (Unità, 29-1-14. Falso:
l’ostruzionismo dei 5Stelle riguarda il regalo di 4,5 miliardi alle
banche, non la seconda rata dell’Imu, infilata in maniera
incostituzionale dal governo nello stesso decreto).

Plebei. “Il V-Day? Un
carnevale plebeo e volgare… sentimenti beceri e forcaioli”
(Sergio Romano, Corriere, 13-9-07).

Vespisti. “La parabola del
buffon prodigo… Rasputin Casaleggio sta trattando con Vespa”
(Francesco Merlo, Repubblica, 27-1-13. Poi Grillo non va né
da Vespa né in nessun’altra tv).

Razzisti. “Grillo anche
razzista: schiaffi ai marocchini. In Rete un video del 2006 in cui dà
consigli ai carabinieri su come sistemare i migranti. Niente di
nuovo: ce l’ha con gli zingari” (Toni Jop, l’Unità,
4-9-12). “Grillo esorta a trattare con ‘due schiaffetti’ in
caserma, lontano da occhi indiscreti, ‘i marocchini che rompono i
coglioni’” (Pierluigi Battista, Corriere, 4-3-13. Falso:
Grillo denunciava alcuni poliziotti che avevano preso a botte un
immigrato). “Omofobi e razzisti, i ‘5Stelle ad honorem’ di
Londra” (l’Unità, 6-6-13).

Antidemocratici. “Chi inneggia
al ‘Vaffanculo’ partecipa consapevolmente a quelle invasioni
barbariche… Mi viene la pelle d’oca: dietro al grillismo vedo la
dittatura” (Eugenio Scalfari, Repubblica, 10-9-07). “Il
brutto ghigno antidemocratico dietro la farsa dei ‘soliti ignoti’
di Grillo” (Paolo Cirino Pomicino, Foglio, 5-3-13).
“Casaleggio & Grillo neoscuola dei dittatori” (Bruno
Gravagnuolo, Unità, 26-6-13). “Con Grillo usciamo dalla
democrazia” (Pier Luigi Bersani, 21-2-13). “È l’Hugo Chávez
di casa nostra” (Pierluigi Battista, Corriere, 5-11-12).
Epuratori. “Grillo si traveste da Robespierre: taglia le teste e
grida al complotto” (Giornale, 13-12-12).
“Grillo-epurator. Chi vi ricorda?” (Toni Jop, Unità,
4-1-13). “Scatta la ghigliottina” (il Giornale, 1-5-13).
“Scatta la purga” (il Giornale, 12-6-13). “La purga”
(Libero, 13-6-13). “Minculpop 5Stelle” (Giornale,
13-6-13). “Epurazioni. Quando la politica non tollera il dissenso.
Una vecchia pratica di partito che si aggiorna con la lapidazione a
colpi di ‘post’” (Francesco    Merlo,
Repubblica, 20-6-13). “Da Silla a Stalin la sindrome del
‘purificatore’” (Repubblica, 20-6-13). “Inquisizione”
(Repubblica, 18-6-13). “Grillo ordina il repulisti”
(Repubblica, 19-6-13). “Fobie, paranoie e gogne online: la
sfida politica diventa mobbing” (Repubblica, 19-6-13). “La
fatwa di Grillo” (Repubblica, 13-12-12). “Grillo vara la
purga” (il Giornale, 20-6-13).

Impostori. “Grillo non è un
comico: è un grosso impostore… Fa la guerra… annuncia il bagno
di sangue” (Adriano Sofri, Repubblica, 22-2-13)

Menagramo. “Se Casaleggio
fosse più iettatore che guru?” (M. N. Oppo, Unità,
23-7-13).

Stercorari. “Scarabei
stercorari” (Filippo Facci, Giornale, 11-11-2008).

Impotenti. “Grillo fa
dichiarazioni da puttaniere, dimostra di avere un pisello piccolo”
(Giuliano Ferrara, Twitter, 16-7-12)

Sfigati. “I suoi veri elettori
sono pochi sfigati” (Filippo Facci, Libero, 17-5-12)

Maiali. “Grillo urla, emette
grugniti al posto di pensieri” (Nichi Vendola, 2-5-12).

Menateli pure. “(Il questore
Stefano Dambruoso che ha picchiato la M5S Loredana Lupo, ndr) ha
esercitato una forza legittima. Bravo Dambruoso… Se blocchi una che
sta facendo una cosa violenta puoi non controllare il gomito”
(Pierluigi Battista, Twitter, 30-1-14).

Rottinculo. “Ciao rottinculo”
(saluto dei deputati Pdl ai colleghi M5S, testimonianza della
deputata Patrizia Terzon, 2013). “Vi faccio un culo così” (Mario
Ferrara di Gal a Vincenzo Santangelo e Paola Taverna di M5S,
Montecitorio, 22-11-13).

Merde & C. “Stronzo,
coglione, venite fuori, quattro pezzi di merda, moralisti del cazzo”
(deputati Pd e Pdl ai 5Stelle, Montecitorio, 10-9-13)

Finti morti. “Se trovassimo
Grillo steso per terra, penseremmo: guarda cosa deve fare per tirare
a campare un povero professionista del ridicolo” (Francesco Merlo,
Repubblica, 4-9-12).

In galera. “Grillo è un
fuorilegge della democrazia, parassita malato delle polemiche…
Dovrebbe essere bandito dalla scena pubblica con metodi rigorosi ed
estremi… È un mostro antidemocratico di volgarità e di menzogna…
un’infusione di bestialità… Deve essere eliminato dal finto
gioco delle regole e delle parti” (Giuliano Ferrara, Foglio,
3-2-14).

Bagasce. “Ciao bagascia”
(due deputati del Pdl alla collega Paola Pinna del
M5S, 30-6-13).

Fonte: Il Fatto Quotidiano, 4
febbraio 2014.

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