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USA: mai così travolgente la sfiducia popolare verso i politici tradizionali

Una schiacciante maggioranza degli americani crede che entrambi i partiti siano troppo corrotti per cambiare qualcosa ... "Questa, di fatto, è una rivoluzione"

USA: mai così travolgente la sfiducia popolare verso i politici tradizionali
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10 Febbraio 2016 - 20.36


ATF

da
Washington Blog
.

Ecco perché gli americani stanno sostenendo Trump e Sanders più dei
candidati mainstream sostenuti dagli apparati politici.

Abbiamo
notato in precedenza che i sondaggi mostrano che gli americani hanno una vena “pre-rivoluzionaria”, che
meno di un americano su cinque pensa
che il governo abbia il “consenso dei governati”, che la corruzione
del governo sia
in cima alla lista delle
paure degli americani (ma va?, ci chiediamo perché), e che una proporzione di
3 volte più alta di americani sosteneva
re Giorgio durante la guerra rivoluzionaria rispetto a quella che sostiene il
PROPRIO parlamento al giorno d’oggi.

Potreste
ipotizzare che queste dichiarazioni siano sopra le righe … o che i risultati
provengano da sondaggisti di parte.

Ma
un gruppo di sondaggisti e strateghi politici repubblicani e democratici
hanno rivisto i dati dei sondaggi la scorsa settimana, e hanno
rivelato alcuni risultati
sorprendenti:


L’84% di tutti gli americani ritiene che i leader politici siano più
interessati a proteggere il loro potere e i loro privilegi piuttosto che a fare
ciò che è giusto.


L’81% ritiene che il potere della gente comune nel controllare il nostro Paese
stia diventando ogni giorno più debole, poiché i politici di entrambi i partiti
combattono per proteggere il proprio potere e i loro privilegi.

L’80%
è convinto che il governo federale consista nel proprio particolare interesse a
prendersi cura prima di tutto di se stesso.


Il 79% di tutti gli elettori ritiene che abbiamo bisogno di reclutare e
sostenere più candidati a ricoprire cariche, a tutti i livelli di governo, che
siano cittadini comuni, anziché politici professionisti e avvocati.


Il 78% pensa che i partiti democratico e repubblicano essenzialmente non servano
a cambiare nulla, giacché entrambi i partiti sono troppo legati a interessi
particolari per poter mai determinare qualsiasi cambiamento significativo.


Il 76% degli americani è d”accordo con l”affermazione secondo cui l”America non
può avere successo se non ci impegniamo a sconfiggere la corruzione e il capitalismo
clientelare nel nostro governo.


Il 75% ritiene che il governo degli Stati Uniti NON sta lavorando per il
miglior interesse del popolo.


Il 75% ritiene che potenti interessi siano soliti far campagna e usare denaro
con fini lobbistici per manipolare il sistema a proprio vantaggio.


Il 74% vede il fatto che la copertura delle notizie da parte dei media avvenga
in modo parziale e tendenzioso come parte integrante del problema.


Il 72% degli americani crede che gli USA abbiano un”economia a doppio binario,
dove la maggior parte degli americani lottano tutti i giorni, dove i buoni
posti di lavoro sono difficili da trovare, e dove enormi aziende ottengono invece
tutte le ricompense.


Il 72% ritiene che la ragione per cui le famiglie della nostra classe media non
hanno visto la loro condizione economica migliorare per decenni e per cui la
crescita economica è in stallo risieda nella corruzione e nel capitalismo
clientelare che fa presa a Washington.


Il 71% ritiene che il nostro governo non sia solo disfunzionale, ma che stia
crollando proprio sotto i nostri occhi


Il 70% è convinto che il governo di Washington non governi con il consenso
della gente.


La maggioranza dei cittadini – il 56% – afferma che desidererebbe che ci fosse
un terzo partito che avesse una possibilità di successo nel lottare per i loro
interessi.

– Solo il 15% afferma che «i
valori e principi della mia parte politica sono così importanti che preferisco
fortemente votare per i candidati del mio partito …»

Da
ciò hanno concluso:

Il
paese [è] in un momento pre-rivoluzionario.

***

Queste
elezioni potrebbero segnare l”inizio della fine del duopolio bipartitico negli
Stati Uniti.

***

La gente crede che la vera
lotta per l”America non sia tra democratici e repubblicani, ma tra la corrente
principale dell’America e le élites
politiche dominanti composte da politici in carica, lobbisti, grandi imprese,
grandi sindacati, grandi banche, grandi interessi particolari e grandi media.

[Be’,
la gente ha ragione.]

***

L”élite al potere chiede: «Quand’è che finirà
tutto ciò?» Sebbene questa sia vista come una situazione caotica e temporanea dalla
maggior parte della classe politica e dei media, la nostra ricerca mostra una
forte ondata di malcontento, in continua evoluzione e con una crescente
pressione in favore di un autentico e spettacolare cambiamento.

***

Un
autentico cambiamento è ciò che il potere costituito teme di più e contro cui combatte
duramente. Si tratta in definitiva di una battaglia persa.

***

Questa,
infatti, è una rivoluzione.

Traduzione per Megachip a cura di Pino Cabras.
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