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La derussizzazione dell'Ucraina: dai corrotti ai traditori

Il primo atto del nuovo governo ucraino, non eletto da nessuno (a differenza del precedente) e benedetto dall’Europa, è stato l’abolizione del bilinguismo.

La derussizzazione dell'Ucraina: dai corrotti ai traditori
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24 Febbraio 2014 - 09.00


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di Debora Billi.

Quel che è
accaduto in Ucraina si potrebbe riassumere in una frase: hanno cacciato un
governo di corrotti per metterci un governo di traditori.

Spiace che
tanti, manifestanti, poliziotti, giornalisti ci abbiano rimesso la pelle per
cadere in questa trappola.

Il primo atto
del nuovo governo, non eletto da nessuno (a differenza del precedente) e
benedetto dall’Europa, è stato l’abolizione
del bilinguismo
.

In un Paese in
fiamme, sembra come mettersi a legiferare sulla misura delle uova. Per questo è
un segnale altamente significativo: oltre la metà della popolazione ucraina è
di lingua russa, e da oggi in poi saranno cittadini
di serie B
.

Si sta
procedendo anche alla messa fuorilegge
del Partito Comunista (nella foto il documento presentato oggi in Parlamento),
che probabilmente per i molti nazi stile Alba Dorata – come l’infermiera
del famoso tweet
– che hanno sparato in piazza costituisce un sassolino
nella scarpa. Il Partito Comunista gode anche di molte simpatie nelle regioni
russe del Paese. Nelle quali stanno scendendo in piazza centinaia di migliaia
di persone contro il nuovo governo,
anche se a noi non ce lo dicono: guai a farci pensare che gli ucraini non siano
tutti felicissimi della zia con le trecce messa lì dall’Europa.

Preferiscono
raccontarci dello zoo privato del premier che scappa.

Vi consiglio,
per farvi un’idea, la lettura di un vecchio amico: Dmitri
Orlov
, membro Aspo e grande analista di cose russe. Ci spiega che, con
in ballo chilometri
di tubi
e almeno 5 centrali nucleari, non è proprio il caso di lasciare che
in Ucraina scoppi una guerra civile e faccia la fine della Jugoslavia. Più
probabile che il paese verrà diviso in
due
ed entro breve non esisterà più l’Ucraina. C’è quasi da augurarsi che
ciò accada in pace e serenità. Gli ucraini-russi non accetteranno tanto
volentieri di venir derussizzati con
le cattive.

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