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Shanghai-San Francisco in 2 ore con il ‘sottomarino giallo'

Futuristico sottomarino “supersonico” cinese potrebbe raggiungere le coste USA in 100 minuti. I segreti della supercavitazione. Ma nulla è detto sui costi ambientali

Shanghai-San Francisco in 2 ore con il ‘sottomarino giallo'
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Redazione Modifica articolo

26 Agosto 2014 - 10.45


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Viaggiare
da Shanghai a San Francisco in meno di due ore può sembrare una fantasia, ma la
Cina ritiene di aver trovato il modo di progettare un mezzo subacqueoin grado di
far diventare quest”idea una realtà.

Più
preoccupante, comunque, è la possibilità che questa tecnologia sia utilizzata per
sviluppare armamenti ancora più pericolosi.

Secondo
il
South China Morning Post (SCMP),
la tecnologia è stata sviluppata da scienziati dello Harbin Institute of Technology, e
permetterebbe a sottomarini o siluri di superare la velocità del suono
nell”acqua, circa 3600 miglia all”ora (5300 km/h, ndt).

L”idea
è basata sulla vecchia scoperta sovietica della supercavitazione, che consiste nel creare una grande bolla d”aria
attorno a un oggetto, che eviterebbe di incontrare un attrito eccessivo, consentendo
di viaggiare nell”acqua velocemente

Il
professor Li Fengchen ha affermato che quando lo scafo colpisce l”acqua, uno
dei suoi meccanismi spruzza continuamente una “speciale membrana liquida” su tutta la superficie dell”oggetto.
Questa membrana a un certo punto si distacca, ma nel frattempo lo scafo
raggiunge le 46 miglia all”ora (circa 68 km/h, ndt), velocità sufficiente a raggiungere lo stato di
supercavitazione e generare una bolla d”aria capace di consentire la
percorrenza di distanze precedentemente impensabili.

«Il nostro metodo è differente da ogni altro
approccio, come la propulsione vettoriale»
ha dichiarato il
professor Li al South China Morning Post.
«Nel combinare la tecnologia della
membrana liquida con la supercavitazione possiamo significativamente ridurre le
difficoltà del lancio e rendere il controllo di crociera più semplice»
.

In
teoria, questo significa che un viaggio attraverso l”oceano Pacifico
richiederebbe solo 100 minuti, mentre un viaggio transatlantico potrebbe essere
affrontato in meno di un”ora.

Nonostante
le dichiarazioni di questi progressi, Li ha aggiunto che vi sono ostacoli
significativi che gli scienziati debbono ancora superare, come la creazione di
controlli di virata precisi, nonché un motore abbastanza forte da fornire la
potenza necessaria a tutta l”operazione.

Molti
dettagli intorno a questa tecnologia rimangono sconosciuti, dato che il
progetto è classificato come segreto militare. La supercavitazione potrebbe
comunque essere utilizzata per creare siluri ed altre armi ad elevata velocità
di movimento, e USA, Russia, Germania ed Iran stanno tutti lavorando sullo
stesso concetto.

Ancora,
Li ha assicurato che ci potrebbero essere modi di utilizzare la scoperta a
beneficio non solo dei militari. Potrebbe spianare la strada per trasporti
sottomarini veloci, o aiutare a creare costumi da bagno in grado di offrire una
mobilità senza precedenti. 

«Se un costume da bagno potesse creare e
trattenere moltissime piccole bollicine nell”acqua», ha spiegato, «potrebbe
ridurre significativamente l”attrito; nuotare in acqua potrebbe risultare pertanto
privo di sforzo come volare nel cielo».

Traduzione
per Megachip a cura di Il Petruss.

AGGIORNAMENTO



Una radicale confutazione dell”articolo è contenuta nei commenti al seguente pezzo (in inglese):

China says new supersonic sub would reach San Francisco in 100 minutes


Il commentatore xXTomcatXx ritiene che le pretese degli scienziati dello Harbin Institute of Technology “non appartengano al Regno del possibile” per tre ordini di ragioni:

1) La quantità di combustibile richiesta per il sistema di supercavitazione descritto è immensa;

2) non esiste un modo di guidare il veicolo, che diventa praticamente cieco; 

3) è impossibile manovrarlo senza ridurre drasticamente la velocità;

 Il tutto al netto dell”enorme sfida tecnologica e ingegneristica che richiederebbe qualsiasi oggetto che viaggiasse alla velocità di Mach 5. 

Mentre per parte nostra va risaltato anche che si porrebbe una sfida al momento senza soluzioni rispetto alla distruttività ambientale (se si pensa agli ipotetici usi civili).




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