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'Come la Russia e la Germania possono salvare l''Europa dalla guerra'

'USA, NATO e Russia in una spirale che porta alla guerra in Europa? Inevitabile? No. Ecco una modesta proposta dove vincono tutti, tranne l''Impero del Caos [Pepe Escobar]'

'Come la Russia e la Germania possono salvare l''Europa dalla guerra'
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30 Novembre 2014 - 22.07


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di
Pepe Escobar
.

Gli
USA, la NATO e la Russia si trovano in una folle spirale che porta
alla guerra in Europa? È inevitabile? Tutt”altro.

Il
vassallo a trazione USA Petro Poroshenko, attualmente protagonista
nella danza oligarchica in Ucraina, ha avanzato questa settimana la
proposta che gli ucraini in un futuro ravvicinato, dopo le sue
“riforme”,
siano chiamati a votare per decidere se aderire alla NATO.

Cerchiamo
di essere seri qui. Alcuni di voi potrebbero avere familiarità con
il concetto di
shatterbelt
(zone cuscinetto lungo le quali passa una linea etnica di faglia che
le suddivide in modo permanente in presenza di grandi potenze
confinanti,
NdT):
territori e popoli che storicamente sono stati compressi tra l”Aquila
Tedesca e l”Orso Russo.

Al
punto in cui stiamo, l”intera
shatterbelt
– tranne Ucraina e Bielorussia – è diventata parte della NATO. Se
l”Ucraina diventasse membro della NATO in un futuro, ancorché
remoto, la zona cuscinetto
shatterbelt
scomparirebbe. Questo significa che la NATO – essenzialmente gli USA-
si è impiantata proprio sul confine occidentale della Russia.

Washington
ha appena annunciato che pre-posizionerà più veicoli militari in
Europa, da usare in esercitazioni o in
“potenziali
operazioni militari”.
Questo è
perfettamente in sintonia con l”implacabile manipolazione mediatica
della “think tank-landia” di marca USA sul fatto che la
NATO e gli Stati Uniti saranno “costretti” a calibrare il
loro impegno per la sicurezza in Europa orientale contro una
potenziale “aggressione” russa.

Poiché
l”Ucraina, i Paesi baltici e la Polonia persistono nella loro corale
isteria in merito a una tale “aggressione”, la possibilità
di una guerra nucleare post-MAD (
Mutually
Assured Destruction
, “distruzione
reciprocamente garantita”,
NdT)
fra USA e Russia è ora – casualmente – di nuovo sul tavolo di
discussione. Almeno cӏ una nota controcorrente; file di americani
informati si chiedono il motivo per cui gli USA dovrebbero pagare per
la difesa dell”Europa quando il PIL europeo è più grande di quello
degli USA.

Vuoi
giocare alla guerra, ragazzo?

Ora,
veniamo alla
“minaccia” di
una guerra nucleare in Europa: è falsa o giù di lì. Non ha senso
confrontare le capacità nucleari strategiche degli Stati Uniti e
della Russia se ci si basa sui numeri ma non sulla qualità.

Prendete
il PIL aggregato di Stati Uniti, Germania, Francia e Inghilterra e
confrontatelo con la Russia: si tratta di una vittoria a valanga.
Allora esaminate lo scenario nucleare strategico, ed è tutta
un”altra storia. Il PIL da solo non “vince” alcunché.

Le
élites di Washington/Wall Street si trovano adesso profondamente
prese dalla paranoia di una guerra nucleare. Alcuni studi almeno
accennano a quel che è ovvio, intanto che fissano la debolezza
strategica USA.

Consideriamo
alcuni principi fondamentali:


I missili balistici intercontinentali russi armati di testate
multiple MIRV viaggiano a una velocità di circa 18 Mach; che è
assai più veloce di qualsiasi cosa presente nell”arsenale USA. E
fondamentalmente sono imbattibili.


Il doppio guaio rappresentato da S-400 e S-500; Mosca ha accettato di
vendere il sistema missilistico S-400 terra-aria alla Cina; la linea
di fondo è che ciò renderà Pechino impermeabile alla potenza
aeronautica degli USA, ai loro missili balistici intercontinentali
nonché ai missili cruise. La Russia, da parte sua, si sta già
concentrando sugli S-500 di ultimissima generazione – che
sostanzialmente fanno sì che il sistema anti-missile Patriot sembri
un V-2 della seconda guerra mondiale.


Il missile russo Iskander viaggia a Mach 7 – con un raggio di 400 km,
e trasporta una testata da 700 kg di diverse varietà, e con una
probabilità di errore che ricade in un raggio di cinque metri.
Traduzione: un”arma letale finale contro aeroporti e infrastrutture
logistiche. L”Iskander può raggiungere obiettivi nel profondo
dell”Europa.


E poi cӏ il Sukhoi T-50 PAK FA.

I
pagliacci della NATO che sognano una guerra alla Russia dovrebbero
giungere ad avere un sistema ferreo per mettere fuori questi
Iskander. Ma non ne hanno alcuno. Inoltre, dovrebbero affrontare gli
S-400, che i russi possono distribuire a tutto spettro.

Pensate
a una pesante partita di S-400 posizionati nell”enclave russa di
Kaliningrad; essa trasformerebbe le operazioni aeree della NATO in
profondità all”interno del”Europa in un incubo assolutamente
orrendo. Soprattutto, i buoni vecchi caccia della NATO costano una
fortuna. Immaginate l”effetto di centinaia di caccia distrutti a
carico di una UE già finanziariamente devastata e impestata fino
alla morte dall”austerity.

Come
se non bastasse, nessuno sa l”esatta portata delle capacità
strategiche della NATO. Bruxelles non ne sta parlando. Fuori
dall”ufficialità, queste capacità non sono esattamente una
meraviglia. E l”intelligence russa lo sa.

Presupponendo
ancora che quei pagliacci della NATO insistano per giocare alla
guerra, Mosca ha già fatto capire chiaramente che la Russia farebbe
uso del proprio impressionante arsenale costituito da 5000 o più
armi nucleari tattiche – e qualsiasi altra cosa occorresse – per
difendere la nazione contro un attacco convenzionale NATO. Inoltre,
alcune migliaia di S-400 e S-500 sono sufficienti a bloccare un
attacco nucleare USA.

Niente
di tutto questo orripilante scenario da Apocalypse Now ha nemmeno
tenuto conto dell”alleanza Russia-Cina – il maggiore fattore di
cambiamento di gioco nella storia eurasiatica degli anni dieci del
nostro secolo.

Nel
caso in cui la banda che intende “fare perno verso l”Asia”
inizi ad alimentare certe ideuzze divertenti anche a danno del Regno
di Mezzo, la Cina sta investendo massicciamente in sistemi di
rimbalzo laser satellitare, in missili in grado di colpire i
satelliti, sottomarini silenziosi che emergono accanto a portaerei
USA senza farsi rilevare; e un missile anti-missile made in China che
può colpire in movimento un satellite al rientro più velocemente di
qualsiasi ICBM.

In
poche parole: Pechino sa quanto la flotta di superficie degli Stati
Uniti sia obsoleta – e indifendibile. E non c”è bisogno di
aggiungere che tutti questi sviluppi cinesi modernizzatori stanno
procedendo modo più velocemente di qualsiasi altra cosa negli Stati
Uniti.

Una
modesta proposta

La
manipolazione mediatica negli Stati Uniti è stata implacabile: la
Russia si sta espandendo verso un impero del XXI secolo.

Sull”argomento,
il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov spiega dettagliatamente
perché questa sia pura spazzatura. Quel che è realmente accaduto è
che Mosca ha abilmente voluto vedere il bluff ispirato da Brzezinski
in Ucraina: con tutte le sue sfumature. Nessuna meraviglia che
l”Impero del Caos sia furioso.

Eppure
c”è una soluzione per disinnescare l”attuale corsa isterica verso la
logica di guerra. Qui ho esaminato in dettaglio il modo in cui
Washington sta giocando alla roulette russa. Ora è il momento di
avanzare una modesta proposta – così come è stata discussa da
alcuni preoccupati analisti di USA, Europa e Asia.

In
sostanza, è molto semplice. Spetta alla Germania. E consiste
integralmente nel disfare Stalin.

Stalin,
alla fine della seconda guerra mondiale, si prese la Prussia
orientale dalla Germania e trasferì la parte orientale della Polonia
all”Ucraina. L”Ucraina orientale era originariamente della Russia: è
parte della Russia e venne data da Lenin all”Ucraina.

Allora
facciamo sì che la Prussia orientale sia restituita alla Germania;
che la parte orientale della Polonia torni alla Polonia; e che
l”Ucraina orientale, così come la Crimea – che Krusciov aveva dato
all”Ucraina – siano restituiti alla Russia.

Ognuno
ottiene la sua quota. Basta con Stalin. Niente più confini
arbitrari. Questo è ciò che i cinesi definirebbero come una
situazione “a vittoria tripla”. Naturalmente l”Impero del
Caos la combatterebbe fino alla morte; non ci sarebbe più un caos
manipolato al fine di giustificare una crociata contro
un”
«aggressione»
russa fasulla.

La
palla è nel campo della Germania. Ora tocca ai prussiani orientali
presentare i fatti ad Angela Merkel. Vediamo se lei è in grado di
capire il messaggio.

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Le
dichiarazioni, le opinioni e i pareri espressi in questa rubrica sono
esclusivamente quelli dell”autore e non riflettono necessariamente
quelli di RT.

Pepe
Escobar
 Ã¨
autore di ”
Empire
of Chaos: The Roving Eye Collection

(Nimble Books, 2014), ”
Globalistan:
How the Globalized World is Dissolving into Liquid War

(Nimble Books, 2007), ”
Red
Zone Blues: a snapshot of Baghdad during the surge

(Nimble Books, 2007) e ”
Obama
does Globalistan

(Nimble Books, 2009). 

Può
essere raggiunto all”indirizzo pepeasia@yahoo.com. 

Traduzione per Megachip a cura di Pino
Cabras.

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