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'Petrolio? Ancora con ''sta storia? No grazie. Amo il mio pianeta'

'Petrolio? Ancora con ''sta storia? No grazie. Amo il mio pianeta'
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25 Maggio 2012 - 06.27


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Petrolio 20120525di Denny Battistello

Vedete quest”auto? Costa 40.000 euro; velocità massima di 212 km/h, un”autonomia fino a 480 chilometri con una ricarica, che può essere effettuata rapidamente in circa 45 minuti. Ed è elettrica. Si avete sentito bene. Ci hanno detto fino ad oggi che al massimo una elettrica poteva avere un autonomia di 80-100 Km. E questo perché? Perché e vero? Oppure per disaffezionarvi all”idea di un auto elettrica? Oppure per assicurare un futuro potenziale mercato legato alle colonnine di ricarica all”Eni? Bene ci siam capiti.

 

Torniamo ai giorni nostri. Terremoto in pianura padana.

Infatti, si tratta ora di capire come queste trivellazioni sono eseguite. Secondo quale metodo. È di fracking che si tratta? Questo consiste in perforazioni idrauliche che, una volta arrivate in profondità, vengono piegate in linea parallela al terreno. Nei varchi creati nel sottosuolo viene pompato ad alta pressione un fluido, generalmente acqua mista alcune sostanze pericolose da smaltire. L”iniezione di acqua e composti chimici frantuma gli scisti friabili contenuti nella roccia sedimentaria e libera i gas che li contengono.

La Cuadrilla Resources, che opera trivellazioni nel territorio americano, ha reso noto in un suo comunicato che l”uso di fracking può effettivamente produrre terremoti, anche se ha parlato di “eventi sismici minori”. Un suo comunicato dice esattamente questo:

L”attività di fracturing del pozzo Cuadrilla”s Preese Hall-1 ha scatenato un certo numero di eventi sismici minori. Gli eventi sismici sono stati causati da un”inusuale geologia al sito del pozzo combinata con la pressione esercitata dalle iniezioni d”acqua previste dalle operazioni.

Quindi abbiamo una evidente conferma, anche se espressa in termini riduttivi. Cosa significhi “evento sismico minore” non è chiaro. E soprattutto resta aperto il dubbio se esso non possa inavvertitamente trasformasi in evento sismico maggiore, o molto maggiore. Se le cose stanno così, s”impone una precisa richiesta alle autorità perchè venga immediatamente usato il principio di precauzione. I problemi energetici del paese non possono essere messi prima e davanti a quelli della sicurezza delle popolazioni.

Quindi:

a) verificare con quali sistemi vengono effettuate le prospezioni.

b) interrompere immediatamente ogni attività che anche soltanto implichi il sospetto di minacce alla sicurezza delle popolazioni.

Questi sospetti sono raffforzati dalla recente dichiarazione del sismologo Alessandro Amato dell”Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv ), che asserisce:

Possiamo dire che i terremoti di gennaio e quelli di oggi (…) sono avvenuti in modi diversi. La prima grande differenza è nella profondità: mentre i terremoti di gennaio sono avvenuti a grande profondità (30 e 60 chilometri), il sisma di oggi è stato molto superficiale, appena 6,3 chilometri.

Se confermata, questa valutazione ci riporta a situazioni molto simili a quelle sopra descritte, cioè di un intervento umano molto vicino alla superficie terrestre. Che esista un giacimento a Medicina, tra Ferrara e Ravenna è noto. Ci sono stati interventi del tipo sopra indicato nell”area? La magistratura dovrebbe indagare. Non dovrebbe essere difficile individuare quali attività produttive, o di preliminare prospezione siano state avviate nella zona. Fidarsi di chi è lanciato in operazioni spregiudicate, tese esclusivamente al profitto, è cosa poco salutare. Esperienze ripetute dovrebbero ricordarcelo.

Siamo cittadini, siamo liberi, siamo intelligenti.

Basta stupidaggini. Vogliamo pensare al nostro futuro. Al futuro del nostro pianeta. Alla decrescita felice, alla crescita del BIL (benessere interno lordo). Svoltiamo pagina.

 

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