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 Caro Giulietto Chiesa,
 potresti cortesemente dare un”occhiata a questo video:  Ottimi spunti. Principi che sono in linea con Alternativa. Ma una nuova società senza soldi sarebbe al di là degli orizzonti di Alternativa? Sarebbe troppo? Io penso che l”esperienza di crisi globale che stiamo avendo ci porterà forse a conclusioni simili, ossia una nuova società fondata sulla responsabilità e il piacere di offrire parte del proprio tempo al servizio di tutti. Questa volta però non c”è nessun obbligo. nessun padrone. Uno svolge una attività che viene offerta, non venduta. Non obbligo quindi ma libera offerta.
Ciao, Â R. Saracino.
Caro Saracino, questo è uno dei tantissimi esempi di un incorretto modo di procedere. Che si può esprimere con la seguente, semplice considerazione: si confonde un progetto intellettuale con un progetto politico. In questi anni ho ricevuto decine e decine di proposte di questo genere. C”è gente che pensa, analizza, trova una soluzione universale, magari anche logicamente perfetta, e la lancia sul mercato delle idee.
Si tratta di un progetto intellettuale.
Da questo a trasformare il tutto in un progetto politico, come si suol dire, cӏ di mezzo il mare.
Il mare è tante cose insieme: la possibilità di comunicare il progetto a migliaia di persone; la capacità organizzativa di fare muovere queste migliaia e poi milioni, e poi miliardi di persone; la capacità di attraversare i confini degli stati e dei continenti, la capacità di difendersi da una sterminata serie di attacchi , provenienti da tutti gl”interessi offesi; la capacità di sormontare incredulità , scetticismo, pregiudizi. Potrei continuare l”elenco.
Ora ti domando: ti rendi conto di cosa significa andare in giro per il mondo a sostenere che, domani, o dopo, faremo a meno del denaro? Hai riflettuto a tutte le implicazioni “politiche”.
Allora prova a rifletterci sopra un minuto e capirai che quelle che mi hai mandato sono parole al vento. Niente di più che parole al vento. Chi le scrive rivela, tra l”altro, di non averci pensato. Infatti non vi è cenno alle difficoltà di mettere in atto una cosa simile. E tutto questo conferma che non siamo di fronte a un progetto politico.
Certo, nel progetto intellettuale, ci sono molte cose giuste, accattivanti, moralmente condivisibili. Ma tu pensi davvero che questo sia sufficiente per mettere in moto un miliardo di cinesi, un miliardo di indiani, trecento milioni di americani, 500 milioni di europei?
Cordiali saluti
Giulietto Chiesa
Di seguito, il filmato proposto:
http://www.youtube.com/watch?v=rvDKTRgoSS8
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