di Maso Notarianni.
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“Meno immigrati, meno criminalità “.
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Il presidente del Consiglio si dovrebbe dimettere per la manifesta incapacità di intendere e di volere che la sua frase sui migranti e la criminalità rivela ben più che altre e vietate agli altri minori vicende.
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Se ci fosse un minimo di sensatezza, una frase del genere dovrebbe essere usata per chiedere le dimissioni del presidente del consiglio. Non per indegnità morale a governare. Non perché è una frase razzista e indegna di un paese civile e democratico. Non siamo più un paese civile e democratico da qualche tempo.
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Il presidente del Consiglio si dovrebbe dimettere per la manifesta incapacità di intendere e di volere che questa frase rivela ben più che altre e vietate agli altri minori vicende.
Tutte le statistiche, tutte le inchieste sociologiche, tutti i dati provenienti dalle questure e dai tribunali dimostrano che – tolto il “reato di clandestinità ” – gli italiani delinquono molto più che gli stranieri.
Per quanto siano disperati, affamati, stremati, emarginati, respinti, gli uomini e le donne che affrontano viaggi come questo, (molto ben raccontato dalla iena ex peacereportina Pablo Trincia), sono più onesti dei nostri connazionali.
La china che abbiamo di molto oltrepassato è davvero pericolosa, e siamo molto più vicini alle leggi razziali di quanto, pare, la nostra misera politica di opposizione e di governo non leghista si renda conto.
Per fortuna, la società civile è molto meno peggio della casta politica. Ma è pericoloso, molto pericoloso, quando su temi fondanti di un Paese la distanza tra il palazzo e i cittadini diventa tanto abissale.
Facciamo che il primo marzo diventi una data davvero speciale. Per il nostro bene.
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Fonte: peacereporter.net.
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