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Nuova repressione in Val di Susa

Nuova repressione in Val di Susa
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18 Febbraio 2010 - 09.21


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nosondaggiCOMUNICATO STAMPA
Movimento NO TAV

da notavtorino.org – segnalato da fabionews.info

E” FINITO IL BLUFF DI VIRANO
Oggi 17 febbraio 2010 le forze della polizia del signor Virano sono venute nuovamente di notte per scortare una trivella per i sondaggi propedeutici alla nuove linea ad alta velocità/capacità Torino-Lyon in località Coldimosso di Susa.

 


Alla fine della giornata, che ha visto un numero sempre crescente di cittadini della Valle di Susa presidiare il sito della trivella, ci sono state numerose cariche delle cosiddette forze dell”ordine con questo bilancio tra i cittadini: due feriti ricoverati all”ospedale di Susa e un ragazzo portato in prognosi riservata alle Molinette di Torino con un grave trauma cranico.
TUTTI I FERITI SONO STATI COLPITI RIPETUTAMENTE ALLA SCHIENA E IN TESTA MENTRE ERANO PER TERRA. 
E” questa la democrazia e il coinvolgimento della popolazione che il faccendiere Virano sbandiera ai quattro venti, con l”appoggio della Bresso e di Cota, uniti nel voler distruggere quello che resta ancora di intatto nella valle di Susa!?
Ma questa volta ha sbagliato i calcoli: oggi è cominciata la visita di alcuni parlamentari europei invitati in valle dal movimento NOTAV, che si protrarrà per alcuni giorni. Oggi è stata la volta di Luigi de Magistris, presidente della commissione europea per i controllo del bilancio comunitario (e quindi interessata ad indagare sulla truffa TAV), nel fine settimana arriverà il parlamentare irlandese Joe Higgins, che terrà un”assemblea sabato sera a Bussoleno.
Queste persone sicuramente porteranno nel Parlamento Europeo foto e documentazione su come gli abitanti della valle di Susa e i loro amministratori si oppongono fermamente al TAV, contrariamente a quanto asserito dalle menzogne di Virano e dei suoi compari in affare.
NO TAV NO TRIVELLE
Susa, 17 febbraio 2010
Movimento NOTAV
Ufficio Stampa del Coordinamento dei Comitati NO TAV

Commenti di FabioNews.info

Purtroppo leggendo le notizie riportate ieri e oggi dai Media assistiamo nuovamente alla manipolazione dell”informazione, una costante nel riportare gli avvenimenti della lotta NoTav in Val di Susa.

Per l”ANSA i 3 feriti tra i manifestanti (senza contare i molti contusi) diventano quattro: due poliziotti e due manifestanti trasformando in questo modo la reprerssione della polizia in un scontro tra polizia e manifestanti. Le palle di neve lanciati dai manifestanti vengono trasformate in pietre e bastoni, le cariche della polizia contro manifestanti che bloccavano la strada in modo nonviolento, anche se con determinazione, vengono descritte come una risposta della polizia ai tentativi da parte dei manifestanti di “forzare lo sbarramento delle forze dell”ordine, poste a protezione della trivella“. Gli altri Media seguono a routa e la fantasia supera la realta” trasformando gavettoni d”acqua in urina, facendo comparire chiodi sull”autostrada e trasformando i cittadini valsuisini negli ormai famosi pericolosi gruppi anarco-insurrezionalisti.

Manipolazioni a parte resta il fatto che da settimane i No TAV e la polizia si affrontavano di fronte alle trivelle che portavano avanti i sondaggi per ottenere nuovi finanziamenti dalla UE. Sembrava che , fino a stanotte, ci fosse l”intenzione da parte della prefettura  e della politica di non creare situazioni di scontro aperto ma questa notte la politica e” cambiata. Questo fatto puo” avere qualche legame diretto con la visita dei parlamentari eurupei ai presidi Valsusini tra i quali e” presente De MAgistris che si occupa proprio dei finanziamenti dell”Unione europea o magari qualche legame con le ormai prossime elezioni regionali che in Piemonte prevedono un testa a testa tra l”uscente Bresso e il Leghista Cota. E” vero che sulla TAV i due candidati concordano in toto ma le cariche esagerate, i tre feriti di cui uno molto grave possono avere conseguenze molto maggiori di un semplice spot elettorale.

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