Vaccino anti-papilloma: se lo conosci lo eviti! | Megachip
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Vaccino anti-papilloma: se lo conosci lo eviti!

Vaccino anti-papilloma: se lo conosci lo eviti!
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4 Novembre 2010 - 16.01


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Scritto da FabioNews

In Italia questo vaccino è consigliato dai medici pediatri e ginecologi e pagato dal SSN.
Il video di seguito dimostra come questo vaccino sia praticamente INUTILE nei nostri paesi e potenzialmente (visti i pochi studi a riguardo e visti i soggetti che hanno compiuto questi studi) pericoloso, oltre che rappresentare un costo notevole per la collettività.

 

Il video mette in evidenza le assurdità del sistema sanitario (occidentale) controllato dalle stesse case farmaceutiche. L”interesse di salvaguardare la salute pubblica, spesso e volentieri, è secondario rispetto a quello di aumentare i profitti di Big Pharma.
Purtroppo, per quanto riguarda la medicina, la nostra capacità di sviluppare uno spirito critico verso le informazioni che riceviamo è più bassa del solito.

Spesso ci affidiamo senza problemi alle indicazioni che riceviamo dal nostro medico e dagli organismi di controllo, senza pensare che i medici sono sottoposti alla stessa, quando non maggiore, manipolazione delle informazioni cui sono sottoposti gli altri (la maggior parte della ricerca e successive pubblicazioni su riviste specializzate è controllata dall”industria farmaceutica) e anche gli organi di controllo sono dipendenti dai finanziamenti delle case farmaceutiche (come dichiarato diretamente sul sito dell”Agenzia Europea EMEA http://www.ema.europa.eu/ ).

Buona visione
FabioNews

PS: video da segnalare a tutti i pediatri, i ginecologi, le giovani donne che conosciamo.

DA www.medicinademocratica.org

Interessante in rete dal sito di Sun Tzu: il punto di Falò sul vaccino anti-papilloma

Si chiama Gardasil ed è il primo vaccino della storia da cui ci si aspetti che possa prevenire un cancro – il tumore al collo dell”utero. Il vaccino contro il Papilloma Virus (anche detto HPV), è stato introdotto in Svizzera nel 2008. Consigliato dalle autorità sanitarie alle ragazze dagli 11 ai 18 anni. Dal suo arrivo, con grancassa mediatica e degli esperti, questo vaccino ha sollevato molti dubbi.

Il tumore al collo dell”utero si può prevenire con controlli regolari dal ginecologo, tanto che nei paesi sviluppati è diventato un cancro raro. E allora, perché vaccinare tutte le giovani donne con un prodotto appena arrivato sul mercato? Un”inchiesta di Falò (ve la ricordate? la trasmissione ticinese che lo scorso inverno “curiosava” sulla suina) indaga sull”efficacia e sulla sicurezza del vaccino. E punta il dito su un aspetto molto delicato di questa storia: gli esperti che hanno deciso di raccomandare questo prodotto alle nostre figlie sono indipendenti dall”industria farmaceutica?

Guarda la puntata sul sito di Falò: http://la1.rsi.ch/_dossiers/player.cfm?uuid=a2584a7d-0c27-457e-922f-368f4020e658

 

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