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di Francesco Pelillo – (sostenitore di UNITIeDIVERSI).
Questo, è il consiglio che mi permetto di dare ai poteri forti, nazionali e internazionali, che governano occultamente e palesemente questo paese. Convincetevi che vi conviene, perché a volte nella storia, come nella vita delle persone, si verificano situazioni particolari, e per continuare a fare i propri interessi si rende strategicamente necessario cedere qualcosa – in un isola abitata da lupi ed agnelli, se vincesse sempre il più forte, anche i lupi morirebbero di fame -. Ora, negli ultimi sedici anni avete fatto i vostri interessi nel più facile e comodo dei modi, con un governo che, forse con due piccole interruzioni, vi ha consentito di estendere i vostri privilegi senza alcun limite.
Avete potuto evadere tasse, rubare sui lavori pubblici, trafficare in armi, non pagare l”ICI su immobili adibiti ad attività commerciali, sanare capitali esportati illegalmente, ottenere finanziamenti pubblici per i vostri affari privati, assumere e licenziare liberamente, escludere la rappresentanza sindacale dalle fabbriche, percepire stipendi spropositati, guadagnare enormemente spostando denaro senza produrre nulla, e potrei continuare… la prova di tutto ciò è data dallo spostamento di sempre maggiori quote della ricchezza a favore di un sempre più ristretto numero di persone. Cioè voi.
Ebbene è giunto il momento di cambiare cavallo perché con questo siete stati troppo generosi e democratici. Voi che ne siete l”aristocrazia, vi trovate coinvolti con parvenu del malaffare che non hanno il senso della misura, ostentano la loro furbizia troppo palesemente e sono troppi. Stanno facendo il deserto (morale e materiale) intorno a loro, e così rischiate di perdere tutto, anche perché il popolo si sta innervosendo.
Il Vaticano, che la sa lunga, se ne è accorto e ha già indicato la giusta via per la “morale pubblica”. Seguitela! Solo così, apparendo superiori, potrete continuare ad operare con la vostra “immoralità privata”; perché si sa, il popolo accetta tutto supinamente quando le vessazioni che subisce provengono da “entità superiori”, che magari hanno accesso diretto ai voleri di Dio e ne seguono le indicazioni…
Quindi, cambiate cavallo. Di cavalli ne avete tanti di già pronti nelle vostre scuderie, che non vi sarà difficile sostituirlo. Quale che sia il prossimo, potrete continuare a mantenere i vostri privilegi, magari mettendo in conto di perdere il 10% dei vostri affari in un primo tempo, ma salverete ancora per anni tutto quello che avete accumulato. La crescita del PIL e dei consumi sarà ancora l”obiettivo di qualunque governo appronterete, così che potrete continuare a distruggere le risorse ambientali e potrete continuare a fare guerre e rapine di materie prime nel mondo. Ma ripeto, cambiate cavallo e distribuite quel misero 10% che vi sopravanza, il popolo se ne starà buono almeno ancora per un decennio, perché scambierà la vostra concessione per una sua vittoria. E tutti saranno felici e contenti di andare in malora con tutto il pianeta.
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P.S.
Voglio chiarire che sono stato spinto a dare questo consiglio solo per ragioni di “estetica”. Toglietemi la faccia di questo cavallo dai giornali e dalla televisione. È proprio brutta!
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